Ovaio micropolicistico cause
Salve, ho 34 anni e da un anno circa so di avere ovaio di tipo micropolicistico. L'ultima ginecologa a cui mi sono rivolta mi ha messo al corrente di questa cosa e mi chiedo come mai i precedenti specialisti non me l'hanno mai detto. L'ovaio micropolicistico si ha sempre o può venire andando avanti con l'età? Io soffro di alopecia androgenetica e so che questa cosa può influire sulla perdita dei capelli, ma in che modo? Prendo il diane da quasi un anno ma miglioramenti nella caduta non ne ho visti e ho mestruazioni scarsissime (un giorno) e molto scure è normale? grazie arrivederci.
[#1]
L'ovaio micorpolicistico può considerarsi un'anomalia di sviluppo della gonade che si verifica nel momento di passaggio dall'aspetto adolescenziale a quello adulto dell'organo.
Durante l'adolescenza, il riscontro di un ovaio pieno di follicoli eco-visibili di diametro inferiore ai 10mm è la regola (ovaio multifollicolare dell'adolescenza).
Questa particolare eco-morfologia si ritiene normale, appunto, fino ai 18 anni, periodo al quale, in genere, sio assiste ad una mutazione della ecostruttura ovarica. La gonade si "compatta" maggiormente, spariscono i multipli piccoli follicoli e si evidenzia una coorte di follicoli all'inizio di ogni ciclo mestruale da cui verrà fuori il follicolo dominante che porterà all'ovulazione una volta ogni mese.
La "sindrome" dell'ovaio policistico ha questo nome perchè la presenza della gonade policistica, si associa, di regola, ad anomalie ormonali e metaboliche, alcune delle quali hanno un corrispettivo in multiple forme cliniche ben conosciute.
Una serie di queste anomalie, è correlata all'iperproduzione di ormoni maschili (testosterone in primis) e ad una iperattività di taluni enzimi (le aromatasi e reduttasi) che trasformano lo stesso testosterone in metaboliti attivi, per esempio, sulla crescita dei peli e sulla produzione di sebo da parte delle ghiandole deputate a questo, con modifiche del microambiente cutaneo e dei suoi annessi (peli, capelli).
La somministrazione di estroprogestinici ha solo un valore "estetico", intendendo con questo termine una serie di benefici visibili quali regolarità del flusso, riduzione della velocità di crescita dei peli superflui, riduzione della seborrea (il "grasso" cutaneo), riduzione delle malattie mammarie coorelate all'anomalo assetto ormonale della sindrome ecc.ecc.
Questi farmaci, però, nessun effetto "terapeutico" possiedono, dal momento che la trasformazione in senso policistico della gonade è una situazione definitiva.
Ecograficamente l'ovaio, in corso di terapia estroprogestinica, si compatta con riduzione del numero delle microcisti follicolari ma nente di più.
L'aspetto tipico della gonade ritorna a distanza di alcuuni mesi dalla sospensione del farmaco.
I flussi ridotti sono la regola dopo alcuni mesi/anni di assunzione dell'estroprogestinico.
Cordialmente.
Durante l'adolescenza, il riscontro di un ovaio pieno di follicoli eco-visibili di diametro inferiore ai 10mm è la regola (ovaio multifollicolare dell'adolescenza).
Questa particolare eco-morfologia si ritiene normale, appunto, fino ai 18 anni, periodo al quale, in genere, sio assiste ad una mutazione della ecostruttura ovarica. La gonade si "compatta" maggiormente, spariscono i multipli piccoli follicoli e si evidenzia una coorte di follicoli all'inizio di ogni ciclo mestruale da cui verrà fuori il follicolo dominante che porterà all'ovulazione una volta ogni mese.
La "sindrome" dell'ovaio policistico ha questo nome perchè la presenza della gonade policistica, si associa, di regola, ad anomalie ormonali e metaboliche, alcune delle quali hanno un corrispettivo in multiple forme cliniche ben conosciute.
Una serie di queste anomalie, è correlata all'iperproduzione di ormoni maschili (testosterone in primis) e ad una iperattività di taluni enzimi (le aromatasi e reduttasi) che trasformano lo stesso testosterone in metaboliti attivi, per esempio, sulla crescita dei peli e sulla produzione di sebo da parte delle ghiandole deputate a questo, con modifiche del microambiente cutaneo e dei suoi annessi (peli, capelli).
La somministrazione di estroprogestinici ha solo un valore "estetico", intendendo con questo termine una serie di benefici visibili quali regolarità del flusso, riduzione della velocità di crescita dei peli superflui, riduzione della seborrea (il "grasso" cutaneo), riduzione delle malattie mammarie coorelate all'anomalo assetto ormonale della sindrome ecc.ecc.
Questi farmaci, però, nessun effetto "terapeutico" possiedono, dal momento che la trasformazione in senso policistico della gonade è una situazione definitiva.
Ecograficamente l'ovaio, in corso di terapia estroprogestinica, si compatta con riduzione del numero delle microcisti follicolari ma nente di più.
L'aspetto tipico della gonade ritorna a distanza di alcuuni mesi dalla sospensione del farmaco.
I flussi ridotti sono la regola dopo alcuni mesi/anni di assunzione dell'estroprogestinico.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta in effetti tutto quello che mi dice è vero: la prima consistente perdita di capelli ha coinciso con la prima mestruazione, ho sempre sofferto di acne anche se non in modo eccessivo e ho sempre avuto cicli irregolari e spotting molto frequente, l'unica cosa che non ho mai avuto è la peluria eccessiva. Le volevo chiedere un'altra cosa se posso:due anni fa ho assunto Diane per alcuni mesi sospendendolo nel periodo estivo come consigliatami dal dermatologo e poco tempo dopo la sospensione (in autunno per l'esattezza) ho scoperto un polipo all'utero che mi è stato asportato. Ci può essere una connessione tra questo polipo e l'assunzione "intervallata" del diane? Il ginecologo dopo l'asportazione del polipo mi ha consigliato il milvane ma dopo un mese di assunzione mi sono recata da un nuovo dermatologo (problema alopecia androgenetica) il quale mi ha consigliato vivamente il diane. Secondo lei ho sbagliato a non continuare con il milvane visto che comunque i miei capelli ormai sembrano diventati immuni al diane? La ringrazio anticipatamente arrivederci.
[#3]
Vede...ogni preparato estroprogestinico fa diminuire i livelli di testosterone sia totali sia attivi, interagendo anche su di una specifica proteina di trasporto di queste sostanze nel plasma.
Ovviamente ci sono preparati che, per la loro composizione, si prestano maggiormente ad essere utilizzati nei casi di iperandrogenismo ed altri meno, ma un'azione "di base" la posseggono tutti, indistintamente.
A questo punto ritengo opportuno valutare quale dei due assumere in base essenizalmente alla tipologia, al numero ed all'intensità di effetti colaterali, se ve ne sono.
Cordialmente.
Ovviamente ci sono preparati che, per la loro composizione, si prestano maggiormente ad essere utilizzati nei casi di iperandrogenismo ed altri meno, ma un'azione "di base" la posseggono tutti, indistintamente.
A questo punto ritengo opportuno valutare quale dei due assumere in base essenizalmente alla tipologia, al numero ed all'intensità di effetti colaterali, se ve ne sono.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.1k visite dal 08/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.