Cerotto anticoncezionale

Salve,
martedì ho iniziato ad usare Evra, il cerotto anticoncezionale transdermico. Avevo ricevuto un consulto il mese scorso da una ginecologa presso un consultorio. Ho notato che questa signora, oltre al fatto di prendere le cose molto alla "leggera", non ha eseguito tutti gli esami necessari alla prescrizione dell'anticoncezionale. Mi ha posto una serie di domande per quanto riguarda la presenza di malattie. Ho dovuto "pregarla" per farmi fare la visita con lo speculum, che fortunatamente poi ha fatto, ma non sono stati eseguiti né Pap Test, né tampone vaginale, né ecografia, né sono state prescritte analisi.
Stamattina l'ho chiamata per avvertirla, come penso sia giusto, di vari "sintomi" a mio avviso positivi, per cercare in lei un conforto e per cercare di capire se quello che ho notato faceva presagire il buon funzionamento del cerotto. Essendo che l'unica cosa che mi è stata detta è: "Ma lei non lo sta usando come contraccettivo? Mi sembra strano che succeda questa cosa ! Mi raccomando, controlli ogni giorno che sia ben attaccato", volevo chiedere a voi se il fatto che il ciclo abbia finalmente un flusso non troppo abbondante e il non sentire più dolori addominali molto forti, siano effetti positivi dovuti all'applicazione del cerotto. Inoltre volevo sapere il vostro parere riguardo tutta questa situazione.

Ringrazio in anticipo.
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signorina in queste cose non si deve essere superficiali e la sua ginecologa lo è stata. Infatti al pari dei contraccettivi orali anche l'utilizzo di contraccettivi per uso topico deve necessariamente essere preceduto da un'attenta visita medica, utile ad escludere l'eventuale presenza di condizioni incompatibili con l'assunzione di tale farmaco. Più precisamente la presenza di fattori di rischio come fumo; diabete; soprappeso; ipertensione; vizi valvolari cardiaci o alcuni disturbi del ritmo cardiaco; flebite superficiale (infiammazione venosa);vene varicose; emicrania; depressione; epilessia; livelli elevati di colesterolo e trigliceridi nel sangue, presenti o pregressi, anche in familiari prossimi; noduli al seno; precedenti, in familiari prossimi, di tumore mammario; malattie del fegato o della colecisti; malattia di Crohn o colite ulcerosa (malattia infiammatoria cronica dell'intestino); lupus eritematoso sistemico (patologia che colpisce la cute di tutto il corpo); sindrome emolitico-uremica (disturbo della coagulazione del sangue che provoca insufficienza renale); anemia a cellule falciformi; la presenza di queste patologie potrebbe incrementare sensibilmente il rischio di sviluppare effetti collaterali gravi come eventi tromboembolici, cardiovascolari e neoplastici.Si ricordi che il cerotto va applicato sulla pelle pulita, priva di peli, integra e preferibilmente sulla natica, sull'addome, sulla parte esterna alta del braccio o sulla parte superiore del tronco, evitando il seno.
Occorre evitare l'applicazione in presenza di rossore, infiammazioni o patologie cutanee e ripeterla nel caso in cui anche una piccola parte del cerotto si staccasse dalla cute, conservando tuttavia lo schema di applicazione iniziale.
In presenza di qualunque anomalia è consigliabile parlarne con il ginecologo e comunque in attesa usare i profilattici per non correre rischi. Il fatto che le mestruazioni siano più leggere è indirettamente una prova che il cerotto funziona.
cari saluti
gerunda

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua risposta, spero che comunque non ci sia nessun pericolo. A breve cercherò di andare da un/a ginecologo/a come si deve, nella speranza che non ci sia stata nessuna complicazione nel frattempo. Non ho avuto nessun "sintomo" negativo e nessuna complicanza, ma come dice lei sarebbe bene fare dei controlli accurati.
Ancora grazie!
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Cari saluti
Gerunda