Puberta bambina
Buongiorno, sono la mamma di una bambina di sette anni e otto mesi, alta 1.33 cm, cresciuta molto negli ultimi 2 mesi.Da circa 6 mesi ho notato un aumento nell'odore del sudore della bambina ed un primo rigonfiamento della ghiandola mammaria. Da circa un mese la bambina lamenta dolore al tatto di quest'ultima con rigonfiamento. Da circa 10 gg sono comparse piccole perdite vaginali di color bianco/giallo che non provoca prurito, di fatto mai verificato prima. Non presenta peli pubici o su ascelle. Dopo RX l'età ossea viene indicata in 8 anni e nove mesi.
Sembrerebbe quindi un'inizio di pubertà, ma ci sono altri indicatori? In effetti sembrerebbe che un anno di differenza tra l'età anagrafica e quella ossea non dovrebbe destare preoccupazione, quindi non vorremmo far esami inutili. Nel caso fosse pubertà, nell'ipotesi di rallentarla, ci possono essere problemi per lo sviluppo in futuro? Interagento in una fase di sviluppo così delicata non si rischia di avere effetti poco posiviti (difficoltà futura nel concepire o altro)?
Grazie per l'aiuto ed interessamento.
Sembrerebbe quindi un'inizio di pubertà, ma ci sono altri indicatori? In effetti sembrerebbe che un anno di differenza tra l'età anagrafica e quella ossea non dovrebbe destare preoccupazione, quindi non vorremmo far esami inutili. Nel caso fosse pubertà, nell'ipotesi di rallentarla, ci possono essere problemi per lo sviluppo in futuro? Interagento in una fase di sviluppo così delicata non si rischia di avere effetti poco posiviti (difficoltà futura nel concepire o altro)?
Grazie per l'aiuto ed interessamento.
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Si rivolga a un servizio di ginecologia pediatrica, il policlinico a lei più vicino penso sia padova.
Il rischio della pubertà precoce, oltre ad eventuali problemi psicologici legati alla mestruazione precoce, è soprattutto il deficit di accrescimento staturale (all'inizio si cresce più velocemente, ma le cartilagini si saldano prima). Rischi legati alla terapia non ce ne sono, alla sospensione lo sviluppo riprende normalmente.
La valutazione se effettuare o no la terapia è complessa e richiede un approccio multidisciplinare: deve essere cioè fatta dal ginecologo, dal pediatra auxologo (che cioè fa una previsione di crescita), e dal radiologo (essenziale l'ecografia pelvica e mammaria, oltre che l'età ossea).
Il rischio della pubertà precoce, oltre ad eventuali problemi psicologici legati alla mestruazione precoce, è soprattutto il deficit di accrescimento staturale (all'inizio si cresce più velocemente, ma le cartilagini si saldano prima). Rischi legati alla terapia non ce ne sono, alla sospensione lo sviluppo riprende normalmente.
La valutazione se effettuare o no la terapia è complessa e richiede un approccio multidisciplinare: deve essere cioè fatta dal ginecologo, dal pediatra auxologo (che cioè fa una previsione di crescita), e dal radiologo (essenziale l'ecografia pelvica e mammaria, oltre che l'età ossea).
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 27/11/2008.
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