Diagnosi prenatale invasiva si o no
Buongiorno,
Ho 37 anni e sono incinta del mio terzo bambino. Fin dall'inizio questa gravidanza non mi è sembrata una buona idea e non riesco ad essere serena perché sono terrorizzata all'idea della diagnosi prenatale invasiva. Secondo la ginecologa che mi segue non è strettamente necessario che io esgue una villocentesi o un'amniocentesi perché ho avuto due gravidanze dalle quali sono nate a termine due bambine sane.
Lei mi pripone il test genetico.
Io però di testa mia ho cercato di prenotare una villocentesi, scontrandomi con la realtà attuale della regione Lombardia. Le indagini invesive non si fanno più con il ssn a meno che non ci siano fattori di rischio importanti, e la sola età materna non basta più. Ho comunque prenotato, x cautelarmi, una villocentesi che pagherò molto cara qualora decidessi di farla, ma tutto dipende da come andrà il bitest che ho lunedì prossimo (fra 7 gg). Se andasse male la farei a quel punto gratuitamente.
Io però sono MOLTO CONFUSA per questa situazione. Fino all'anno scorso tutte le donne passati i 35 (tutte le mie amiche) venivano inviate in batteria alla diagnosi prenatale invasiva, poi la regione Lombardia si è fatta due conti, ha visto che spendeva troppo e ora questi esami si pagano x intero e non vengono più consigliati solo x età avanzata.
Io a questo punto non so cosa fare.
Ha davvero senso rischiare un aborto con una indagine invasiva (io farei solo la villocentesi, l'amnio è troppo tardiva) solo perché ho superato i 35 anni? Perché l'anno scorso sembrava di si, ma quest'anno non più. Non ha senso.
Ho fatto un consulto x la diagnosi prenatale e tutti i medici mi sconsigliano la villocentesi se il bitest fosse ok.... ma se lo facessero solo x attenersi alle nuove linee guida della regione? Io non riesco a fidarmi.
Grazie per l'ascolto.
Ho 37 anni e sono incinta del mio terzo bambino. Fin dall'inizio questa gravidanza non mi è sembrata una buona idea e non riesco ad essere serena perché sono terrorizzata all'idea della diagnosi prenatale invasiva. Secondo la ginecologa che mi segue non è strettamente necessario che io esgue una villocentesi o un'amniocentesi perché ho avuto due gravidanze dalle quali sono nate a termine due bambine sane.
Lei mi pripone il test genetico.
Io però di testa mia ho cercato di prenotare una villocentesi, scontrandomi con la realtà attuale della regione Lombardia. Le indagini invesive non si fanno più con il ssn a meno che non ci siano fattori di rischio importanti, e la sola età materna non basta più. Ho comunque prenotato, x cautelarmi, una villocentesi che pagherò molto cara qualora decidessi di farla, ma tutto dipende da come andrà il bitest che ho lunedì prossimo (fra 7 gg). Se andasse male la farei a quel punto gratuitamente.
Io però sono MOLTO CONFUSA per questa situazione. Fino all'anno scorso tutte le donne passati i 35 (tutte le mie amiche) venivano inviate in batteria alla diagnosi prenatale invasiva, poi la regione Lombardia si è fatta due conti, ha visto che spendeva troppo e ora questi esami si pagano x intero e non vengono più consigliati solo x età avanzata.
Io a questo punto non so cosa fare.
Ha davvero senso rischiare un aborto con una indagine invasiva (io farei solo la villocentesi, l'amnio è troppo tardiva) solo perché ho superato i 35 anni? Perché l'anno scorso sembrava di si, ma quest'anno non più. Non ha senso.
Ho fatto un consulto x la diagnosi prenatale e tutti i medici mi sconsigliano la villocentesi se il bitest fosse ok.... ma se lo facessero solo x attenersi alle nuove linee guida della regione? Io non riesco a fidarmi.
Grazie per l'ascolto.
[#1]
Ma perché non fa allora il test genetico proposto dalla sua ginecologa? I risultati sono quasi sovrapponibili alla villocentesi. Il test esclude quasi totalmente i falsi negativi mentre viene data una falsa positività solo nel' 1% dei casi.
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
[#2]
Utente
In realtà il test genetico mi è stato raccomandato, ma solo DOPO che avrò eseguito il bitest (fra pochissimi giorni), perché, se al bitest qualcosa non va mi farebbero direttamente l'analisi invasiva. Dice la mia dottoressa che non ha senso spendere soldi x il test genetico se il bitest indica che il bambino è a rischio. Quindi io lunedì faccio il bitest e contemporaneamente mi vado a prendere il kit x test genetico, poi a seconda dei risultati vedrò cosa fare.
È una decisione difficile, e continuo a pensare che una gravidanza a questa età, soprattutto se si hanno già dei figli, sia da matti. Non riesco a stare in pace.
Grazie per il suo parere.
È una decisione difficile, e continuo a pensare che una gravidanza a questa età, soprattutto se si hanno già dei figli, sia da matti. Non riesco a stare in pace.
Grazie per il suo parere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 04/12/2017.
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