Adenocarcinoma vulvare





Salve a tutti,
Ritento con un consulto perché non ho ricevuto risposta si precedenti.
A mia madre 60 enne è stato diagnosticato un adenocarcinoma vulvare g3 scarsamente differenziato infiltrante.
Ha eseguito una Pet che è risultata negativa.
Parliamo di una lesione molto piccola, presumibilmente di pochi millimetri, dico così perché sul referto bioptico non è stato specificato le dimensioni ma solo le misure del campione prelevato di circa 2 cm.
( mia madre parla di grandezza come di un chicco di riso)
Per cui in prima battuta era stato prospettato di "pulire" meglio la parte e di levare il linfonodo sentinella.
Ora a quanto pare si pare di linfoadenectomia laterale in quanto il protocollo non prevede di togliere solo il sentinella nel momento in cui la lesione sia stata in parte eliminata.
Comunque i medici mi rassicurano dicendo che essendo la lesione molto piccola la prognosi è molto buona ma capite che io invece sono molta preoccupata.
Forse non toccando la lesione si poteva evitare questa linfoadenectomia? Come si poteva capire che era tumorale?
Cosa comporta togliere i linfonodi? La progrosi? Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Suppongo che debba sottoporsi ad emivulvectomia (destra o sinistra ) se i linfonodi sono interessati .
Si parla di linfoadenectomia , perchè la diffusione metastatica costituisce la capacità di un tumore di trasferire cellule maligne da una localizzazione ad un'altra non direttamente in connessione con la prima.
L'utilizzazione della via linfatica (linfonodi) o di quella ematica è più legata alla ricchezza della rete linfatica di un organo (la vulva in questo caso molto ricca di linfatici) che alla proprietà del tumore.
La stadiazione è importante : la lesione deve essere unifocale, i margini liberi, il diametro inferiore o uguale a 2 cm .
La biopsia del linfonodo sentinella che è definito come il primo linfonodo di drenaggio della regione interessata dal tumore e se questo è NEGATIVO ci predice l'assenza di metastasi.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta.
Ho dimenticato di dire che ha gia eseguito una Pet che è risultata toltalmente negativa.
Hanno anche effettuato la biopsia di un linfonodo risultato sospetto dall'eco di cui ancora non abbiamo esito però.
Pertanto anche lei ritiene che linfoadenoctomia è la pratica più corretta?
Com'è il decorso post operatorio? Come incide sulla vita pratica?
Mia madre ha già effettuato una conizzazione per un cin 3 ma non ho capito se è collegato all'hpv.
Soffre anche di lichen.
Dottore Com'è la prognosi per questo tipo di tumore? Ha un alta percentuale di avere recidive?
Grazie di cuore
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