Pap test e hpv test positivi e colposcopia negativa
Gentili Dottori,
innanzitutto ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi verrà prestata ... sono mesi che vivo un calvario di accertamenti e preoccupazioni e sarò grata a chi vorrà dedicarmi una sua opinione.
Ho 36 anni, non ho mai avuto una gravidanza (e la vorrei in futuro) e non soffro di patologie particolari.
A novembre effettuo presso un centro privato pap test con esito Lsil e colposcopia negativa per lesioni (gsc visibile).
A gennaio mi rivolgo all'asl ed effettuo tramite prevenzione serena test hpv e nuovo pap test con esito positivo test hpv ceppi ad alto rischio oncologico e pap test esito LSIL.
Entrambi i pap test (quello eseguito a novembre e quello ripetuto a gennaio) non evidenziano coilocitosi o altri effetti citopatici virali.
Dunque a metà febbraio mi viene eseguita una colposcopia dall'esito negativo (non sono visibili lesioni mi viene riferito) e il ginecologo decide comunque di eseguire biopsia e curettage del canale cervicale per escludere la presenza di lesioni endocervicali data la non visibilità di lesioni esocervicali.
Il ginecologo mi ha detto che se l'istologico conferma il grado lsil/ cin 1 si può attendere perché la lesione può regredire spontaneamente. In caso contrario bisogna eseguire un trattamento.
Adesso, nella lunga e spossante attesa (fine marzo) del referto dell'esame istologico e quello (scritto) della colposcopia, rifletto e mi faccio delle domande, perché non credo sia chiara la mia situazione.
Mi chiedo:
1. Come mai citologicamente ci sia una lesione (non accompagnata da indicazione di coilocitosi o effetto citopatico virale o altri segni di infezione hpv) che colposcopicamente non compare.
2. Eventualmente una lesione endocervicale non dovrebbe essere stata segnalata già citologicamente con la sigla AGC?
3. Le lesioni endocervicali eventualmente come si trattano?
innanzitutto ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi verrà prestata ... sono mesi che vivo un calvario di accertamenti e preoccupazioni e sarò grata a chi vorrà dedicarmi una sua opinione.
Ho 36 anni, non ho mai avuto una gravidanza (e la vorrei in futuro) e non soffro di patologie particolari.
A novembre effettuo presso un centro privato pap test con esito Lsil e colposcopia negativa per lesioni (gsc visibile).
A gennaio mi rivolgo all'asl ed effettuo tramite prevenzione serena test hpv e nuovo pap test con esito positivo test hpv ceppi ad alto rischio oncologico e pap test esito LSIL.
Entrambi i pap test (quello eseguito a novembre e quello ripetuto a gennaio) non evidenziano coilocitosi o altri effetti citopatici virali.
Dunque a metà febbraio mi viene eseguita una colposcopia dall'esito negativo (non sono visibili lesioni mi viene riferito) e il ginecologo decide comunque di eseguire biopsia e curettage del canale cervicale per escludere la presenza di lesioni endocervicali data la non visibilità di lesioni esocervicali.
Il ginecologo mi ha detto che se l'istologico conferma il grado lsil/ cin 1 si può attendere perché la lesione può regredire spontaneamente. In caso contrario bisogna eseguire un trattamento.
Adesso, nella lunga e spossante attesa (fine marzo) del referto dell'esame istologico e quello (scritto) della colposcopia, rifletto e mi faccio delle domande, perché non credo sia chiara la mia situazione.
Mi chiedo:
1. Come mai citologicamente ci sia una lesione (non accompagnata da indicazione di coilocitosi o effetto citopatico virale o altri segni di infezione hpv) che colposcopicamente non compare.
2. Eventualmente una lesione endocervicale non dovrebbe essere stata segnalata già citologicamente con la sigla AGC?
3. Le lesioni endocervicali eventualmente come si trattano?
[#1]
Se la lesione è situata nel canale cervicale la colposcopia può non rilevare nulla. Nel suo caso è bene valutare se praticare una conizzazione a lama fredda. Questo intervento se ben effettuato non pregiudicherà future gravidanze.
Dr. Natali Umberto
[#2]
Rispondo alle sue domande , cercando di non usare troppo il "MEDICHESE".
1. con l'avvento dell' HPV test , la presenza di coilociti o di un effetto citopatico virale è passata in secondo ordine , perchè questi sono effetti indiretti dell'infezione virale da HPV , che invece è stata rilevata dalla genotipizzazione del virus (hpv test )
2. sono d'accordo con lei su questo punto , perchè il patologo sulla descrizione avrebbe fatto riferimento a cellule ghiandolari endocervicali , mentre la L-SIL fa riferimento a cellule squamose (lesione squamosa intraepiteliale di basso grado ) e di conseguenza non avrei pensato al "curettage del canale cervicale ""
3 le lesioni endocervicali , si trattano (se sono identificate con curettage endocervicale ) , con LEEP adottando una ansa vela che raccoglie materiale dal canale cervicale.
SALUTI
1. con l'avvento dell' HPV test , la presenza di coilociti o di un effetto citopatico virale è passata in secondo ordine , perchè questi sono effetti indiretti dell'infezione virale da HPV , che invece è stata rilevata dalla genotipizzazione del virus (hpv test )
2. sono d'accordo con lei su questo punto , perchè il patologo sulla descrizione avrebbe fatto riferimento a cellule ghiandolari endocervicali , mentre la L-SIL fa riferimento a cellule squamose (lesione squamosa intraepiteliale di basso grado ) e di conseguenza non avrei pensato al "curettage del canale cervicale ""
3 le lesioni endocervicali , si trattano (se sono identificate con curettage endocervicale ) , con LEEP adottando una ansa vela che raccoglie materiale dal canale cervicale.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#4]
Utente
Salve Dottori,
oggi no ricevuto il referto dell'esame istologico sul campione da curettage endocervicale e volevo aggiornarvi.
Si legge sul referto
Materiale inviato: curettage endocervicale
Descrizione macroscopica: scarsissimi fustoli
Diagnosi: muco, granulociti neutrofili e lembi infiammati di mucosa endocervicale.
Inoltre, mi è stato consegnato un referto microscopico e giudizio diagnostico refertazione secondo sistema bethesda 2001 in cui si legge: prelievo soddisfacente non flogosi non cellule atipiche. Prelievo eseguito: porzio spatolato endocervice.
Sarei grata di una vostra lettura e poi vorrei capire se il secondo referto corrisponde ad un pap test che non sapevo fosse stato eseguito insieme al curettage.
Grazie
oggi no ricevuto il referto dell'esame istologico sul campione da curettage endocervicale e volevo aggiornarvi.
Si legge sul referto
Materiale inviato: curettage endocervicale
Descrizione macroscopica: scarsissimi fustoli
Diagnosi: muco, granulociti neutrofili e lembi infiammati di mucosa endocervicale.
Inoltre, mi è stato consegnato un referto microscopico e giudizio diagnostico refertazione secondo sistema bethesda 2001 in cui si legge: prelievo soddisfacente non flogosi non cellule atipiche. Prelievo eseguito: porzio spatolato endocervice.
Sarei grata di una vostra lettura e poi vorrei capire se il secondo referto corrisponde ad un pap test che non sapevo fosse stato eseguito insieme al curettage.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 30.8k visite dal 07/03/2018.
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