Hpv e candida
Gentili dottori,
Cercherò di spiegare in modo schematico la mia situazione:
-aprile 2017, rapporto sessuale non protetto della durata di pochi minuti
-giugno 2017, comincio ad avere perdite strane, GIALLE, corro a fare tampone vaginale e cervicale (flora ottima e negativo a tutto comprese Clamidia e Gonorrea)
-luglio/agosto 2017 oltre alle perdite si verificano episodi di spotting circa a metà ciclo che mi spingono a prenotare una visita ginecologia
-settembre 2017, la ginecologa sospetta una lieve forma di PCOS (lieve irsutismo, acne, ovaie ispezionate con eco transvaginale policistiche anche se di dimensioni normali, squilibri ormonali), rileva una lieve candidosi, effettua una colposcopia SENZA acido acetico (ha solo guardato, dicendo che era tutto apposto) e imputa i miei casi di spotting a ovulazione “appesantita” dal fatto che fossi 3kg sottopeso. Niente pap test.
Dopo la visita ho cominciato a soffrire di candida recidiva (sempre in concomitanza con ovulazione) che non mi ha MAI dato prurito, solo perdite bianche, ora mi trovo anche perdite rosa acquose a circa 7 giorni dall’atteso arrivo delle mestruazioni. (Potrebbero essere gli ovuli per candida che mi danno irritazione? Oppure il fatto che i miei ormoni si siano “risvegliati”? Premetto che prima avevo cicli anche di 50 giorni mentre ora si sono regolarizzati sui 30 e mi é cresciuto il seno). Ma la mia domanda, nonché cosa che mi spaventa di piú, é questa: é possibile che tutti questi problemi siano causati da hpv? Vista la comparsa dei sintomi a un mese dal rapporto non protetto.
Pensavo di fare il pap test a settembre ma se sono a rischio lo anticiperò senz’altro. Inoltre, dopo quanto compaiono i condilomi in caso di infezione da hpv? ( la mia ginecologa mi ha visitata dopo circa 7 mesi, sarebbero già comparsi o possono ancora venirmi?).
Scusate per la valanga di domande ma non capisco cosa stia succedendo al mia corpo. Grazie infinite per la disponibilità. Cordiali saluti.
Cercherò di spiegare in modo schematico la mia situazione:
-aprile 2017, rapporto sessuale non protetto della durata di pochi minuti
-giugno 2017, comincio ad avere perdite strane, GIALLE, corro a fare tampone vaginale e cervicale (flora ottima e negativo a tutto comprese Clamidia e Gonorrea)
-luglio/agosto 2017 oltre alle perdite si verificano episodi di spotting circa a metà ciclo che mi spingono a prenotare una visita ginecologia
-settembre 2017, la ginecologa sospetta una lieve forma di PCOS (lieve irsutismo, acne, ovaie ispezionate con eco transvaginale policistiche anche se di dimensioni normali, squilibri ormonali), rileva una lieve candidosi, effettua una colposcopia SENZA acido acetico (ha solo guardato, dicendo che era tutto apposto) e imputa i miei casi di spotting a ovulazione “appesantita” dal fatto che fossi 3kg sottopeso. Niente pap test.
Dopo la visita ho cominciato a soffrire di candida recidiva (sempre in concomitanza con ovulazione) che non mi ha MAI dato prurito, solo perdite bianche, ora mi trovo anche perdite rosa acquose a circa 7 giorni dall’atteso arrivo delle mestruazioni. (Potrebbero essere gli ovuli per candida che mi danno irritazione? Oppure il fatto che i miei ormoni si siano “risvegliati”? Premetto che prima avevo cicli anche di 50 giorni mentre ora si sono regolarizzati sui 30 e mi é cresciuto il seno). Ma la mia domanda, nonché cosa che mi spaventa di piú, é questa: é possibile che tutti questi problemi siano causati da hpv? Vista la comparsa dei sintomi a un mese dal rapporto non protetto.
Pensavo di fare il pap test a settembre ma se sono a rischio lo anticiperò senz’altro. Inoltre, dopo quanto compaiono i condilomi in caso di infezione da hpv? ( la mia ginecologa mi ha visitata dopo circa 7 mesi, sarebbero già comparsi o possono ancora venirmi?).
Scusate per la valanga di domande ma non capisco cosa stia succedendo al mia corpo. Grazie infinite per la disponibilità. Cordiali saluti.
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Nella parte delle infezioni da HPV non si registra una sintomatologia specifica , se si eccettua il riscontro delle escrescenze condilomatose o il rilievo di sintomi aspecifici (bruciore , prurito, dolore, dispareunia ) relativi a concomitante vaginite e/o vulvite da agenti microbici (batteri, miceti, protozoi) spesso associati .
Per la infezione cervico-vaginale è importante il PAPtest con eventuale HPV test
SALUTI
Per la infezione cervico-vaginale è importante il PAPtest con eventuale HPV test
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.6k visite dal 11/03/2018.
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