Pillola del giorno dopo
Gentilissimi,
Ho avuto un rapporto non protetto e a rischio la notte tra il 10 e l'11 aprile. Sono rientrata in uk dove vivo l'11 pomeriggio e quindi sono riuscita ad assumere levonelle one step (la pillola del giorno dopo venduta in questo Paese) solo la sera stessa. Il farmacista mi ha assicurato una efficacia intorno al 90%, in caso non sia già avvenuta la fecondazione. L'assunzione pertanto è stata fatta entro le 24 ore. Sapendo fib possibili sbalzi ormonali, ho chiesto al dottore se potessero capitare delle perdite ematiche e lo specialista ha risposto di no.
Ora, oggi stesso (13 aprile) ho avuto invece una perdita rossa e viscosa. Mi chiedo se possa essere correlata alla pdgd in questione o invece ad un ipotetico impianto.
La data dell'ultima mestruazione risale al 29/30 marzo, questo per sottolineare che il rapporto è avvenuto con molta probabilità nei giorni fertili.
Ringrazio e porgo Distinti saluti
Ho avuto un rapporto non protetto e a rischio la notte tra il 10 e l'11 aprile. Sono rientrata in uk dove vivo l'11 pomeriggio e quindi sono riuscita ad assumere levonelle one step (la pillola del giorno dopo venduta in questo Paese) solo la sera stessa. Il farmacista mi ha assicurato una efficacia intorno al 90%, in caso non sia già avvenuta la fecondazione. L'assunzione pertanto è stata fatta entro le 24 ore. Sapendo fib possibili sbalzi ormonali, ho chiesto al dottore se potessero capitare delle perdite ematiche e lo specialista ha risposto di no.
Ora, oggi stesso (13 aprile) ho avuto invece una perdita rossa e viscosa. Mi chiedo se possa essere correlata alla pdgd in questione o invece ad un ipotetico impianto.
La data dell'ultima mestruazione risale al 29/30 marzo, questo per sottolineare che il rapporto è avvenuto con molta probabilità nei giorni fertili.
Ringrazio e porgo Distinti saluti
[#1]
Secondo il mio parere , la perdita ematica, è legata alla assunzione della pillola post-coitale (pillola del giorno dopo) , rientra tra le possibili cause.
E' , comunque, buona norma consigliare un test di gravidanza in ogni caso a 30/ 40 giorni dopo il rapporto "non protetto ".
SALUTONI
E' , comunque, buona norma consigliare un test di gravidanza in ogni caso a 30/ 40 giorni dopo il rapporto "non protetto ".
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#6]
Utente
Gent.mo dottore,
Dopo pochi giorni dal l'assunzione della CE ho riscontrato i seguenti sintomi:
Nausea, crampi addominali, tensione mammaria e da ieri, 17aprile, dopo 7 giorni dalla somministrazione, sanguinamento con parvenza di ciclo mestruale ( l'ultimo ciclo è comparso il 30 marzo).
Mi chiedevo se, a Suo parere, è da escludere una gravidanza o se permane una possibilità che ci sia stata fecondazione nonostante questi effetti collaterali.
Cordialmente
Dopo pochi giorni dal l'assunzione della CE ho riscontrato i seguenti sintomi:
Nausea, crampi addominali, tensione mammaria e da ieri, 17aprile, dopo 7 giorni dalla somministrazione, sanguinamento con parvenza di ciclo mestruale ( l'ultimo ciclo è comparso il 30 marzo).
Mi chiedevo se, a Suo parere, è da escludere una gravidanza o se permane una possibilità che ci sia stata fecondazione nonostante questi effetti collaterali.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 13/04/2017.
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