Utero con ecostruttura miometriale
Gentili medici, questa settimana mia madre (48 anni) ha fatto un'eco addome dal quale sono emerse formazioni litiasiche alla colecisti e ai reni, e l'utero presenta un'ecostruttura miometrale (diseguito riporto la descrizione allegata al referto medico). Il medico di famiglia le ha consigliato una visita ginecologica in vista di un intervento per esportare l'utero, però nell'attesa vorrei capire meglio di cosa si tratta. Lo scorso anno, sua sorella ha dovuto fare un intervento simile, con la differenza che i reni e la colecisti non erano stati intaccati. Invece per quanto riguarda mia madre, mi sembra di aver capito che la malattia è più diffusa.
Riporto di seguito le descrizioni che il medico ha sottolineato:
(…) Fegato modicamente aumentato di volume, a profilo liscio, con presenza al lobo dx, di piccolo angioma capillare (diametro max 13 mm).
Colecisti normodistesa, a pareti non ispessite, contenente formazione litiasica di 20 mm.
Reni in sede di dimensioni regolari.
Parenchima di spessore nei limiti della norma.
Differenziazione cortico-midollare presente.
A carico di entrambi, e in quantità maggiore a sx, presenza di microlitiasi.
A sx, presenza di cisti corticale di 21 mm.(...)
Utero in asse, AVF, aumentato di volume (diam long 14 cm), ecostruttura miometriale diffusamente disomogenea con nodulia solida contestuale. La formazione nodulare maggiore si evidenzia al corpo, presenta struttura ipoecoica, sviluppo intramurale e dimensioni di 30 x 28 mm. (…)
Onestamente, sono molto preoccupata, perciò vi ringrazio sin d'ora se mi spiegate che cosa significa e soprattutto a cosa va in contro mia madre. Una volta esportato l'utero starà bene, o rischia sempre un ritorno della malattia? E quelle formazioni litiasiche sono in relazione con i miomi uterini?
Riporto di seguito le descrizioni che il medico ha sottolineato:
(…) Fegato modicamente aumentato di volume, a profilo liscio, con presenza al lobo dx, di piccolo angioma capillare (diametro max 13 mm).
Colecisti normodistesa, a pareti non ispessite, contenente formazione litiasica di 20 mm.
Reni in sede di dimensioni regolari.
Parenchima di spessore nei limiti della norma.
Differenziazione cortico-midollare presente.
A carico di entrambi, e in quantità maggiore a sx, presenza di microlitiasi.
A sx, presenza di cisti corticale di 21 mm.(...)
Utero in asse, AVF, aumentato di volume (diam long 14 cm), ecostruttura miometriale diffusamente disomogenea con nodulia solida contestuale. La formazione nodulare maggiore si evidenzia al corpo, presenta struttura ipoecoica, sviluppo intramurale e dimensioni di 30 x 28 mm. (…)
Onestamente, sono molto preoccupata, perciò vi ringrazio sin d'ora se mi spiegate che cosa significa e soprattutto a cosa va in contro mia madre. Una volta esportato l'utero starà bene, o rischia sempre un ritorno della malattia? E quelle formazioni litiasiche sono in relazione con i miomi uterini?
[#1]
Il calcolo in colecisti ed i microcalcoli ai reni non hanno alcuna relazione con la patologia uterina della mamma che è quella di un utero miomatoso micro-macronodulare.
La decisione di asportarlo o meno dipende da alcune valutazioni di merito:
a) presenza o meno di disturbi da ingombro pelvico
b) presenza o meno di alterazioni del ciclo mestrule in senso emorragico
c) presenza o meno di sintomi da complicanze legate ai noduli miomatosi (dolore, febbre, infezione, incremento volumetrico in breve tempo ecc.ecc.).
Cordialmente.
La decisione di asportarlo o meno dipende da alcune valutazioni di merito:
a) presenza o meno di disturbi da ingombro pelvico
b) presenza o meno di alterazioni del ciclo mestrule in senso emorragico
c) presenza o meno di sintomi da complicanze legate ai noduli miomatosi (dolore, febbre, infezione, incremento volumetrico in breve tempo ecc.ecc.).
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Buongiorno dottore. Innanzitutto la ringrazio per avermi risposto. Il medico le ha consigliato una visita ginecologica in vista di un intervento perchè è da un paio di anni ormai che il ciclo si presenta con forti emorragie, e negli ultimi mesi durano anche 10 giorni, e sempre con un flusso estremamente abbondante. Inoltre accusa spesso delle fitte nella zona interessata, il medico ha anche detto che l'intervento potrebbe essere evitato se fosse imminente la menopausa, ma dato che le donne della famiglia tendono ad avere il ciclo fino ai 60/62 anni, la dottoressa ha spiegato che potrebbe essere ereditario e quindi non si può aspettare che appunto sopraggiunga la menopausa.
Scusi ancora se la disturbo ma, da quanto mi sembra di capire, posso tranquillizzarmi, giusto? Non è tanto grave, vero?
Grazie ancora.
Scusi ancora se la disturbo ma, da quanto mi sembra di capire, posso tranquillizzarmi, giusto? Non è tanto grave, vero?
Grazie ancora.
[#3]
Dall'ecografia eseguita nulla si dice riguardo l'endometrio che è il principale "artefice" del flusso mestruale.
Ritengo, quindi, utile un'ecografia vaginale che faccia luce sullo stato di questo fondamentale tessuto, prima di intraprendere un'eventuale decisione chirurgica ablativa.
In caso, per esempio, di polipi endometriali (diagnosticabili in un secondo tempo, dopo l'eco vaginale, tramite un'isteroscopia diagnostica), il passo successivo in termini terapeutici, potrebbe essere quello di un'isteroscopia operativa, molto più rapida e meno traumatizzante di una isterectomia.
Ne parli col Curante, ovviamente.
Cordialmente.
Ritengo, quindi, utile un'ecografia vaginale che faccia luce sullo stato di questo fondamentale tessuto, prima di intraprendere un'eventuale decisione chirurgica ablativa.
In caso, per esempio, di polipi endometriali (diagnosticabili in un secondo tempo, dopo l'eco vaginale, tramite un'isteroscopia diagnostica), il passo successivo in termini terapeutici, potrebbe essere quello di un'isteroscopia operativa, molto più rapida e meno traumatizzante di una isterectomia.
Ne parli col Curante, ovviamente.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 29k visite dal 30/11/2008.
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