Bruciore vulvare e vulvoscopia
Salve dottori
volevo chiedere un consulto
Faccio un breve cenno alla mia storia:
ho 27 anni, sono vergine i miei problemi di sempre e anche di adesso sono : bruciori e senso di irritazione.
nel 2011 ho iniziato a soffrire di candida segnalato più volte dai tamponi curata in ritardo, ma negli ultimi due anni non risulta più esserci.
febbraio dell'anno scorso riscontro (come adesso lo stafilococco aureo) prendo l'antibiotico presente nell'antibiogramma
Tampone marzo flora mista
tampone agosto flora mista
urinocultura febbraio 2017 stafilococchi nelle urine..prendo ciporxin per 6 giorni mattina e sera
tampone di adesso:
esame microscopico:
cellule epiteliali: diverse
leucociti : diversi
Emazie : assenti
Miceti: assenti
Altri batteri: cocchi gram positivi 4+
secrezioni vaginali colturale
specie isolata Stafilococco aureo
dietro c'è l'antibiogramma, ma giovedi ho effettuato una vulvoscopia
la dottoressa ha detto che c e un pò di infiammazione e una micropapillomatosi fisiologica
mi ha dato una cura:
iside probiotici 15 giorni al mese per tre mesi
elicryso fluido x30 giorni esternamente
elicryso olio detergente
dopo tre mesi devo rifare i tamponi completi in quanto non sono mai stati fatti (per la ricerca di tutto)
le mie domande sono:
come mai sempre questo stafilococco? é possibile ci sia qualche altra infezione? è lui che mi provoca questo bruciore? e come mai la cura fatta a fine febbraio con il ciproxin non ha debellato l'infezione?la cura ultima della dottoressa è giusta mi aiuta?
mi scusi i miei innumervoli dubbi, spero possa rispondermi.
Grazie e buon week end.
volevo chiedere un consulto
Faccio un breve cenno alla mia storia:
ho 27 anni, sono vergine i miei problemi di sempre e anche di adesso sono : bruciori e senso di irritazione.
nel 2011 ho iniziato a soffrire di candida segnalato più volte dai tamponi curata in ritardo, ma negli ultimi due anni non risulta più esserci.
febbraio dell'anno scorso riscontro (come adesso lo stafilococco aureo) prendo l'antibiotico presente nell'antibiogramma
Tampone marzo flora mista
tampone agosto flora mista
urinocultura febbraio 2017 stafilococchi nelle urine..prendo ciporxin per 6 giorni mattina e sera
tampone di adesso:
esame microscopico:
cellule epiteliali: diverse
leucociti : diversi
Emazie : assenti
Miceti: assenti
Altri batteri: cocchi gram positivi 4+
secrezioni vaginali colturale
specie isolata Stafilococco aureo
dietro c'è l'antibiogramma, ma giovedi ho effettuato una vulvoscopia
la dottoressa ha detto che c e un pò di infiammazione e una micropapillomatosi fisiologica
mi ha dato una cura:
iside probiotici 15 giorni al mese per tre mesi
elicryso fluido x30 giorni esternamente
elicryso olio detergente
dopo tre mesi devo rifare i tamponi completi in quanto non sono mai stati fatti (per la ricerca di tutto)
le mie domande sono:
come mai sempre questo stafilococco? é possibile ci sia qualche altra infezione? è lui che mi provoca questo bruciore? e come mai la cura fatta a fine febbraio con il ciproxin non ha debellato l'infezione?la cura ultima della dottoressa è giusta mi aiuta?
mi scusi i miei innumervoli dubbi, spero possa rispondermi.
Grazie e buon week end.
[#1]
Buongiorno,
Io personalmente in casi come il suo evito il più possibile di prescrivere terapie antibiotiche, perchè possono alterare ulteriormente l'equilibrio del microbiota intestinale e vaginale con persistenza di sintomi e batteri di vario tipo, ed eventuale comparsa di candida.
Valuto quindi il valore del ph vaginale, se è alterato provvedo a prescrivere probiotici per bocca se la funzione intestinale è alterata e presidi per via vaginale (si possono utilizzare anche se si è vergini con le opportune cautele) che contengano lattobacilli, cioè i batteri amici che riportano alla normalità il valore del ph vaginale.
Inoltre consiglio sempre alle mie pazienti con problemi di bruciore, fastidio, prurito o perdite vaginali, ai fini della prevenzione e in associazione alle cure eventualmente necessarie, alcune regole sullo stile di vita, l’igiene intima, l’abbigliamento e altro ancora che può leggere in questo articolo che ho scritto per questo sito qualche tempo fa, ma sempre attuale:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
In presenza di un bruciore vaginale persistente, ritengo sempre opportuno escludere attraverso un esame che si chiama swab test, legga:
https://www.medicitalia.it/dizionario-medico/vulvodinia-swab-test/
la possibilità che sia presente una vestibolodinia o una vulvodinia.
Per informazioni su cos’è la vulvodinia, come si manifesta e le possibili cure legga questo mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
Un caro saluto.
Io personalmente in casi come il suo evito il più possibile di prescrivere terapie antibiotiche, perchè possono alterare ulteriormente l'equilibrio del microbiota intestinale e vaginale con persistenza di sintomi e batteri di vario tipo, ed eventuale comparsa di candida.
Valuto quindi il valore del ph vaginale, se è alterato provvedo a prescrivere probiotici per bocca se la funzione intestinale è alterata e presidi per via vaginale (si possono utilizzare anche se si è vergini con le opportune cautele) che contengano lattobacilli, cioè i batteri amici che riportano alla normalità il valore del ph vaginale.
Inoltre consiglio sempre alle mie pazienti con problemi di bruciore, fastidio, prurito o perdite vaginali, ai fini della prevenzione e in associazione alle cure eventualmente necessarie, alcune regole sullo stile di vita, l’igiene intima, l’abbigliamento e altro ancora che può leggere in questo articolo che ho scritto per questo sito qualche tempo fa, ma sempre attuale:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
In presenza di un bruciore vaginale persistente, ritengo sempre opportuno escludere attraverso un esame che si chiama swab test, legga:
https://www.medicitalia.it/dizionario-medico/vulvodinia-swab-test/
la possibilità che sia presente una vestibolodinia o una vulvodinia.
Per informazioni su cos’è la vulvodinia, come si manifesta e le possibili cure legga questo mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
Un caro saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#2]
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la sua riposta
Volevo chiedere...è possibile che la dottoressa abbia fatto già il test per la vulvodinia durante la vulvoscopia? in quanto lei premeva e chiedeva se sentivo dolore...dolore che però io non sentivo...non le so dire se premeva con le mani o con un cotton fioc...che ne pensa?
Volevo chiedere...è possibile che la dottoressa abbia fatto già il test per la vulvodinia durante la vulvoscopia? in quanto lei premeva e chiedeva se sentivo dolore...dolore che però io non sentivo...non le so dire se premeva con le mani o con un cotton fioc...che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 31/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.