Sospetta endometriosi
Buongiorno,
scrivo perché raccontando la mia storia qui di seguito, vorrei un vostro parere riguardo le mie condizioni.
Ho 21 anni e al momento sono ricoverata in ospedale per degli accertamenti avendo avuto svariati e prolungati episodi di sangue rosso vivo nelle feci.
La gastroenterologa che qui ha preso in cura il mio caso, una volta visitata, sostiene di aver tastato qualcosa di duro nel retto. Così, ha ritenuto necessario predisporre una rettoscopia il cui esito è stato negativo. Ho fatto poi una colonscopia parziale poiché nonostante la sedazione sono morta dai dolori...
La dor Sospettava un utero retroverso ma in tante visite ginecologiche di controllo nessun medico ha mai appurato ciò.
Ho eseguito l’esame Ca 125 per l’endometriosi anche esso con esito negativo.
In verità, vi contatto perché mi sono comunque all’armata essendo venuta a conoscenza che anche con endometriosi e Ca 125 negativo ed i miei sintomi è possibile essere affetti da tale malattia.
Tutto ha inizio all’età di sei anni ho dovuto affrontare una cura ormonale della durata di un anno in quanto si stavano presentando precocemente le mestruazioni. All’età di dodici anni, invece, sono stata operata in laparoscopia per sospetta appendice, durante l’intervento sono state trovate delle aderenze alla parete dell’intestino che non hanno mai avuto alcuna spiegazione per la loro formazione. In seguito, due anni fa sono stata colpita da un blocco intestinale con livelli idro aeri, secondo i medici causato ancora da aderenze. Nella colonscopia sono risultate altre aderenze nell intestino e nell ecografia dei linfonodi infiammati.
Ho da sempre un ciclo molto doloroso, ancor più negli ultimi mesi anche durante ogni rapporto intimo. Per non parlare dei folori tra un ciclo e l'altro, molto simili ai dolori pre ciclo.
In ultimo ma non meno importante, sono in attesa dei risultati su un test genetico per la trombofilia della quale malattia è affetta mia madre.
Vorrei arrivare ad una certa diagnosi con conclusione della vicenda ed escludere del tutto alcun legame con l’endometriosi.
Cosa mi consigliate?
scrivo perché raccontando la mia storia qui di seguito, vorrei un vostro parere riguardo le mie condizioni.
Ho 21 anni e al momento sono ricoverata in ospedale per degli accertamenti avendo avuto svariati e prolungati episodi di sangue rosso vivo nelle feci.
La gastroenterologa che qui ha preso in cura il mio caso, una volta visitata, sostiene di aver tastato qualcosa di duro nel retto. Così, ha ritenuto necessario predisporre una rettoscopia il cui esito è stato negativo. Ho fatto poi una colonscopia parziale poiché nonostante la sedazione sono morta dai dolori...
La dor Sospettava un utero retroverso ma in tante visite ginecologiche di controllo nessun medico ha mai appurato ciò.
Ho eseguito l’esame Ca 125 per l’endometriosi anche esso con esito negativo.
In verità, vi contatto perché mi sono comunque all’armata essendo venuta a conoscenza che anche con endometriosi e Ca 125 negativo ed i miei sintomi è possibile essere affetti da tale malattia.
Tutto ha inizio all’età di sei anni ho dovuto affrontare una cura ormonale della durata di un anno in quanto si stavano presentando precocemente le mestruazioni. All’età di dodici anni, invece, sono stata operata in laparoscopia per sospetta appendice, durante l’intervento sono state trovate delle aderenze alla parete dell’intestino che non hanno mai avuto alcuna spiegazione per la loro formazione. In seguito, due anni fa sono stata colpita da un blocco intestinale con livelli idro aeri, secondo i medici causato ancora da aderenze. Nella colonscopia sono risultate altre aderenze nell intestino e nell ecografia dei linfonodi infiammati.
Ho da sempre un ciclo molto doloroso, ancor più negli ultimi mesi anche durante ogni rapporto intimo. Per non parlare dei folori tra un ciclo e l'altro, molto simili ai dolori pre ciclo.
In ultimo ma non meno importante, sono in attesa dei risultati su un test genetico per la trombofilia della quale malattia è affetta mia madre.
Vorrei arrivare ad una certa diagnosi con conclusione della vicenda ed escludere del tutto alcun legame con l’endometriosi.
Cosa mi consigliate?
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Ginecologo
Buongiorno , non basta avere le mestruazioni dolorose, ed una piccola massa dura palpabile nel retto per parlare di endometriosi. Potrebbe essere, ad esempio, anche un piccolo mioma uterino, oppure un normale collo uterino, che si apprezza molto bene, con un dito introdotto nel retto, pertanto, se non già eseguita, a mio giudizio, andrebbe, fatta anche una buona ecografia per via vaginale, possibilmente, da un operatore esperto e con un buon apparecchio. Tuttavia se l'esame ecografico non bastasse a dirimere il dubbio, si potrebbe anche procedere ad una risonanza magnetica della pelvi. Tuttavia, prima di andare avanti con ulteriori invasivi e costosi, parlo da ecografista e medico con con 30 anni di esperienza, se si trattasse di una massa pelvica, anche piccola, con un eco vaginale si vedrebbe benissimo, e in caso di eco vaginale negativa mi permetterei anche di consigliare una nuova esplorazione rettale, fatta però da uno specialista Ginecologo esperto , che potrebbe chiarire se questa massa dura corrispionde davvero al collo uterino.
Ci tenga informati sugli sviluppi.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 19/09/2017.
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