Andamento beta anomalo e anticorpi tiroidei

Buongiorno,
sono una donna di quasi 29 anni, con due aborti spontanei alle spalle in meno di un anno finiti senza raschiamento, il primo finito alla 5+4, secondo una gravidanza biochimica. Dopo gli aborti ho fatto tutte le indagini del caso per poliabortività e non si è evidenziato nulla se non Tiroidite di Hashimoto e scompenso ormonale tiroideo, quest'ultimo rientrato con cura di Eutirox 50. Dopo 6 mesi sono di nuovo incinta, ultimo ciclo 2/8/17 con probabile ovulazione intorno al 16/8/17. Dato le esperienze pregresse la ginecologa mi da subito questa cura: 3 ovuli di progeffik 200 /die intravaginali, acido folico, clexane eparina 200 ml, aspirinetta dopo pranzo. Questo il monitoraggio beta:
1/9/2017 412mUl/mL
4/9/2017 1368mUl/mL
il giorno 6/9 di notte sulla carta igienica trovo delle macchie di sangue rosso vivo e corro al p.s. dove mi fanno un ecografia e vedono la camera gestazionale e che l'utero è pulito. Ripeto le beta:
7/09/17 e sono 2710 mUl/mL
La ginecologa a questo punto mi prescrive anche Deltacortene 25 mg. Purtroppo il giorno dopo il cortisone mi provoca una reazione di fortissimo intorpedimento alle gambe e la dottoressa mi consiglia di sospenderlo. Ripeto le beta:
9/9/17 e sono 2768 mUl/mL
La ginecologa mi dice che probabilmente sarà un interruzione di gravidanza date le beta rimaste quasi uguali e che mi verrà il ciclo.
Il 10/9/17 durante la minzione ho altre maccholine rosso vivo e niente più. Decido di mia spontanea volontà di riprendere il cortisone perchè dalle informazioni lette su testate scientifiche: gli anticorpi altissimi che ho della Tiroide potrebbero attaccare l'embrione e solo il cortisone può far scendere questi ultimi.
Oggi ripeto le beta 11/9/17: 3282 mUl/mL , chiamo subito la ginecologa che mi dice a questo punto di non ripeterle più le beta che sono fuorvianti e di monitorare solo tramite ecografie l'andamento, e che esclude sia una extrauterina dato che si è vista la camera in utero. Mi consiglia di continuare l'intera terapia: cortisone, progesterone, eparina.

Le mie domande sono:
1) quali sono i possibili scenari che possono presentarsi con questi esiti?
2) Il cortisone può aver stabilizzato una situazione che magari stava degenerando?
3) qual è l'efficacia dell cortisone contro gli anticorpi?crede che 25mg/die possano bastare?
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Dr. Raffaele Carputo Ginecologo, Patologo della riproduzione 120 6

Buonasera,
concordo con la collega che non sia più necessario realizzare per questa gravidanza un monitoraggio con le beta HCG ma che tale follow-up sia esclusivamente fatto con ecografia. I dati sembrano essere inequivocabili e sembrano indicare una gravidanza intrauterina non evolutiva.
La tiroidite autoimmune (tiroidite di Hashimoto) è la causa più frequente di ipotiroidismo. L'ipotiroidismo subclinico ossia un TSH non controllato con ormoni tiroidei "T3 e T4" normali (come lei riferisce di aver avuto) può essere causa di poliabortività. Si è dimostrato che un TSH al di sopra di 2.5 aumenta il rischio di aborti.
L'associazione tra auto anticorpi anti tiroide positivi ed aborti in pazienti con ormoni tiroidei normali non è chiara. Molti studi evidenziano tale associazione ed altri no. Anche se l'evidenza scientifica non è forte in tali pazienti può essere indicato somministrare ormoni tiroidei (il farmaco che lei indicava). Attualmente non esistono evidenze che il cortisone riduca la probabilità di aborto in paziente con autoanticorpi. I grossi studi (metanalisi e revisioni sistematiche) dicono che il cortisone non migliora i risultati se comparato al placebo (non dare nulla).
Pertanto in relazione alla domanda che lei fa:
- Scenari, esiti di questa gravidanza: una volta confermato l'aborto valutare per questa gravidanza se sia necessario un raschiamento oppure no (nel caso fosse un aborto con raschiamento utile sarebbe un cariotipo dei prodotti abortivi).
- Cortisone: il cortisone con ogni probabilità non ha avuto nessun effetto benefico ma neppure pregiudiziale (eccetto la reazione avversa che ha manifestato).
- Gli studi su grossi numeri di pazienti dimostrano l'inefficacia del trattamento con cortisone nei pazienti con poliabortività e patologie autoimmuni.

Nel suo caso potrebbe essere utile nel caso non sia stato valutato scartare altre cause più frequenti di aborto ricorrente (patologia uterina, tubarica). Nel caso tutti gli studi siano negativi la qualità ovocitaria sarebbe la causa più probabile. In tutti i modi mi senti di rassicurarla dato la sua età (ha un elevata probabilità di ottenere una gravidanza seguita da un parto normale).

Cordiali Saluti


Cordiali saluti

Dr. Raffaele Carputo
Direttore Centro PMA Clinica Ruggiero Artemisia H srl Cava de' Tirreni (SA)

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
So bene che essendo giovane ho più probabilità ma è anche vero che allo stesso modo è demoralizzante, proprio perchè non se ne viene a capo.

-Vorrei chiederle un eventuale cariotipo del prodotto abortivo che cosa potrebbe evidenziare?
-per patologia uterina, tubarica cosa intende?quali esami dovrei effettuare?Tra tutti gli esami per poliabortività ho effettuato anche un isteroscopia che non ha evidenziato anomalie.
-Per la qualità ovocitaria, che esami dovrei fare? da due mesi assumo inofert, non basta?
-crede che sia inutile quindi questa terapia cortisone-eparina-cardioaspirina-progesterone che la ginecologa mi abbia dato?

Mi sembra purtroppo di brancolare nel buio e che la dott.ssa stia tentando tutto ma senza capire la vera ragione
Purtroppo l'unica cosa ad oggi che si evidenzia dalle analisi, con valori eccessivi sono Htg tireoglobulina, anti htg e i anticorpi antiperossidadi poa che sono addirittura >1300.
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Dr. Raffaele Carputo Ginecologo, Patologo della riproduzione 120 6
Buonasera,
avendo lei un età inferiore a 35 anni ed una storia di 2 (forse 3 in attesa che la situazione attuale venga definita) aborti alle spalle ha secondo le statistiche una probabilità del 70% di avere un parto nei prossimi 5 anni. Le dico questo per cercare di tranquillizzarla anche se mi rendo conto della situazione. La sua situazione da un punto di vista statistico sembra avere una buona prognosi.
Si considera che circa il 70% degli aborti ricorrenti non hanno una causa identificabile. Precisamente però si è visto che circa un 40% delle forme considerate senza causa sono dovute ad anomalie del cariotipo fetale. Le forme di aborto ripetuto con anomalie del carotipo del prodotto del concepimento hanno una prognosi migliore rispetto a quelle forme che si associano ad un cariotipo normale (questo potrebbe aiutarle a trovare una causa e quindi a tranquillizzarla).
Per studio uterino intendevo effettivamente un'isteroscopia (che ha già realizzato quindi non è necessario farla) ed una isterosalpingografia per valutare se sono presenti eventuali dilatazioni delle tube (idrosalpinge). Immagino che ha già realizzato altri esami come carotipo suo e di suo marito, studio trombofilie ereditarie e congenite, emoglobina glicosilata, prolattina. Non esistono farmaci certificati capaci di aumentare la qualità ovocitaria. Per ultimo i farmaci che assume non aumentano le sue probabilità di ottenere una gravidanza (probabilmente non hanno un effetto negativo nemmeno). Nel suo caso la fecondazione in vitro e le tecniche di riproduzione non migliorano i risultati (non avendo lei problemi nel concepire). Deve avere pazienza e cercare la prossima gravidanza evitando di realizzare se possibile terapie che non hanno solide basi. Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Salve dott.Carputo
ieri ho effettuato il controllo ecografico dal quale si è evidenziata una camera gestazionale di diametro circa 1 cm. La ginecologa mi ha rimandato a nuova visita fra una settimana dicendo che se non si fosse visto almeno il sacco vitellino si sarebbe trattato di uovo chiaro.
La mia domanda è, avendo avuto ultimo ciclo 2/8 e avendo ovulato probabilmente intorno al 16/8, e che 11/9 le beta risultavano circa 3282, possibile ci sia stata una formazione più tardiva e che al 14/9 non si sia visto ancora nulla all'interno?
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Raffaele Carputo Ginecologo, Patologo della riproduzione 120 6
Buonasera gentile paziente,
secondo la data dell'ultima mestruazione ieri lei stava di 6 settimane e un giorno di gestazione. In condizioni di normalità a 6 settimane si visualizza una camera gestazionale ampia con sacco vitellino, embrione e talvolta anche il battito cardiaco fetale. Potrebbe anche succedere che l'ovulazione si sia prodotta più tardi (questa è un'ipotesi). Dai dati che mi ha fornito nei post precedenti già si vedeva la camera gestazionale in ecografia il giorno 6 di settembre (8 giorni fa). È giusto l'atteggiamento della sua ginecologa di ripetere l'ecografia tra una settimana ma da un punto di vista ecografico ci si sarebbe dovuto aspettare un cambio significativo (per esempio visualizzazione del sacco vitellino con o senza l'embrione). In tutti i modi cerchi di stare tranquilla fino al prossimo controllo ecografico. Rispondendo in maniera più diretta alla domanda alla fine del post. È possibile ma è poco probabile che nel suo caso specifico non si siano viste ancora strutture embrionarie all'interno della camera gestazionale. Se vuole aggiornarmi sono qui a sua disposizione.

Saluti
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Utente
Utente
Buonasera dott. Carputo.
Giovedì 21/9/17 ho effettuato ulteriore controllo, effettivamente la camera gestazionale è cresciuta molto bene a detta della ginecologa, da 0,96mm è diventata 1,2mm. Ma purtroppo dopo una settimana non si è visto nè embrione nè sacco vitellino. La ginecologa mi ha rimandato a un altra settimana di visita perchè ha detto che la camera gestazionale deve arrivare ad una dimensione tale da escludere al cento per cento che possa essersi formato l'embrione e quindi dire con certezza che si tratti di gravidanza anaembrionica.
A questo punto credo sia quasi palese che si tratti di uovo chiaro, volevo sapere da lei qual è la dimensione della camera massima da attendere per affermare questo tipo di gravidanza?
Inoltre, la ginecologa ha detto che effettuerò un raschiamento, lei crede che sia la cosa più giusta da fare dopo?
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Utente
Utente
in merito a quanto scritto, volevo inoltre chiedere non è invece un po' lenta come crescita della camera (ho letto che dovrebbe crescere circa 1 mm/giorno)?. Infine in merito alle dimensioni della suddetta camera dovrei essere circa alla quinta/sesta settimana è esatto, quindi risulta in ritardo?
grazie anticipatamente
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Dr. Raffaele Carputo Ginecologo, Patologo della riproduzione 120 6
Buonasera,
mi spiace che non si sia potuto apprezzare una crescita significativa della camera gestazionale. L'aumento misurato non è significativo e si può affermare che la gravidanza non procede in maniera adeguata (l'aumento di dimensione non c'è stato dato che si parla di nemmeno un millimetro in 6-7 giorni). In tutti i modi le dimensioni non sono importanti in termini assoluti quello che si è importante è la dinamica della crescita. Immagini l'ecografia come un fotogramma (da solo non ci dice molto); ripetendo dopo una settimana il secondo "fotogramma" ci si aspetta un cambio per poter affermare che ci sia un "movimento" normale ed adeguato.
Nel suo caso ripeterei l'ecografia dopo una settimana per valutare se in questa settimana si produca un espulsione spontanea del prodotto del concepimento (sarebbe sempre l'auspicabile per ridurre l'interventismo medico) e se così non fosse valuterei organizzare al prossimo controllo se la camera continua in utero un eventuale raschiamento.
Il mio è un parere basato sui dati forniti da lei; per una corretta gestione del caso segua lo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dottore mi deve scusare, ho sbagliato a scrivere l'unità di misura, in realtà l'evoluzione è stata: da 0,96 cm è diventata 1,2 cm.. mi sembra comunque poco in una settimana no?
Vorrei inoltre chiederle, il fatto che io non stia avendo tracce di aborto spontaneo naturale può essere dato dalla cura che comunque la mia ginecologa mi ha chiesto di continuare anche per questa presunta ultima settimana prima del raschiamento (cortisone, eparina, aspirinetta, progesterone)?
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Dr. Raffaele Carputo Ginecologo, Patologo della riproduzione 120 6
Buonasera,
Indipendentemente dall’unità di misura l’incremento di dimensioni della camera gestazionale non é significativo. Tra i farmaci che sta utilizzando il progesterone potrebbe star rallentando il processo di aborto naturale. In tutti i modi segua le indicazioni raccomandate. Alla prossima ecografia probabilmente le diranno di sospendere tutti i farmaci e si valuteranno le diverse opzioni.
Cordiali saluti