Infezione batterica

Buongiorno,
sono una donna di quasi 33 anni e vi scrivo perché ho bisogno di fare chiarezza sulla mia problematica.
Da luglio scorso soffro di bruciori intimi, inizialmente anche di prurito (solo quel periodo) e di perdite fluide di colore bianco (le perdite sempre ma soprattutto dopo i rapporti col mio partner). E’ inutile dire che da quel momento, forse un po’ da prima, i rapporti col mio partner sono diventati dolorosissimi e ultimamente proprio non praticabili. Mi sono rivolta alla mia ginecologa, nonché medico curante, che sulla base dei sintomi mi ha prescritto di volta in volta diversi farmaci senza fare una visita e senza nessuna risoluzione.
Ultimamente, in seguito a un rapporto, per l’accentuarsi del bruciore/dolore persistente in maniera accentuata anche diversi giorni dopo, sono andata urgentemente da un’altra ginecologa che mi ha fatto un tampone, mi ha prescritto intanto un detergente intimo appropriato, Euclointima con antibatterico, e mi ha poi comunicato telefonicamente (in quanto mi trovo in un paese a una certa distanza dallo studio presso il quale mi sono recata) che si tratta di un’infezione batterica e mi ha prescritto Macmiror Complex, 1 ovulo la sera per 7 giorni, cura che sto ancora facendo. Mi ha detto che finita la cura dovrò fare un altro tampone per vedere se l’infezione batterica è stata debellata.
Adesso ho alcune domande da porvi: il fatto che io abbia questa infezione batterica ha determinato un contagio (o viceversa) al mio partner a causa del quale dovrebbe fare anche lui una visita e una terapia? Lui mi ha detto che in passato e prima di conoscerci ha sofferto di prurito (senza usare termini medici) e ha risolto con una crema prescritta dal suo medico o da uno specialista, non ricordo con esattezza.
Inoltre l’aver praticato, in questo arco di tempo, rapporti orali e anali può avermi esposta a una proliferazione batterica anche ad esempio a livello intestinale? In quanto io, già sofferente da anni per via di gastrite, ernia iatale, bile presente nello stomaco anche a stomaco vuoto (gastroscopia effettuata a giugno), problemi legati all’intolleranza al glutine con conseguente diarrea o episodi di feci non formate, ecc., ho visto di recente l’aggravarsi dei miei problemi intestinali con frequenti episodi appunto di diarrea. Tant’è vero che il mio medico curante mi ha prescritto Obispax 40mg+2mg almeno per alleviare le fitte allo stomaco che mi capitano sempre e qualsiasi cosa io mangi. Se fosse possibile una cosa del genere quali accertamenti dovrei fare?
Inoltre stavo dimenticando di specificare, qualora possa essere un dato utile poichè su internet ho letto diverse cose, che prima di luglio ovvero da prima di Pasqua fino a inizi giugno, ho sofferto di una febbricola costante (da 37 a 37,5), e spesso mi ricapita, soprattutto dopo episodi di diarrea.
Scusate se mi sono dilungata ma ho veramente bisogno di capire il da farsi.
Grazie mille per ogni vostra risposta.
Sara
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Dr. Umberto Natali Ginecologo 102 5
E' importante definire il quadro con un gastroenterologo. Il tampone deve ricercare : monilia,haemophilus trichomonas,clamidya,gardnerella. richiedere anche un antibiogramma

Dr. Natali Umberto

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Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio tanto per la sua risposta.
Ieri pomeriggio ho ritirato il referto. Il tampone andava a ricercare: H.P.V., clamidia, mycoplasma, urea plasma, trichomonas, candida, gonococco, streptococco beta emol., herpes, gardnerella, germi comuni, salmonella, escherichia coli. L'antibiogramma non è stato effettuato.
Lei ha scritto anche Haemophilus, si tratta della prima sigla?
In definitiva IL TAMPONE E' RISULTATO POSITIVO PER CANDIDA, GERMI COMUNI, ESCHERICHIA COLI.
Ieri notte ho finito la cura con macmirror complex ma la mattina ho avvertito forte bruciore, ne ho parlato con la ginecologa al momento di ritirare il referto e lei mi ha detto che per adesso non può prescrivermi nient'altro se non prima facciamo il prossimo tampone ormai dopo il ciclo e a questo punto le suggerirò l'antibiogramma come lei stesso mi ha suggerito. Però a pensarci bene ieri ho avuto i miei soliti problemi di stomaco e una scarica di feci non formate (su tre) anche se si sono verificati dopo il bruciore, quindi può esserci un'attinenza? Inoltre volevo chiederle: lei cosa mi dice dell'escherichia coli? Al di là della candida e dei germi comuni che sono cose ben diverse, può essere la causa di tutti questi malesseri? Alla luce di queste nuove informazioni ci sono altri esami, altre cose sulle quali indagare? Prima possibile andrò da un gastroenterologo, anche se la cosa non mi tranquillizza perchè è da quando ero ragazzina che mi sottopongo a visite gastroenterologiche e ho risolto i miei problemi di volta in volta solo per brevi periodi, poi lo stomaco si abitua e sono punto e a capo. Spero sia la volta buona.
Grazie mille, Sara
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Dr. Umberto Natali Ginecologo 102 5
Il coli e' un germe di provenienza intestinale. Anche la candida puo' essere un ospite del colon. E' quindi necessario risolvere il problema intestinale. per la candida puo' assumere sia lei che il compagno SPORANOX COMPRESSE AL DOSAGGIO DI 2 COMPRESSE OGNI 12 ORE PER 2 GIRNI(UNA SCATOLA CIASCUNO) - lei applichi la sera per 6 sere gli ovuli di pevayl 150 preceduti da una lavanda con edenil pronte. il suo partner applichi sulla mucosa del pene pevisone latte due volte al di per 10 giorni.
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Utente
Utente
Posso già iniziare questa nuova cura da subito nonostante io abbia concluso l'altra due giorni fa o meglio far passare qualche giorno? Per quanto riguarda il mio partner la ginecologa gli ha prescritto Macmiror Complex crema però non ha specificato quante applicazioni e per quanti giorni, noi molto sbadatamente non abbiamo chiesto e il farmacista ci ha risposto che è in base a prescrizione medica...Oggi è il primo giorno e ha fatto una sola applicazione. Va bene lo stesso questa crema oppure faccio acquistare pevisone? Se va bene quante applicazioni e per quanti giorni? Suppongo che sporanox debba assumerlo comunque, giusto?
Grazie, gentilissimo!