Ma questo episodio mi ha gettato nel panico e depressione
Salve, nel 2010 mi sono usciti per la prima volta dei condilomi, in zona perianale. Per fortuna pochi. Li ho tolti la prima volta con crioterapia, poi mi sono scomparsi dopo un paio di mesi, tolti chirurgicamente. E da lì più nulla. Nel frattempo mi era stata diagnosticata una lesione lsil con il Pap test. Nel 2012 il Pap test era negativo. Nel 2014 il Pap test è tornato positivo, e mi è uscito un piccolo condiloma, tolto senza recidive. Ora, a distanza di 3 anni, mi è comparso un altro piccolo condiloma nella stessa zona. Invece il Pap test è rimasto sempre positivo, con cin 1, che non regredisce. Ho tolto subito anche questo condiloma, ma questo episodio mi ha gettato nel panico e depressione. Com'è possibile che il condiloma sia tornato? Dopo 3 anni? Sono sicura al 100% che non avevo condilomi in questi 3 anni. Significa che oramai ho il virus dentro di me, e tornerà fuori per sempre ogni volta che ho un periodo di stress? Ho letto in un vostro post che se il condiloma torna dopo anni significa che si tratta di un nuovo contagio esterno. Io sto da 2 anni e mezzo con lo stesso ragazzo, che non ha nulla. È quindi possibile che il problema venga da me e che il mio corpo non riesca a debellare il virus? Ho letto che la condilomatosi ci mette un po ad andarsene, ma che dopo 2 o 3 episodi si esaurisce. Ma non è questo il mio caso. Mi devo aspettare di avere condilomi per tutta la vita? È possibile che il condiloma sia dovuto alla persistenza del virus che ha generato il cin 1? Se fosse così, sarebbe di aiuto eliminare la lesione all'utero? Il mio ginecologo continua a non voler far nulla a riguardo, ma io ho letto che se il virus persiste per più di due anni, significa che c'è una persistenza da parte del virus che può condurre al tumore. Io non capisco perché devo aspettare che la lesione si evolva a cin 2! Sono terrorizzata da 4 anni! Sopratutto alla luce del fatto che nel referto del Pap test c'è scritto che è stata rilevata la presenza di hpv ad alto rischio. Il ginecologo l'ultima volta ha fatto una biopsia del tessuto dell'utero, che conferma la lesione a livello cin 1. La signora del centro di screening mi ha detto che a volte la sola biopsia può bastare a risolvere il problema perché porta via tutto il tessuto della lesione. È possibile? È una notizia vera? La stessa signora mi ha anche fatto molta pressione per fare il vaccino, che ora copre 9 ceppi. Dicendo che il vaccino innalza il sistema immunitario e quindi contrasta le recidive. Quando l ho detto al ginecologo, mi ha detto che è solo una spesa inutile di soldi. Io invece sono disperata e sto pensando di farlo. Cosa posso fare? Una ultima domanda: nel contagio di condilomi, è solo il condiloma stesso ad essere contagioso o tutta l area genitale? A livello vaginale e vulvare non ho nulla. Grazie
[#1]
Ginecologo
Gentile sig. Ina
Il virus hov detto anche papilloma virus è un virus a trasmissione sessuale.
Ci sono diversi ceppi che possono infettare l'essere umano. Si dividono in due gruppi: quelli potenzialmente a rischio di provocare il cancro del collo uterino è quelli a basso rischio tumorale. Tutti i ceppi sono però in grado di generare condilomi. Alcuni soggetti nascono già con una certa immunità nei confronti del papilloma virus e nel corso della loro vita, difficilmente contraggono la malattia anche se hanno rapporti con soggetti infetti, altri invece possono contrarre la malattia ma poi guariscono facilmente senza terapia e in poco tempo. Infine ci sono i soggetti predisposti che nel corso della loro vita, dalla pubertà ala menopausa avranno continue e frequenti manifestazioni da virus hov si come condilomi che come alterazioni displastiche tipo LSIL Cosidetto Cin 1 e in certo caso, molto raro per fortuna anche lesioni più gravi . 1 caso su centomila può arrivare fino al cancro ma per fortuna per arrivare a questo si passa attraverso vari stati che vanno dallla
Displasia lieve poi moderata poi grave e poi va in situ.
Fatta questa doverosa premessa c'è subito da dire che i pareri su questo argomento sono discordanti e contraddittori. Come fare allora ad orientarsi ? Occorre rivolgersi a specialisti che hannno esperienza specifica nel campo .
Io penso di poter far parte di questi specialisti dal momento che sono 30 anni che mi occupo di questo argomento e penso di poterle fare qualche utile consiglio .
Innanzitutto lei avrà capito che fa parte di quei soggetti predisposti alle infezioni da virus HPV ,
Quindi prima cosa lei dovrebbe sapere da quale ceppi e sostenuta la sua infezione, quindi le consiglio di effettuare una ricerca e tipizzazione del virus HPV con prelievo cervicale e sulle aree affette da condilomi . Altro consiglio :Il vaccino attivo contro 9 ceppi , ha dimostrato, anche in base alla il pesonale esperienza, di aiutare i soggetti predisposti come lei a acquisire anticorpi specifici, anche se vie è evidenza di malattia, quindi , secondo il mio parere, le gioverebbe.
Infine esiste la possibilità di eliminare la lesione displastica Cin 1 che lei ha, tuttavia tenga presente che succederebbe quelli che è già successo con i condilomi che se tolti potrebbero tornare. Io personalmente offro alle mie pazienti che hanno una lieve lesione , la possibilità di trattare qieste lesioni in modo miniimvasvo mediante il laser, per il semplice fatto che non accetto il concetto di aspettare che la lesione vada per poi invece amputare una parte del collo dell utero mediante conizzazione. Ma siamo in pochi a pensarla così.
Il problema è che le strutture pubbliche non hanno risorse per poter trattare tutte le
Lesioni minime che nella maggior parte guariscono da sole e trattano solo lellesioni più gravi.
Nel suo caso tuttavia, la lunga permanenza del virus, potrebbe forse essere una valida indicazione al trattamento niniimvasivo .
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni a riguardo .
Il virus hov detto anche papilloma virus è un virus a trasmissione sessuale.
Ci sono diversi ceppi che possono infettare l'essere umano. Si dividono in due gruppi: quelli potenzialmente a rischio di provocare il cancro del collo uterino è quelli a basso rischio tumorale. Tutti i ceppi sono però in grado di generare condilomi. Alcuni soggetti nascono già con una certa immunità nei confronti del papilloma virus e nel corso della loro vita, difficilmente contraggono la malattia anche se hanno rapporti con soggetti infetti, altri invece possono contrarre la malattia ma poi guariscono facilmente senza terapia e in poco tempo. Infine ci sono i soggetti predisposti che nel corso della loro vita, dalla pubertà ala menopausa avranno continue e frequenti manifestazioni da virus hov si come condilomi che come alterazioni displastiche tipo LSIL Cosidetto Cin 1 e in certo caso, molto raro per fortuna anche lesioni più gravi . 1 caso su centomila può arrivare fino al cancro ma per fortuna per arrivare a questo si passa attraverso vari stati che vanno dallla
Displasia lieve poi moderata poi grave e poi va in situ.
Fatta questa doverosa premessa c'è subito da dire che i pareri su questo argomento sono discordanti e contraddittori. Come fare allora ad orientarsi ? Occorre rivolgersi a specialisti che hannno esperienza specifica nel campo .
Io penso di poter far parte di questi specialisti dal momento che sono 30 anni che mi occupo di questo argomento e penso di poterle fare qualche utile consiglio .
Innanzitutto lei avrà capito che fa parte di quei soggetti predisposti alle infezioni da virus HPV ,
Quindi prima cosa lei dovrebbe sapere da quale ceppi e sostenuta la sua infezione, quindi le consiglio di effettuare una ricerca e tipizzazione del virus HPV con prelievo cervicale e sulle aree affette da condilomi . Altro consiglio :Il vaccino attivo contro 9 ceppi , ha dimostrato, anche in base alla il pesonale esperienza, di aiutare i soggetti predisposti come lei a acquisire anticorpi specifici, anche se vie è evidenza di malattia, quindi , secondo il mio parere, le gioverebbe.
Infine esiste la possibilità di eliminare la lesione displastica Cin 1 che lei ha, tuttavia tenga presente che succederebbe quelli che è già successo con i condilomi che se tolti potrebbero tornare. Io personalmente offro alle mie pazienti che hanno una lieve lesione , la possibilità di trattare qieste lesioni in modo miniimvasvo mediante il laser, per il semplice fatto che non accetto il concetto di aspettare che la lesione vada per poi invece amputare una parte del collo dell utero mediante conizzazione. Ma siamo in pochi a pensarla così.
Il problema è che le strutture pubbliche non hanno risorse per poter trattare tutte le
Lesioni minime che nella maggior parte guariscono da sole e trattano solo lellesioni più gravi.
Nel suo caso tuttavia, la lunga permanenza del virus, potrebbe forse essere una valida indicazione al trattamento niniimvasivo .
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni a riguardo .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 10/09/2017.
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