Perdite sangue scuro in menopausa da 7 anni
Buonasera,
la mia ultima mestruazione risale a 7 anni fa.
Ogni anno faccio controlli di routine e in modo particolare ho fatto un controllo ginecologico con relativa ecografia il 22 maggio e PAP test il 14 luglio: tutto nella norma salvo un ispessimento dell'endometrio comunque entro intervallo di normalità secondo la ginecologa.
ieri ho notato sulle mutande delle perdite vaginali di colore marrone scuro inodori che valuto essere sangue
Stamane ho già preso appuntamento con la ginecologa per approfondimenti: sono molto perplessa per il fatto che i controlli di pochi mesi non avevano evidenziato anomalie quindi temo qualcosa di estremamente rapido.
Qual è la routine che si attua in questi casi?
Suppongo che una normale ecografia non sia sufficiente: che esami mi converrà affrontare?
Ipotizzando che sia dovuto a un ispessimento eccessivo dell'endometrio, quali sono le probabilità che si arrivi a un'isterectomia?
grazie delle risposte
la mia ultima mestruazione risale a 7 anni fa.
Ogni anno faccio controlli di routine e in modo particolare ho fatto un controllo ginecologico con relativa ecografia il 22 maggio e PAP test il 14 luglio: tutto nella norma salvo un ispessimento dell'endometrio comunque entro intervallo di normalità secondo la ginecologa.
ieri ho notato sulle mutande delle perdite vaginali di colore marrone scuro inodori che valuto essere sangue
Stamane ho già preso appuntamento con la ginecologa per approfondimenti: sono molto perplessa per il fatto che i controlli di pochi mesi non avevano evidenziato anomalie quindi temo qualcosa di estremamente rapido.
Qual è la routine che si attua in questi casi?
Suppongo che una normale ecografia non sia sufficiente: che esami mi converrà affrontare?
Ipotizzando che sia dovuto a un ispessimento eccessivo dell'endometrio, quali sono le probabilità che si arrivi a un'isterectomia?
grazie delle risposte
[#1]
Buongiorno signora,
la routine che si effettua in questi casi è quella di valutare prima di tutto lo spessore -che in menopausa non deve superare i 5 mm- e la morfologia dell'endometrio attraverso un'ecografia transvaginale.
Se si dovesse riscontrare un ispessimento e/o una disomogeneità dell'aspetto dell'endometrio si dovrà effettuare un'isteroscopia diagnostica per approfondire la diagnosi.
In genere le cause che sono responsabili di un aumento dello spessore endometriale in menopausa sono: polipi endometriali, iperplasia e tumori.
L'isterectomia (asportazione dell'utero) va fatta quando ci sono tumori dell'endometrio.
Spero di esserle stata di aiuto.
Un caro saluto.
la routine che si effettua in questi casi è quella di valutare prima di tutto lo spessore -che in menopausa non deve superare i 5 mm- e la morfologia dell'endometrio attraverso un'ecografia transvaginale.
Se si dovesse riscontrare un ispessimento e/o una disomogeneità dell'aspetto dell'endometrio si dovrà effettuare un'isteroscopia diagnostica per approfondire la diagnosi.
In genere le cause che sono responsabili di un aumento dello spessore endometriale in menopausa sono: polipi endometriali, iperplasia e tumori.
L'isterectomia (asportazione dell'utero) va fatta quando ci sono tumori dell'endometrio.
Spero di esserle stata di aiuto.
Un caro saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#2]
Utente
Buonasera e grazie ancora per la risposta.
ho fatto la visita dalla ginecologa che aveva fatto il pap test e l'ecografia la scorsa estate. Ha rifatto visita ed ecografia senza rilevare problematiche. Pur non essendoci state altre perdite mi diceva che secondo protocollo in caso di perdite è consigliabile comunque una isteroscopia.
Oggi sono andata a fare check up generale annuale e mammografia di controllo. In questa occasione il dottore dell'ecografia ha espresso dubbi sulla necessità di un'isteroscopia per un utero come il mio in perfette condizioni come se di donna giovane e con ispessimento dell'ordine di 2 / 3 mm e ha suggerito invece un controllo ecografico due volte l'anno ipotizzando a suo parere proprio per l'utero perfettamente funzionante un problema ormonale alla base di quel sanguinamento isolato e molto limitato in quantità.
Il senologo della mammografia ha suggerito prima di fare un esame di isteroscopia, peraltro che farei sotto sedazione perchè ne feci uno a venti anni e ancora ricordo il dolore, di fare un esame meno invasivo che potrebbe comunque dare indicazioni diagnostiche più precise come l'isterosonografia che confesso non conoscere come efficacia.
L'isterosonografia è un esame che può dare indicazioni affidabili?
cordiali saluti
ho fatto la visita dalla ginecologa che aveva fatto il pap test e l'ecografia la scorsa estate. Ha rifatto visita ed ecografia senza rilevare problematiche. Pur non essendoci state altre perdite mi diceva che secondo protocollo in caso di perdite è consigliabile comunque una isteroscopia.
Oggi sono andata a fare check up generale annuale e mammografia di controllo. In questa occasione il dottore dell'ecografia ha espresso dubbi sulla necessità di un'isteroscopia per un utero come il mio in perfette condizioni come se di donna giovane e con ispessimento dell'ordine di 2 / 3 mm e ha suggerito invece un controllo ecografico due volte l'anno ipotizzando a suo parere proprio per l'utero perfettamente funzionante un problema ormonale alla base di quel sanguinamento isolato e molto limitato in quantità.
Il senologo della mammografia ha suggerito prima di fare un esame di isteroscopia, peraltro che farei sotto sedazione perchè ne feci uno a venti anni e ancora ricordo il dolore, di fare un esame meno invasivo che potrebbe comunque dare indicazioni diagnostiche più precise come l'isterosonografia che confesso non conoscere come efficacia.
L'isterosonografia è un esame che può dare indicazioni affidabili?
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 30/09/2017.
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