Una cisti ovarica del diametro

Gentili dottori, vi espongo la mia situazione.
Nel novembre 2005, tramite ecografia transvaginale, è stata riscontrata la presenza di una cisti ovarica del diametro di 2 cm circa all'ovaio sinistro, dai contorni netti e dal contenuto uniforme; il mio ginecologo mi disse di non sospendere assolutamente la pillola (Yasmin, che assumevo già da quasi 2 anni) per non rischiare di farla ingrossare, e di ripetere l'ecografia ogni 3-4 mesi; disse anche che la terapia ormonale l'avrebbe fatta regredire e che le cisti ovariche sotto i 6 cm NON vanno asportate chirurgicamente.
In questi anni tuttavia, nonostante abbia continuato con la Yasmin, la cisti non ha minimamente accennato a regredire, aumentando pian piano il suo diametro fino ai 3,7 cm circa del settembre scorso: il medico a questo punto mi ha detto di iniziare a pensare a una asportazione chirurgica (anche se non sono stati raggiunti i 6 cm!) perché sono ancora giovane (30 anni) e "non possiamo compromettere l'apparato riproduttivo"!! Io sono rimasta perplessa da questa sua proposta: cosa si può compromettere? E' proprio necessaria l'asportazione anche se non mi provoca disturbi (a parte una lieve accentuazione dei dolori mestruali)?
Un altro ginecologo, consultato per avere un altro parere, mi dice invece che posso anche interrompere la pillola perchè comunque la cisti regredirà da sola!!
A questo punto non so a chi affidarmi, perchè vorrei evitare l'intervento chirurgico se non necessario, ma non vorrei "compromettere" niente nè tantomeno che la cisti si ingrandisca se dovessi sospendere la Yasmin.
Aggiungo che, nell'aprile scorso, per maggiore sicurezza, il medico mi fece fare un'analisi dei markers tumorali: Cea (0,2) e Ca125 (1,64).
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
Cordiali Saluti.