Gravidanza post raschiamento
Gent.li Dottori Valdisserri e colleghi,
ho 31 anni e Vi ho già interpellato per una gravidanza in corso qualche settimana fa.
Andava tutto bene, ma purtroppo ieri, alla fine della 12ma settimana, sono stata sottoposta ad un raschiamento per aborto ritenuto: due giorni fa ho avvertito dolori alle gambe e perdite ematiche e in ospdedale il ginecologo mi ha detto che non c'era più il battito.
Sono un pò demoralizzata e vorrei sapere qual'è la causa probabile e se avrà conseguenze su future gravidanze ed inoltre quando potrò iniziare a riprovare a rimanere incinta. E' vero che si può riprovare anche nel periodo precedente al giungere del successivo ciclo mestruale e che subito dopo il raschiamento la fertilità della donna aumenta?
Grazie di cuore.
Daniela
ho 31 anni e Vi ho già interpellato per una gravidanza in corso qualche settimana fa.
Andava tutto bene, ma purtroppo ieri, alla fine della 12ma settimana, sono stata sottoposta ad un raschiamento per aborto ritenuto: due giorni fa ho avvertito dolori alle gambe e perdite ematiche e in ospdedale il ginecologo mi ha detto che non c'era più il battito.
Sono un pò demoralizzata e vorrei sapere qual'è la causa probabile e se avrà conseguenze su future gravidanze ed inoltre quando potrò iniziare a riprovare a rimanere incinta. E' vero che si può riprovare anche nel periodo precedente al giungere del successivo ciclo mestruale e che subito dopo il raschiamento la fertilità della donna aumenta?
Grazie di cuore.
Daniela
[#1]
Le cause di un aborto sono tantissime. Si va dalle malformazioni non compaibili con la vita ad una insufficienza luteale ad una incontinenza cervicale.
La fertilità non aumenta dopo un aborto, è consigliabile attendere qualche settimana per permettere all'utero di tornare al volume "normale".
Le future gravidanze non sono compromesse se non in caso di incontinenza cervicale (cioè di canale cervicale che rimane beante o comunque non ben continente) in questo caso si ricorre al cerchiaggio cervicale.
Auguri
La fertilità non aumenta dopo un aborto, è consigliabile attendere qualche settimana per permettere all'utero di tornare al volume "normale".
Le future gravidanze non sono compromesse se non in caso di incontinenza cervicale (cioè di canale cervicale che rimane beante o comunque non ben continente) in questo caso si ricorre al cerchiaggio cervicale.
Auguri
dott. Domenico Princi
Dirigente medico ostetricia e ginecologia
[#2]
Purtroppo il 15% delle gravidanze esita in un aborto spontaneo. Si parla di poliabortività a partire da 3 aborti spontanei. Le cause possono essere cromosomiche (le più frequenti), autoimmuni, trombofiliche o da malformazioni uterine di solito risolvibili con piccoli interventi chirurgici. Ma ricordi che nella maggior parte delle donne la donna e il suo partner non hanno alcun problema, in quel caso si tratta solo di tentare fino a imbroccare la gravidanza giusta. Può iniziare a cercare una nuova gravidanza a partire dalla mestruazione sucessiva al raschiamento. In bocca al lupo e... mi faccia sapere. Cristina Passadore
Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 65.2k visite dal 30/03/2006.
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