Possibili alternative ad intervento di isterectomi

Gentile Dottoressa, Egregio Dottore,

ho bisogno di un Vs. parere sulla mia situazione, che cercherò di riassumere in breve.Ho 45 anni, sono sposata. Non abbiamo figli. Nel 1991 sono stata sottoposta a miomectomia per la presenza di un fibroma di circa 8 cm. Intramurale e a resezione ovarica bilaterale (50%) per cisti endometriosiche.Esito esame istologico: leiomiomi – cisti endometriosiche a parete fibrosa-cisti paratubarica.
1992 inizio terapia con Securgin
Dal 1992 al 1997 ecografie annuali evidenziano da subito diffusa fibrosi micronodulare con crescita lenta dei fibromi nel tempo.
1997 sospensione Securgin e ricerca gravidanza (miomi multipli cm. 1-1,7)
Purtroppo la gravidanza non c’è stata e nel frattempo i fibromi sono aumentati.
2001 fibroma più grande cm. 3,4 al fondo + cisti ovarica dx mm 42
2002 fibroma cm. 4
2003 e 2004 fibroma cm 6
giugno 2005 fibroma cm. 87x76 al fondo, ovaio dx cisti mm. 37x20
Da giugno a settembre 2005 ho seguito una terapia con 4 fiale ENANTONE e ad ottobre 2005 il fibroma si era ridotto a cm. 5 x 4,2.
A novembre ho iniziato ad assumere SECURGIN.
14 FEBBRAIO 2006 l’ecografia di controllo evidenzia che il fibroma è aumentato fino a mm. 93x63x83 ed inoltre ne è comparso un altro alla cervice di mm. 35x25.
Il ginecologo che mi sta seguendo mi ha consigliato di sottopormi ad isterectomia + annessiecotomia(vista presenza cisti ovariche e i precedenti del 1991 di endometriosi) al fine di evitare possibili ulteriori interventi in futuro.
Mi ha suggerito inoltre di fare 2 fiale di ENANTONE al fine di ridurre i fibromi prima dell’intervento (ho già fatto la prima i primi di marzo) che è previsto per metà maggio.
Io non sono ancora rassegnata a sottopormi a questo intervento radicale, o perlomeno cercherò di farmene una ragione nel momento in cui mi renderò conto che è l’unica alternativa per risolvere i miei problemi attuali e per evitarne di futuri magari più gravi.
Faccio presente che non ho mai avuto problemi di ciclo doloroso o abbondante, né emorragie.
I miei disturbi sono tensione e gonfiore addominale costante, accentuato in caso di stitichezza, difficoltà nei rapporti con episodi ricorrenti da sempre di vaginite e cistite e talvolta stimolo alla minzione. Devo dire che già dopo una settimana dalla prima iniezione di ENANTONE il mia addome si è appiattito come lo avevo anni fa.
Ho sentito anche un altro parere che è stato quello di attendere un anno e vedere l’evoluzione della situazione, ma se voglio recuperare una normale vita sul piano sessuale il consiglio è di sottopormi ad isterectomia tentando di salvere anche parte delle ovaie.
Ora i miei quesiti sono i seguenti:
- una gravidanza, dopo aver eseguito una ulteriore miomectomia, è assolutamente sconsigliabile e da escludere alla mia età e data la mia situazione?
- L’isterectomia è l’unica alternativa per risolvere i miei problemi?
- L’unico tipo di intervento possibile è in laparotomia, visto quello precedente e data la dimensione del fibroma?
- Se ci sono delle patologie a carico delle ovaie è meglio togliere anche quelle?
- Le terapie ormonali sostitutive aiutano effettivamente a risolvere i problemi di una menopausa precoce e si possono assumere anche per + di 5 anni?
Vi ringrazio fin d’ora per l’aiuto che potrete offrirmi .

Cordiali saluti
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Non sono molto in accordo con le terapie ormonali per risolvere i problemi ginecologici perchè solo sintomatiche. Bisogna sempre individuare chi e come all'inizio ha provocato i primi disturbi e considerare la psiconeuroendocrinoimmunologia, PNEI, che ha una notevole influenza nel determinismo di tali patologie gineologiche, le terapie omotossicologiche, omeopatiche, possono dare un ottimo beneficio.
saluti
[#2]
Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Carissima
devo subito dirle che non sono d'accordo con un'annessiectomia bilat in una donna così giovane dato che la tp ormonale sostitutiva non va fatta per più di 5 aa se si vuole evitare un rischio aumentato di carcinoma della mammella. Inoltre non dice che fine ha fatto la cisti (di che tipo?) evidenziata nel giugno 05. Per cui non è nemmeno detto che debba fare un'annessiectomia. Purtroppo direi che nella sua situazione e alla sua età l'ipotesi di una gravidanza ormai è sfumata. Con un mioma così grosso la laparoisterectomia rimane l'intervento di prima scelta. Mi faccia sapere..

Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it

[#3]
Utente
Utente
Desidero innanzitutto ringraziare i medici per il cortese riscontro. Chiedo gentilmente al Dr.Moschini se esiste qualche centro, a Verona o vicinanze, che si occupa di medicina non convenzionale al quale potrei rivolgermi.Vorrei inoltre rispondere alla gentile Dr. Passadore precisando che nell'ecografia del giugno 05 non si specifica il tipo di cisti. Nelle ecografie successive non vengono evidenziate patologie a carico delle ovaie, che si presentano in sede, dimensioni mm.33x18. Non sono mai stati rilevati versamenti liberi.
Se può essere utile, nell'ecografia del 2001 la cisti di mm 42 era definita a pareti nette e contenuto liquido anecogeno.
Vorrei inoltre chiederLe se, a suo parere, nel caso decidessi di sottopormi all'intervento, ritiene necessari ulteriori esami (es. isteroscopia, eco transavginale, pap-test o altro) prima di procedere, anche solo per verificare gli effetti della terapia con ENANTONE che sto seguendo sulle dimensioni dei fibromi. Vi ringrazio per l'attenzione che potrete dedicarmi.
[#4]
Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Bene, se la cisti non è più stata menzionata vuol dire che era qualcosa di correlata alla fase del ciclo in cui si trovava qdo ha fatto l'ecografia. Stando così le cose non c'è necessità di fare l'annessiectomia. Prima di fare l'intervento è utile fare una visita ginecologica, un'ecografia pelvica tvg e un pap test. Se l'ecografia evidenzia una cavità uterina regolare è inutile fare un'isteroscopia.
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
purtroppo non ne conosco che utilizzino tecniche diagnostiche di HPA e PNEI, con tomografia elettrolitica extracelulare e analisi corporea computerizzata.
saluti
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