Candida recidivante
Cari medici,
premetto che soffro di candida recidivante e che da un mese sto combattendo con una recidiva.
Utilizzo tutte le misure consigliate: intimo in cotone bianco, igiene intima senza saponi aggressivi, dieta controllata senza zuccheri (nei limiti del possibile).
Seguendo il consiglio del mio ginecologo, ho trattato la fase acuta con Lorenil ovulo singolo (3 settimane fa), ma ho avuto un arrossamento vulvare e della zona perianale, con un peggioramento iniziale della candida.
Ho lasciato passare qualche giorno. Le perdite erano meno grumose ma più liquide i fastidi minori.
In presenza comunque di perdite e di difficoltà nei rapporti sessuali il mio ginecologo mi ha prescritto la cura con Diflucan 200.
Sono alla seconda capsula.
Il problema arriva ora.
Ieri sera a fronte della secchezza vaginale, per idratare ho utilizzato un lubrificante gel a base aloe, prebiotici, salvia, pomplmo, che avevo usato già in passato come lubrificante.
Questa mattina mi sono svegliata di nuovo con perdite bianche abbondanti grumose tipiche della candida. Ho chiamato il mio ginecologo che mi ha prescritto Meclon in crema per 6 giorni.
La mia domanda è la seguente. La causa di questa riacutizzazione è stato il lubrificante?
1. Può aver addensato e tirato fuori la candita interna che già c'era?
2. Il beccuccio (che avevo già usato in passato, ma mesi fa) per inserire il gel, era contaminato con la candida?
Vi ringrazio per i pareri che mi darete.
premetto che soffro di candida recidivante e che da un mese sto combattendo con una recidiva.
Utilizzo tutte le misure consigliate: intimo in cotone bianco, igiene intima senza saponi aggressivi, dieta controllata senza zuccheri (nei limiti del possibile).
Seguendo il consiglio del mio ginecologo, ho trattato la fase acuta con Lorenil ovulo singolo (3 settimane fa), ma ho avuto un arrossamento vulvare e della zona perianale, con un peggioramento iniziale della candida.
Ho lasciato passare qualche giorno. Le perdite erano meno grumose ma più liquide i fastidi minori.
In presenza comunque di perdite e di difficoltà nei rapporti sessuali il mio ginecologo mi ha prescritto la cura con Diflucan 200.
Sono alla seconda capsula.
Il problema arriva ora.
Ieri sera a fronte della secchezza vaginale, per idratare ho utilizzato un lubrificante gel a base aloe, prebiotici, salvia, pomplmo, che avevo usato già in passato come lubrificante.
Questa mattina mi sono svegliata di nuovo con perdite bianche abbondanti grumose tipiche della candida. Ho chiamato il mio ginecologo che mi ha prescritto Meclon in crema per 6 giorni.
La mia domanda è la seguente. La causa di questa riacutizzazione è stato il lubrificante?
1. Può aver addensato e tirato fuori la candita interna che già c'era?
2. Il beccuccio (che avevo già usato in passato, ma mesi fa) per inserire il gel, era contaminato con la candida?
Vi ringrazio per i pareri che mi darete.
[#1]
Prima di tutto è importante essere serti della diagnosi di CANDIDOSI vaginale e/o vulvare.Nella pratica ambulatoriale mi servo dell'esame batteriologico a fresco del secreto vaginale , o di coltura di tampone vaginale.
Per definirla candidosi recidivante ci devono essere almeno 5/6 episodi SICURAMENTE ACCERTATI.
le cause :antibiotici a largo spettro, spermicidi, uso di cortisonici, diabete, allergie, ipersensibiltà, ipotiroidismo.
SALUTI
Per definirla candidosi recidivante ci devono essere almeno 5/6 episodi SICURAMENTE ACCERTATI.
le cause :antibiotici a largo spettro, spermicidi, uso di cortisonici, diabete, allergie, ipersensibiltà, ipotiroidismo.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
nel frattempo ho effettuato il tampone vaginale e mi sono rivolta al mio ginecologo.
Il tampone ha evidenziato un'infezione da ureaplasma che ho curato con l'antibiotico.
Proprio oggi il mio ginecologo mi ha visitato effettuando anche l'esame del ph e non ha rilevato alterazioni.
Mi ha detto che la candida potrebbe essere comunque latente e resistente a determinate cure, per via di una sorta di allergia alla candida stessa.
Al momento comunque non sto prendendo nulla e dovesse ripresentarsi provvederò a chiamarlo.
grazie
saluti
nel frattempo ho effettuato il tampone vaginale e mi sono rivolta al mio ginecologo.
Il tampone ha evidenziato un'infezione da ureaplasma che ho curato con l'antibiotico.
Proprio oggi il mio ginecologo mi ha visitato effettuando anche l'esame del ph e non ha rilevato alterazioni.
Mi ha detto che la candida potrebbe essere comunque latente e resistente a determinate cure, per via di una sorta di allergia alla candida stessa.
Al momento comunque non sto prendendo nulla e dovesse ripresentarsi provvederò a chiamarlo.
grazie
saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 10/10/2017.
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