Gli esiti degli esami
Salve,
Neglo ultimi due anni ho avuto due aborti nella 7-8 settimana.
Ho eseguito alcuni esami e vorrei capire come valutare gli esiti degli esami di FSH, LH e Beta estradiolo E2.
I risultati sono
FSH: 7.5 Ul/L
LH: 6.5 Ul/L
E2: 145,9 pmol/L
Ho letto che andrebbe eseguiti al 3 giorno del ciclo. Io li ho eseguiti al 5 giorno nel primo ciclo dopo il raschiamento.
Al 5 giorno va bene? Essendo il primo ciclo post aborto, i valori possono essere alterati e non rapresentativi?
Ringrazio
E.
Neglo ultimi due anni ho avuto due aborti nella 7-8 settimana.
Ho eseguito alcuni esami e vorrei capire come valutare gli esiti degli esami di FSH, LH e Beta estradiolo E2.
I risultati sono
FSH: 7.5 Ul/L
LH: 6.5 Ul/L
E2: 145,9 pmol/L
Ho letto che andrebbe eseguiti al 3 giorno del ciclo. Io li ho eseguiti al 5 giorno nel primo ciclo dopo il raschiamento.
Al 5 giorno va bene? Essendo il primo ciclo post aborto, i valori possono essere alterati e non rapresentativi?
Ringrazio
E.
[#1]
Buonasera,
lo studio della riserva follicolare andrebbe realizzato tra il 2º e 4º giorno del flusso mestruale e in un ciclo non influenzato da avvenimenti come una stimolazione ovarica previa o un raschiamento come nel suo caso. Le anticipo che se i risultati fossero sovrapponibili a quelli ottenuti in questa determinazione (un FSH superiore o uguale a 10 oppure un estradiolo superiore a 60) potremmo essere dinanzi ad un insufficienza dell'ovaio. L'insufficienza ovarica, frequente a partire dai 40 anni e causa di ridotta qualità ovocitaria è la causa più frequente di aborto ricorrente.
Altre cause di aborto ricorrente sono cause di origine uterina (polipi endometriali, miomi sottomucosi, setti uterini), endocrinologica (ipotiroidismo, diabete, iperprolattinemia ecc ecc), genetiche, ecc.
In riassunto per studiare la sua riserva follicolare le consiglio di ripetere la determinazione ormonale già fatta tra il 2º e 4º giorno nel prossimo ciclo insieme al conteggio dei follicoli antrali (ecografia realizzata da un ginecologo esperto in fertilità) insieme a una valutazione in toto di altre possibile cause di aborto ricorrente.
Un saluto
lo studio della riserva follicolare andrebbe realizzato tra il 2º e 4º giorno del flusso mestruale e in un ciclo non influenzato da avvenimenti come una stimolazione ovarica previa o un raschiamento come nel suo caso. Le anticipo che se i risultati fossero sovrapponibili a quelli ottenuti in questa determinazione (un FSH superiore o uguale a 10 oppure un estradiolo superiore a 60) potremmo essere dinanzi ad un insufficienza dell'ovaio. L'insufficienza ovarica, frequente a partire dai 40 anni e causa di ridotta qualità ovocitaria è la causa più frequente di aborto ricorrente.
Altre cause di aborto ricorrente sono cause di origine uterina (polipi endometriali, miomi sottomucosi, setti uterini), endocrinologica (ipotiroidismo, diabete, iperprolattinemia ecc ecc), genetiche, ecc.
In riassunto per studiare la sua riserva follicolare le consiglio di ripetere la determinazione ormonale già fatta tra il 2º e 4º giorno nel prossimo ciclo insieme al conteggio dei follicoli antrali (ecografia realizzata da un ginecologo esperto in fertilità) insieme a una valutazione in toto di altre possibile cause di aborto ricorrente.
Un saluto
[#2]
Utente
Ringrazio per il suo consulto.
Tuttavia non mi è chiaro un suo passaggio, ossia che se il valore dell'estradiolo fosse SUPERIORE 60 si potrebbe essere dinnazi ad insufficienza dell'ovaio.
Quale unità di misura devo considerare?
Nell'esito degli esami, l'unità di misura è pmol/L e i parametri di riferimento sono:
Prebubertà: 20-100
Fase follicolare: 100-570
Fase ovulatoria: 175-1150
Fase luteale: 120-1100
Post menopausa: < 185
Gravide 1 trim: >560
Escludendo la prepubertà e la menopausa, gli intervalli di riferimento sono tutti superiori a 60.
Il mio esito è stato 145 pmol/L.
Pertanto mi può chiarire quale è il valore di riferimento della E2 che ottenuto al dosaggio in 2 o 4 giornata può essere indice di insufficenza ovarica. Inoltre se il valore limite per FSH è 10 Ul/L, come valutare un valore di 7.5?
In sintesi, la mia interpretazione di quanto da lei esposto è che se dovessi ri- ottenere esiti degli stessi esami, effettuati in 2 -4 giornata, sovrapponibili ( e quindi simili ) a quelli appena fatti, si potrebbe interpretare come un quadro di insufficenza ovarica?
Grazie per l'eventuale responso.
Saluti
Tuttavia non mi è chiaro un suo passaggio, ossia che se il valore dell'estradiolo fosse SUPERIORE 60 si potrebbe essere dinnazi ad insufficienza dell'ovaio.
Quale unità di misura devo considerare?
Nell'esito degli esami, l'unità di misura è pmol/L e i parametri di riferimento sono:
Prebubertà: 20-100
Fase follicolare: 100-570
Fase ovulatoria: 175-1150
Fase luteale: 120-1100
Post menopausa: < 185
Gravide 1 trim: >560
Escludendo la prepubertà e la menopausa, gli intervalli di riferimento sono tutti superiori a 60.
Il mio esito è stato 145 pmol/L.
Pertanto mi può chiarire quale è il valore di riferimento della E2 che ottenuto al dosaggio in 2 o 4 giornata può essere indice di insufficenza ovarica. Inoltre se il valore limite per FSH è 10 Ul/L, come valutare un valore di 7.5?
In sintesi, la mia interpretazione di quanto da lei esposto è che se dovessi ri- ottenere esiti degli stessi esami, effettuati in 2 -4 giornata, sovrapponibili ( e quindi simili ) a quelli appena fatti, si potrebbe interpretare come un quadro di insufficenza ovarica?
Grazie per l'eventuale responso.
Saluti
[#3]
Buonasera,
effettivamente circa i risultati ormonali ho commesso un errore di distrazione essendo i risultati espressi in pmol/L e non in pg/ml (opzione molto più frequente nei laboratori). Nel suo caso i valori dell'analisi ormonale sono normali dato che è presente un equilibrio tra E2 ed FSH. In tutti i modi la valutazione della riserva follicolare è realizzata ottimamente combinando a tali valori un'ecografia per il conteggio dei follicoli antrali. Quest'ultimo è il miglior marcatore della dotazione follicolare e di come una donna possa rispondere ad una stimolazione dell'ovaio. Il miglior marcatore di ottenere un gravidanza con parto è invece l'età della paziente.
La qualità e non solo la quantità degli ovociti diminuisce con l'età. Si calcola che nel range 40-42 anni il 70% approssimativamente degli ovociti portano con se anomalie genetiche che si associano ad aborti o sindromi genetiche. Ma questa non è una condizione patologica ma la semplice fisiologia della fertilità femminile.
In riassunto le consiglio che nel giorno 3 del ciclo si faccia anche un'ecografia per contare il numero di follicoli presenti. Il collega che la seguirà valuterà se ci sono gli estremi per valutare altri fattori.
Cordiali saluti
effettivamente circa i risultati ormonali ho commesso un errore di distrazione essendo i risultati espressi in pmol/L e non in pg/ml (opzione molto più frequente nei laboratori). Nel suo caso i valori dell'analisi ormonale sono normali dato che è presente un equilibrio tra E2 ed FSH. In tutti i modi la valutazione della riserva follicolare è realizzata ottimamente combinando a tali valori un'ecografia per il conteggio dei follicoli antrali. Quest'ultimo è il miglior marcatore della dotazione follicolare e di come una donna possa rispondere ad una stimolazione dell'ovaio. Il miglior marcatore di ottenere un gravidanza con parto è invece l'età della paziente.
La qualità e non solo la quantità degli ovociti diminuisce con l'età. Si calcola che nel range 40-42 anni il 70% approssimativamente degli ovociti portano con se anomalie genetiche che si associano ad aborti o sindromi genetiche. Ma questa non è una condizione patologica ma la semplice fisiologia della fertilità femminile.
In riassunto le consiglio che nel giorno 3 del ciclo si faccia anche un'ecografia per contare il numero di follicoli presenti. Il collega che la seguirà valuterà se ci sono gli estremi per valutare altri fattori.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 11/07/2017.
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