Ragade anale e stitichezza
Buongiorno, 11 anni fà ho avuto una condilomatosi peri-anale (non c'è stata penetrazione), ma solo l'appoggio del genitale maschile del partner a livello perianale. Sono guarito con DTC (effettuata 6 volte ogni 15 giorni) e Aldara per un mese. Successivamente ho effettuato il Vaccino quadrivalente per HPV. Il problema ora è questo, soffrendo di stitichezza per la cattiva alimentazione, ho il canale anale un po' "chiuso" Visita proctologica: mucosa anale normale, piccola e superficiale ragade a ore 18 e ore 12, lieve ipertono. Terapia: miscela dei tre oli un cucchiaio al dì e POL CREMA. Le ragadi sono guarite in tre giorni con POL CREMA. Volevo chiedervi questo, a scopo terapeutico può avere senso utilizzare il dilatatore con un lubrificante a base acquosa. Eventualmente, invece di tenerlo per 10 minuti se lo tengo un'ora ( 2 volte a settimana per un breve periodo) non dovrebbe farmi più che bene? Ripeto, attualmente non ho ragadi, ma solo stitichezza per l'alimentazione e il canale anale un po' "chiuso". Perdonate la franchezza.
Cordialmente.
Mi permetta però di dirle che, poiché a monte di molti suoi problemi (e ce lo scrive lei stesso!) c'è un'alimentazione non corretta, la cosa più saggia da fare è aggiustare subito la dieta in modo da evitare la stipsi
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Innanzi tutto cercherò di curare la stipsi con l'alimentazione.
A parte questo, è evidente il fatto che io sia ghey.
Non ho mai avuto rapporti penetrativi e la condilomatosi, curata 11 anni fa, si è verificata per l'appoggio di pochi secondi del membro maschile a livello perianale
E' stato a sufficienza un contatto brevissimo per prendere un ceppo, chissà quale, di hpv. Due mesi dopo l'episodio hanno cominciato a svilupparsi i condilomi, solo al livello perianale.
Volevo chiederle questo: " Visto che i trattamenti con DTC eliminano la lesione, ma non il virus e,tenendo conto del fatto che dall'ultima DTC ho fatto un mese di Aldara e nel mio caso la guarigione è stata ottima senza più recidive in 11 anni. Volvo cortesemente chiederle questo:
"E' possibile che l'imiquimod, visto che agisce richiamando difese immunitarie, abbia eliminato il virus e non solo la guarigione dalla condilomatosi?
Come dati anamnestici poso dirle questo:
- Emocromo e protidogramma normale,
- Non uso prodotto cortisonici, a livello anale,
- Anticorpi Anti nucleo ANA- ENA: negativi,
- HAV/HBV/HIV/LUE: negativi,
- Per HBV- HAV sono vaccinato con titolo elevato,
- Vaccinato per HPV (Gardasil 6-11-16-18), ma purtroppo il Vaccino non ha un significato terapeutico.
In altre parole, ho paura di sviluppare, un domani, un carcinoma peri-anale.
E, purtroppo, sia per le donne sia per i maschi che hanno rapporti anali non esiste attualmente uno screening come per il carcinoma della cervice.
Non voglio fare la fine della straordinaria attrice Farrah Fawcett, morta per un tumore anale hpv correlato e durante la malattia ha ribadito l'importanza della vaccinazione contro l'hpv per la prevenzione della malattia; infezione spesso viene ignorata dai medici che per una forma di pudore non chiedono alla donna se ha rapporti anali, figuriamoci ad un maschio
Cordialmente
Se fosse interessato alla "storia" di prevenzione promossa dall'attrice statunitense:
https://www.youtube.com/watch?v=vfCS7VkJUM8
Cordiali saluti
Se l'imiquimod ha una risposto eccellente, nel mio caso almeno, essendo un modulatore di risposta immunitaria; a rigor di logica vine da pensare che contribuisca alla "non cronicizzazione dell'infezione", affermazione continuamente riportata dalla straordinaria ginecologa:
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano.
https://www.youtube.com/watch?v=MN_VFVTNZTI
https://www.youtube.com/watch?v=EJQH1X3dGDc
(minuto 3.57)
La ringrazio per la pazienza, ma se Lei non sa rispondermi correttamente alla mia domanda non è un problema, stavo stavo solo cercando di capire cosa fare per non avere "ipoteche" sulla mia salute futura.
Il consulto inizialmente parte con un quesito relativo alla proctologia, ma dalla replica 4 si tratta di infezione da HPV.
Se potesse gentilmente rispondere una ginecologa o il dott.Laino, che in materia di hpv sembra molto preparato (leggendo gli articoli che pubblica).
Cordialmente e buon fine anno!
Intervengo dopo gentile invito dell’amico e collega Stefano Spina:
Avrebbe la cortesia di fare la sua domanda di seguito? Fra commenti e ipotesi e stralci di straordinari colleghi non riesco a focalizzarla.
Grazie
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
la domanda in poche parole è questa: " L'imiquimod, in un paziente immunocompetente, utilizzato per un mese dopo la diatermocoagulazione può aver eradicato l'infezione? Visto che nel mio caso il risultato è stato eccellente.
Perché quello che non capisco è questo?
- i dermatologi dicono che il virus rimane, anche se i condilomi sono guariti,
- i ginecologi dicono che la maggior parte delle donne, che contraggono l'infezione da Hpv a livello cervicale, anale o orale il sistema immunitario in alcuni mesi debella l'infezione senza cronicizzarla.
In conclusione, l'infezione da hpv viene spesso eradicata dal sistema immunitario, oppure si comporta sempre come i virus erpetici, che una volta presi rimangono a vita.
L'imiquimod, in un paziente immunocompetente, utilizzato per un mese dopo la diatermocoagulazione può aver eradicato l'infezione? Visto che nel mio caso il risultato è stato eccellente.
- SI
- i dermatologi dicono che il virus rimane, anche se i condilomi sono guariti,
- VERO. La presenza dell’HPV è endocellulare allo stato latente a prescindere dalla replicazione infettiva (condilomatosi, verruche etc) così come accade per altri Virus (come HSV)
- i ginecologi dicono che la maggior parte delle donne, che contraggono l'infezione da Hpv a livello cervicale, anale o orale il sistema immunitario in alcuni mesi debella l'infezione senza cronicizzarla.
- FALSO; questa asserzione non è assoluta. Forse sempre così non ci sarebbero rischi di tumore cervicale o testa collo o non più infezioni.
Mi perdoni ma cosa significa poi “i ginecologi dicono”?
Questa è un’affermazione tendenziosa, non esistono diversità di pareri fra specializzazioni.
La realtà univocamente riconosciuta è la medesima:
Il virus può agire in 3 modalità:
1- essere eliminato dal sistema immune, spontaneamente o in modo farmacologico
2- rimanere allo stato cronico latente senza creare problemi
3- rimanere allo stato cronico e creare problematiche infettive (nel caso di ceppi che creano infezioni) o displastico/neoplastiche (nel caso di ceppi pro-oncogeni) grazie a due fattori preponderanti
a) permissivismo immunologico
b) presenza di alterazioni citoarchitetturali infiammatorie croniche (es cervicite cronica nella donna; rettocolite per il tratto ano-retto; alcol-fumo per il tratto oro-faringeo).
Alla sua ultima Domanda:
“In conclusione, l'infezione da hpv viene spesso eradicata dal sistema immunitario, oppure si comporta sempre come i virus erpetici, che una volta presi rimangono a vita”
R: Ho già risposto.
Saluti
Dr Laino
è stato chiarissimo, ma allora che differenza cè fra infezione eradicata se poi lei dice che il virus rimane
a livello endocellulare.
Se l'infezione viene eradicata dall'immunità dovrebbero venire eliminate anche le cellule che hanno l'hpv a livello endocellulare.
Ovviamente non mi riferisco alle sciocchezze che propongono i medici di medicine non convenzionali, che sul tema infezione da hpv e virus hsv bisogna tenersi dal non ridere..perdoni la franchezza...
a livello endocellulare.
R: perché c'è un'enorme differenza fra SEMPLICE presenza del virus (normalissima - essendo presente in circa 150 ceppi nell'uomo) e MALATTIA da HPV (per malattia intendiamo infezioni da HPV come condilomatosi e verruche o displasia/neoplasia mediata da HPV)
Il fatto che si viva con questo virus non significa essere malati.
Come sempre dico:
<<Ricordiamo quindi che ad essere infettante, NON è la presenza del virus stesso (il quale è e rimane un microrganismo endocellulare) ma è la sua manifestazione clinica (condiloma, verruca volgare et cetera) ad esserlo>>
Questo un mio articolo che aiuterà chi ha ancora confusione in questo tema
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/602-chi-e-e-cosa-fa-un-hpv-nell-uomo-e-nella-donna.html
Dr Laino
L'articolo che lei ha pubblicato l'ho letto più volte e con interesse.
"E' contraddittorio che lei prima mi scriva di eradicazione del virus, se poi mi dice che il virus resta presente?"
Perchè se fosse così, allora una persona che ha contratto l'infezione e poi l'ha eradicata spontaneamente con 'immunità; se il virus resta c'è comunque la possibilità un domani di sviluppare delle alterazione tumorali.
Comunque non fa nulla, non era mio interesse "rompere le scatole" con queste domande l'ultimo dell'anno, tra l'altro a titolo gratuito.
Un grande grazie sia a lei sia al suo collega dott.Spina, che mi avete risposto con professionalità e senza pregiudizi, visto l'argomento trattato.
11 anni fa quando ho curato i condilomi, ero molto giovane e studente, non dichiarato e i condilomi non sapevo neanche cosa fossero. Ho dovuto pagare un dermatologo in privato (con i pochi soldi che avevo) gestendo una lunga terapia tutta di nascosto..
Nessuna parla di eradicazione del virus (follia solo pensarlo) ma cura e semmai eliminazione delle lesioni infettive/dosplastiche e causate dal virus. La cosa è ben diversa!
Credo di averlo scritto molte volte è chiarito nell’articolo Indicatole. Se non riesce ancora a capire questo concetto, mi spiace ma non so proprio come aiutarla oltremodo.
Cari Saluti (è buona regola aggiungerlo sempre).
Dr Laino
Gentilmente potrebbe spiegarmi come mai i dermatologi dicono che una volta che il paziente è guarito da una condilomatosi, i condilomi non si ripresentano più?
Perchè se l'hpv, giustamente, non è eradicabile un paziente potrebbe avere un recidiva di condilomi anche dopo anni dalla guarigione se il virus è rimasto nella mucosa; magari per una temporanea immunodepressione.
Un po' come per l'herpes labiale.
Mi spiace molto essere stato fastidioso nel chiederle queste cose, ma mi piace prendermi cura del mio corpo ed essere informato su tematiche che non posso certo chiedere al curante o al primo dermatologo che capita.
1) Se io facessi un VIRAL HPV-DNA a livello peri.anale dopo 11 anni dalla guarigione della condilomatosi dovrei risultare positivo?
2) Se l'hpv, giustamente, non è eradicabile: "Un paziente potrebbe avere un recidiva di condilomi anche dopo anni dalla guarigione?
Magari per una temporanea immunodepressione..un po' come per l'herpes labiale?
Grazie
Troppa fatica rispendere alle mie ultime due domande conclusive?
Fra l'altro, da un altro profilo, le avevo posto anni fa un quesito sul farmaco Propecia e sulle motivazione della non ricrescita dei capelli, dopo un trattamento di due anni, ricordo che lei mi aveva scritto un poema sull'aggiunta di terapie infiltrative, controlli trimestrali, pazienti con risposta fino a sterile al finasteride (che non ho ancora capito cosa volesse dire con risposta fino a sterile..si rivolga con termini non cosi tecnici! Io non sono mica un suo collega! Senza POI rispondere alla domanda fondamentale:
1) E' normale che propecia (farmaco più potentente) non abbia fatta alcun effetto in due anni?
2) Hpv: se io facessi un VIRAL HPV-DNA a livello peri.anale dopo 11 anni dalla guarigione della condilomatosi dovrei risultare positivo?
3) Un paziente potrebbe avere un recidiva di condilomi anche dopo anni dalla guarigione?
Magari per una temporanea immunodepressione..un po' come per l'herpes labiale?
RISPONDA!!!
Una cortesia allo staff:" Alle mie 2 due ultime domande relative all'infezione da hpv potrebbe rispondere un altro medico (proctologo, ginecologo o dermatologo)? Così chiudiamo definitivamente questo consulto.
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