Infezione vaginale
Buongiorno dottori, vi chiedo un consulto sulla mia situazione. Da un mese ho un fastidio vaginale che si manifesta attraverso bruciori interni, e a volte la sensazione di avere qualcosa che sfreghi all'interno della vagina, alcune volte ho anche avuto una sensazione di fastidio clitorideo, per intenderci ho sentito come degli spilli. Ho chiamato la mia ginecologa che mi ha prescritto una lavanda, che non ha funzionato. Poi mi ha prescritto neocloril h per 5 giorni, ma il fastidio non è passato. Ho fatto un tampone vaginale per germi comuni e candida, risultato negativo. Così la mia ginecologa ha pensato si trattasse di un'infezione da mycoplasma e mi ha prescritto macmiror complex ovuli per cinque sere e successivamente ovuli di dicoflorelle per la flora vaginale. Anche dopo questa cura i fastidi non sono passati. Certi giorni sono più forti, altri meno. Ho eseguito un altro tampone cervicale per clamydia, ureaplasma e mycoplasma, e sono andata a visita dalla mia ginecologa che mi ha controllato con lo speculum dicendomi che non c'è assolutamente nulla, non ci sono taglietti ne escoriazioni. Sotto mia richiesta la ginecologa ha eseguito una colposcopia, risultata negativa. Mi ha chiesto di aspettare l'esito del tampone cervicale, quello che mi domando è perchè il macmiror complex che si usa anche per mycoplasma non ha funzionato, se è vero che ho questa infezione? Inoltre ieri ho avuto abbondanti perdite acquose e trasparenti... sembrava perdessi letteralmente dell'acqua. Aggiungo che ho eseguito papa test a settembre risultato negativo, l'unico appunto scritto era "infiammazione" e "citolisi da doderlein". Sono molto preoccupata perchè sono 40 giorni che questo fastidio non mi da pace , io e il mio compagno vorremmo tanto avere un figlio ma in queste condizioni ovviamente non abbiamo rapporti.
Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi.
Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi.
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In casi come il suo, ritengo sia opportuno valutare due cose:
1) Verificare che ci sia ancora la citolisi da Doderlein rilevata nel pap test eseguito a settembre. Qualora fosse ancora presente, sospendere eventuali terapie a base di lattobacilli (che sono in eccesso) e procedere con una cura adeguata per riportare un equilibrio nell'ecosistema vaginale.
Legga questo mio articolo per comprendere cos'è la citolisi di Doderlein, come si diagnostica e come va eventualmente trattata:
http://menopausaserena.altervista.org/citolisi-di-doderlein-vaginosi-lattica-o-candida-vaginale-.html
2) Escludere la possibilità che sia presente una vestibolodinia o una vulvodinia attraverso la visita e l'esecuzione di uno swab test.
Per ulteriori chiarimenti su che cos'è la vulvodinia come si diagnostica e come si cura, legga quest'altro mio articolo specifico proprio su questo argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
Le auguro di risolvere al più presto i suoi problemi e... Buon Anno 2018.
Un caro saluto :-)
1) Verificare che ci sia ancora la citolisi da Doderlein rilevata nel pap test eseguito a settembre. Qualora fosse ancora presente, sospendere eventuali terapie a base di lattobacilli (che sono in eccesso) e procedere con una cura adeguata per riportare un equilibrio nell'ecosistema vaginale.
Legga questo mio articolo per comprendere cos'è la citolisi di Doderlein, come si diagnostica e come va eventualmente trattata:
http://menopausaserena.altervista.org/citolisi-di-doderlein-vaginosi-lattica-o-candida-vaginale-.html
2) Escludere la possibilità che sia presente una vestibolodinia o una vulvodinia attraverso la visita e l'esecuzione di uno swab test.
Per ulteriori chiarimenti su che cos'è la vulvodinia come si diagnostica e come si cura, legga quest'altro mio articolo specifico proprio su questo argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
Le auguro di risolvere al più presto i suoi problemi e... Buon Anno 2018.
Un caro saluto :-)
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
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Utente
Grazie mille Dottoressa per la sua risposta. Nel frattempo ho ritirato l'esito del tapone cervicale: positivo a mycoplasma. La mia ginecologa mi ha prescritto zitromax una volta al giorno per tre giorni e ovuli dicoflorelle per 7 giorni. La situazione di fastidio interno è sparita ma ho spesso sensazioni di bruciore ed esternamente una sensazione che può essere descritta come un formicolio. Mi scusi è molto difficile spiegare i sintomi. Dopo l'antibiotico la situazione non è cambiata molto e la mia ginecologa mi ha consigliato di fare una vulvoscopia, forse per vedere se si tratta appunto di sintomi legati a un problema dei nervi o delle fibre della vagina, anche se vorrei dirle che al tocco sia esterno che interno io non provo nessun fastidio, anche quando inserisco gli ovuli non ho nessun fastidio, e' più una sensazione di formicolio costante. La mia perplessità è questa: e se comunque l'infezione da mycoplasma non fosse guarita con l'antibiotico? Può accadere questa cosa? dopo l'antibiotico dovrò aspettare un mese per rifare il tampone cervicale e vedere che sia tutto negativo.
Ho letto il suo articolo sulla citolisi da doderlein, davvero molto interessante, parlerò con la mia ginecologa di questo ed eventualmente sospenderò gli ovuli di dicoflorelle.
Grazie ancora per il suo tempo.
Ho letto il suo articolo sulla citolisi da doderlein, davvero molto interessante, parlerò con la mia ginecologa di questo ed eventualmente sospenderò gli ovuli di dicoflorelle.
Grazie ancora per il suo tempo.
[#3]
Utente
Salve dottoressa, le scrivo di nuovo per aggiornarla. Ho fatto il test del cotton fioc e mi hanno riscontrato una forma leggera di vulvodinia. Mi è stata prescritta una cura con saginil gel e integratori alanerv age. È una settimana che ho iniziato la cura ma non sento miglioramenti. Il bruciore è diminuito ma il formicolio vulvare è sempre lì. Ho letto che la vulvodinia può essere scaturita da tante cose come infezioni ricorrenti, rapporti sessuali traumatici e infiammazione del nervo pudendo. Dottoressa vorrei sapere da lei, visto che non ho avuto infezioni ricorrenti nella mia vita (solo una da micoplasma) e non ho avuto rapporti sessuali traumatici posso essere certa che la causa della mia vulvodinia sia data dall'infiammazione del nervo pudendo? Come posso risolvere questa infiammazione? Purtroppo il fastidio vulvare non sembra migliorare e vorrei trovare una cura efficace. Spero in una sua risposta. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 21/12/2017.
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