Cisti ovariche
Salve,
scrivo per avere un parere in merito al referto di una risonanza magnetica pelvica con mezzo di contrasto.
Nel 2013 a seguito di un parto cesareo, mi è stata riscontrata una tumefazione all'ovaio sinistro che mi è quindi stato tolto.
Qualche settimana fa, dopo ecografia tranvaginale di controllo, mi hanno consigliato una risonanza magnetica pelvica che ho fatto e questo che riporto è il referto.
"Esiti di annessiectomia sinistra.
Ovaio destro si presenta aumentato di dimensioni con presenza di multiple formazioni di aspetto cistico nel contesto la maggiore delle quali di diametro di circa 4 cm e appare iperintensa nelle sequenze T2 e STIR ed ipointenso nelle sequenze T1 Altra formazione di diametro longitudinale massimo di circa 25 mm che appare disomogeneamente iperintensa nelle sequenze T2 e DWI per possibile presenza di componenti ematiche nel contesto.
Tali formazioni mostrano potenziamento della parete che appare regolare.
Utile videat specialistico ginecologico.
Utero retroverso flesso che si presenta nella normale dimensione con struttura parenchimale omogenea.
Spessore endometriale di circa 5 mm.
Falda fluida nello scavo del Douglas.
Non linfonodi aumentati di dimensioni in sede pelvica."
Il mio ginecologo mi ha consigliato di intervenire chirurgicamente e mi ha prescritto i marcatori tumorali.
Vorrei avere anche un ulteriore parere in merito.
Grazie.
scrivo per avere un parere in merito al referto di una risonanza magnetica pelvica con mezzo di contrasto.
Nel 2013 a seguito di un parto cesareo, mi è stata riscontrata una tumefazione all'ovaio sinistro che mi è quindi stato tolto.
Qualche settimana fa, dopo ecografia tranvaginale di controllo, mi hanno consigliato una risonanza magnetica pelvica che ho fatto e questo che riporto è il referto.
"Esiti di annessiectomia sinistra.
Ovaio destro si presenta aumentato di dimensioni con presenza di multiple formazioni di aspetto cistico nel contesto la maggiore delle quali di diametro di circa 4 cm e appare iperintensa nelle sequenze T2 e STIR ed ipointenso nelle sequenze T1 Altra formazione di diametro longitudinale massimo di circa 25 mm che appare disomogeneamente iperintensa nelle sequenze T2 e DWI per possibile presenza di componenti ematiche nel contesto.
Tali formazioni mostrano potenziamento della parete che appare regolare.
Utile videat specialistico ginecologico.
Utero retroverso flesso che si presenta nella normale dimensione con struttura parenchimale omogenea.
Spessore endometriale di circa 5 mm.
Falda fluida nello scavo del Douglas.
Non linfonodi aumentati di dimensioni in sede pelvica."
Il mio ginecologo mi ha consigliato di intervenire chirurgicamente e mi ha prescritto i marcatori tumorali.
Vorrei avere anche un ulteriore parere in merito.
Grazie.
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Da quello che riferisce potrebbe trattarsi di cisti endometriosiche. Il problema di un eventuale intervento deve essere, a mio avviso ben valutato in quanto si rischia la asportazione dell'ovaio residuo in una persona ancora molto giovane. In teoria potrebbe essere presa anche in considerazione una atteggiamento di attesa e di controllo.
La consulenza on line però ha forti limiti e non può affatto sostituire il parere del curante che conosce la clinica del paziente
La consulenza on line però ha forti limiti e non può affatto sostituire il parere del curante che conosce la clinica del paziente
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 02/10/2017.
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