Dolore addominale acuto post rapporto
Salve a tutti. Sono una ragazza di 25 anni e giovedì sera ho avuto un rapporto sessuale con il mio partner dopo un mese di astinenza ed il rapporto è stato abbastanza intenso e "vigoroso" ma non ho avvertito fastidi durante l'atto in più siamo soliti tenere questi ritmi senza che mi abbiano mai causato niente di anomalo. Dopo più o meno 10 minuti però stavolta ho avvertito forti fitte al basso ventre come tanti spilli conficcati in quella zona e non riuscivo neppure a stare seduta. Il dolore migliorava stando completamente sdraiata a pancia in su sul letto. Durante la notte il dolore si è irradiato a tutto l'addome (non era più di tipo trafittivo) e ieri sono stata a farmi visitare dal mio medico che alla palpazione mi ha detto che sentiva tanta aria e il colon molto irritato e mi ha prescritto Obimal da prendere per 3 giorni mattino e sera oltre a una dieta a base di frutta e verdura visto che non vado in bagno da 4 giorni. Premetto che ho sempre sofferto di colon irritabile e meteorismo (tempo fa feci una ecografia addominale e pelvica e ne uscì fuori questo). Oggi ancora avverto questo dolore acuto che si irradia anche allo stomaco dopo i pasti con molti gorgoglii e sensazione di tanta aria da espellere che si attenua stando sdraiata sulla schiena, la sensazione é come se tutta la muscolatura addominale sia contratta e dolorante. Non ho febbre, nausea, bruciore o stimolo frequente di urinare o altri sintomi. È possibile che il rapporto sessuale centri qualcosa con l'intestino? Oppure devo recarmi da un altro medico o al PS? Può essere qualcosa di pertinenza ginecologica? Ho sentito dire leggendo sul web che gli stessi sintomi sono dati da un emoperitoneo da corpo luteo emorragico e mi sono preoccupata molto, non so cosa pensare. Non ho mai sofferto di ciò in più ho un ciclo abbastanza regolare ultimamente e giovedì sera ero al 16esimo giorno del ciclo. Vorrei tanto sentire un vostro parere per decidere su come eventualmente muovermi. Buona giornata.
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A volte può verificarsi la rottura di una cisti funzionale delle ovaie, o di un follicolo ovarico (ovulazione) che porta alla formazione di un corpo luteo emorragico e conseguente versamento in addome , con irritazione peritoneale.
Da non trascurare una infezione pelvica (PID) conseguenza di una cervicite da CLAMIDIA, GONOCOCCO o Micoplasmi , che a volte esordisce in modo asintomatico.
Naturalmente le altre ipotesi extra ginecologiche rimangono valide.
SALUTI
Da non trascurare una infezione pelvica (PID) conseguenza di una cervicite da CLAMIDIA, GONOCOCCO o Micoplasmi , che a volte esordisce in modo asintomatico.
Naturalmente le altre ipotesi extra ginecologiche rimangono valide.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 53.3k visite dal 18/11/2017.
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