Uovo cieco
Buon pomeriggio dottore, ho bisogno di un suo parere. Ho 36 anni e sono mamma di una bimba di 3 anni. Ho un ciclo regolare di 28 giorni e la mia ultima mestruazione è stata il 14/05/2017. Non so con esattezza il periodo in cui ho avuto l'ovulazione, ma ho effettuato il test di gravidanza il 19/6/2017 ed è risultato positivo con indicatore delle settimane 1-2. Ho effettuato gli esami delle beta hcg il 19/6/2017 con un risultato di 1150. Dal 15/6 ho notato la sera delle piccole macchiette rosastre che nei giorni successivi sono diventate marroni scuro. Nel dubbio, ho consultato per telefono il mio ginecologo che mi ha consigliato gli ovuli di progesterone da 200mg mattina e sera. Da allora le perdite sono scomparse. Ho fissato la prima visita all'8 settimana il 6/7/2017, ma alla prima ecografia, ha riscontrato la camera gestazionale di 13.6 x 10.1, ma non mi ha parlato della presenza del sacco vitellino e mi ha detto che potrebbe trattarsi di un uovo cieco. Nel dubbio, mi vuole rivedere in ospedale tra 6 giorni, cioè il 12/7. Secondo lei, potrebbe essere che mi ritrovi alla settimana 5+5 e non alla settimana 7+5, come riferito dal dottore, e che sia presto per vedere ancora l'embrione? Ho letto in realtà che potrebbe vedersi anche in ritardo. Della prima gravidanza si è visto già alla 6 settimana. Nel caso in cui la prossima settimana non si dovesse vedere l'embrione, mi farà ripetere le beta che ho fatto solo una volta oppure potrebbe procedere direttamente col raschiamento? Attendo una risposta perché sono un po' amareggiata e in ansia. La ringrazio anticipatamente.
[#1]
Ginecologo
Per la cronaca UOVO CIECO è un termine che proprio non si può sentire, le uova, non hanno occhi, semmai si può parlare di UOVO CHIARO OK?
Fatta questa premessa, le cose stanno così : la camera gestazionale con echi embrionali e sacco vitellino è visibile gia dalla quinta settimana (non sei! ) di amenorrea. Pertanto sia che lei si trovi alla 5 sett e 5 giorni o che sia alla 7 sett e 5 gg, noi possiamo pemsare che potrebbe trattarsi di uovo chiaro. In questo caso non si procede direttamente al raschiamento ma occorre ancora fare uno o due controlli ecografici a distanza di una settimana l'uno dall'altro per poi decidere per il raschiamento , valutando anche l'andamento del beta, sempre che non si abbia nel frattempo una metrorragia.
Fatta questa premessa, le cose stanno così : la camera gestazionale con echi embrionali e sacco vitellino è visibile gia dalla quinta settimana (non sei! ) di amenorrea. Pertanto sia che lei si trovi alla 5 sett e 5 giorni o che sia alla 7 sett e 5 gg, noi possiamo pemsare che potrebbe trattarsi di uovo chiaro. In questo caso non si procede direttamente al raschiamento ma occorre ancora fare uno o due controlli ecografici a distanza di una settimana l'uno dall'altro per poi decidere per il raschiamento , valutando anche l'andamento del beta, sempre che non si abbia nel frattempo una metrorragia.
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta. Il mio ginecologo mi ha parlato di uovo cieco, intendendo sicuramente uovo chiaro privo di embrione, ma solo con la presenza di camera gestazionale. Comunque, mi vuole rivedere la prossima settimana direttamente in ospedale sicuramente per altri controlli ecografici e per effettuare nuovamente il beta hcg. La ringrazio ancora e la saluto cordialmente.
[#3]
Utente
Buon pomeriggio dottore, sono nuovamente qui a scriverle per un altro parere. Sono stata ieri in ospedale e il mio ginecologo mi ha rifatto l'ecografia dalla quale si è riscontrato che la camera gestazionale si era leggermente ingrandita da 13.6 mm della scorsa settimana a 14.5 mm a distanza di 6 giorni. Non vi era la presenza nè del sacco vitellino, nè tantomeno dell'embrione. Pertanto è confermato che si tratta di un uovo chiaro. Dall'ecografia, il dottore ha notato che una parte della camera gestazionale si sta staccando. Visto così, mi ha suggerito di non ricorrere al raschiamento, ma di aspettare che venga espulso da solo con la somministrazione di un farmaco chiamato cytotec da 200 mcg. Mi ha detto di prenderlo per via orale 1 compressa per 2 volte al dì per 7 GG e aspettarmi dolori ed emorragia. Ne ho prese già 2, una ieri sera e una questa mattina, ma non ho nessuna perdita, solo leggeri doloretti al basso ventre. Secondo lei è sufficiente il dosaggio? Inoltre, mi saprebbe dire dopo quanto tempo potrebbe fare effetto? Se la situazione esposta non dovesse funzionare, mi consiglia trascorsi i 7 GG di somministrazione di procedere direttamente con il raschiamento? La ringrazio ancora anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.4k visite dal 07/07/2017.
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