Miomi uterini di grandi dimensioni
Salve,
ho 42 anni e, a seguito di visita ginecologica eseguita in data 18.07.17, ho avuto la seguente diagnosi:
Utero normoversoflesso, di dimensioni aumentate ed eco struttura disomogenea per un quadro di fibromatosi a nodi multipli. In particolare si evidenziano: un mioma intramurale sottosieroso della parete anteriore fundica di mm 84 x 76 x 70; un mioma intramurale posteriore sottosieroso di mm 75 x 79 x 66 ed altri miomi più piccoli intramurali.
Endometrio in fase ploriferativa.
Ovaie nella norma per tutti i caratteri.
Non falde fluide nel Douglas.
Come programma pre-operatorio, mi è stato prescritto un trattamento semestrale (3 mesi + 3) con Esmya 5 mg.
Avendo iniziato da poche settimane la terapia prescritta, rilevo tuttavia effetti collaterali notevoli, quali ansia, palpitazioni, capogiri ed agitazione, che ne rendono difficile la tollerabilità per l’arco di tempo previsto.
Al riguardo, pertanto, vi chiedo se sono possibili altre soluzioni, chirurgiche (embolizzazione, ablazione ) o meno, per risolvere la situazione preservando l’utero.
Grazie in anticipo per la risposta.
ho 42 anni e, a seguito di visita ginecologica eseguita in data 18.07.17, ho avuto la seguente diagnosi:
Utero normoversoflesso, di dimensioni aumentate ed eco struttura disomogenea per un quadro di fibromatosi a nodi multipli. In particolare si evidenziano: un mioma intramurale sottosieroso della parete anteriore fundica di mm 84 x 76 x 70; un mioma intramurale posteriore sottosieroso di mm 75 x 79 x 66 ed altri miomi più piccoli intramurali.
Endometrio in fase ploriferativa.
Ovaie nella norma per tutti i caratteri.
Non falde fluide nel Douglas.
Come programma pre-operatorio, mi è stato prescritto un trattamento semestrale (3 mesi + 3) con Esmya 5 mg.
Avendo iniziato da poche settimane la terapia prescritta, rilevo tuttavia effetti collaterali notevoli, quali ansia, palpitazioni, capogiri ed agitazione, che ne rendono difficile la tollerabilità per l’arco di tempo previsto.
Al riguardo, pertanto, vi chiedo se sono possibili altre soluzioni, chirurgiche (embolizzazione, ablazione ) o meno, per risolvere la situazione preservando l’utero.
Grazie in anticipo per la risposta.
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L'embolizzazione riscuote un successo terapeutico notevole , i RADIOLOGI INTERVENTISTI ormai praticano questo tipo di intervento con ottimi risultati.
Oltretutto se i nodi di mioma non sono SOTTOMUCOSI con episodi metrorragici frequenti ha la possibilità di decidere con calma, tranne che in casi di dolore pelvico spiccato.
SALUTI
Oltretutto se i nodi di mioma non sono SOTTOMUCOSI con episodi metrorragici frequenti ha la possibilità di decidere con calma, tranne che in casi di dolore pelvico spiccato.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 08/08/2017.
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