Infiammazione cronica della vulva

Da circa un anno soffro di una infiammazione vulvare il cui inizio coincide, non so se accidentalmente, con l'inizio di terapie ormonali somministrate per curare l'endometriosi.
I primi fastidi, in seguito all'assunzione della pillola e di un quarto di androcur, consistevano in un bruciore/ dolore ed in una sensazione di secchezza. Un paio di mesi dopo si aggiunsero delle piccole escrescenze che bruciai come condilomi, anche se il test dell'hpv (tipizzazione con metodo pcr) risultò negativo.
A Ottobre iniziai una terapia con Dimetrose. La situazione peggiorò immediatamente. L'infiammazione si fece ancora più visibile e si estese anche alle grandi labbra.
All'interno delle piccole labbra si crearono delle fissurazioni, il dolore aumentò e il colore della pelle diventò rosso porpora.
Sottolineo che diversi tamponi non hanno rilevato assolutamente nulla.
Ora ho interrotto il Dimetrose e la situazione è un po' migliorata, anche grazie ad una cura con Rubrosin (eosina) e Clobesol, ma ho paura che si sia cronicizzata una situazione che non tornerà più normale.
Vorrei capire perchè dopo tante indagini e terapie sto ancora a questo punto e come sia possibile che una cura ormonale possa scatenare una tale infiammazione e soprattutto se da situazioni del genere si può tornare ad una normalità...e come? Possibile che non esista una cura per bocca e una crema locale che ripristini definitivamente l'equilibrio di questa parte così delicata? Tra l'altro a breve dovrò subire una laparoscopia per eliminare una cisti in seguito alla quale dovrò riniziare una terapia ormonale. Non oso immaginare quanto durerà ancora questo calvario.
La prego mi dia delle indicazioni. Grazie mille. Buonasera.