Hpv, colcoscopia, risultati istologici
Buongiorno a tutti e grazie per questo prezioso servizio. Riferisco la mia situazione.
Dicembre 2015: il pap test segnala un L-Sil. Invio Colcoscopia
Gennaio 2016: la colposcopia evidenzia una piccola area a mosaico regolare h.9 e una ectropia. Il medico mi dice inoltre a voce che c'é una infiammazione cronica. Ritiene opportuno non biopsare, pittusto sottopormi all'hpv test, che segnala i virus ad alto rischio 45 e 18.
Terapia: ciclo di colpofix e pap test a sei mesi.
Maggio 2016: pap test regolare,(negativo per lesioni intraepiteliali/malignità, flora microbica mista, alterazioni reattive, cellule endocervicali assenti). i medici mi rimandano al pap test dopo sei mesi.
Dicembre 2016: Pap test segnala ascus.
Gennaio 2017: mi sottopongo a nuova colcoscopia (Giunzione squamo-colonnare visibile eseocervicale, epitelio originale trofico, quadro anormale dentro la zona di trasformazione, epitelioaceto bianco sottile piatto, test di Schiller captante, giudizio non significativo (GI)). La piaghetta, mi si dice, è irrilevante e piccola, ecco perchè nemmeno viene segnalata. L'hpv test, mi dicono, non serve affatto in questo memento.
Si esegue biopsia cervicale (h 12, h.13). Risultato istologico:
"1. esoendocervicite cronica con focali aspetti di coilocitosi, compatibili con una infezione hpv."
"2. endocervicite cronica". Il medico mi comunica che non ho displasia e mi prescrive ciclo di sei mesi (10 gg dopo ciclo) con colpofix e immunolact per 3 mesi al mattino.
Grande confusione e troppe domande, scusatemi in anticipo:
A) La coilocitosi segnala una displasia, per quanto lieve, una lesione da hpv? Se si, è opportuno intervenire? (i virus segnalati un anno fa sono ad alto rischio ) o è meglio ancora l'atteggiamento di attesa? (ho avuto rapporti per la prima volta con mio marito un anno e mezzo fa, posso dire quindi con quasi certezza quando ho contratto il virus)
B) se la biopsia non segnala invece una displasia, a cosa corrisponde l'epitelio bianco della colpo? E il mosaico regolare?
C) cosa è una esoendocervicite cronica? Ho quasi sempre perdite bianche, a volte sul giallo, e spesso bruciori dopo il rapporto. Sono riconducibili a questo?
D) posso avere rapporti non protetti con mio marito?
E) E' vero che, come mi ha detto l'ultimo medico, prendere la pilola per molti anni aumenta il rischio di cancro alla cervice?(assumo il Belara, ma prendo da anni la pillola/terapia ormonale per ovaio policistico). Stessa domanda per la piaghetta? Può favorire il cancro come mi è stato detto?
D) A cosa serve il colpofix esattamente?
Scusate la lunghezza dello scritto, mi affido alla vostra competenza e chiarezza. Trovo i vostri interventi diretti e enormemente utili.
Grazie mille in anticipo.
Dicembre 2015: il pap test segnala un L-Sil. Invio Colcoscopia
Gennaio 2016: la colposcopia evidenzia una piccola area a mosaico regolare h.9 e una ectropia. Il medico mi dice inoltre a voce che c'é una infiammazione cronica. Ritiene opportuno non biopsare, pittusto sottopormi all'hpv test, che segnala i virus ad alto rischio 45 e 18.
Terapia: ciclo di colpofix e pap test a sei mesi.
Maggio 2016: pap test regolare,(negativo per lesioni intraepiteliali/malignità, flora microbica mista, alterazioni reattive, cellule endocervicali assenti). i medici mi rimandano al pap test dopo sei mesi.
Dicembre 2016: Pap test segnala ascus.
Gennaio 2017: mi sottopongo a nuova colcoscopia (Giunzione squamo-colonnare visibile eseocervicale, epitelio originale trofico, quadro anormale dentro la zona di trasformazione, epitelioaceto bianco sottile piatto, test di Schiller captante, giudizio non significativo (GI)). La piaghetta, mi si dice, è irrilevante e piccola, ecco perchè nemmeno viene segnalata. L'hpv test, mi dicono, non serve affatto in questo memento.
Si esegue biopsia cervicale (h 12, h.13). Risultato istologico:
"1. esoendocervicite cronica con focali aspetti di coilocitosi, compatibili con una infezione hpv."
"2. endocervicite cronica". Il medico mi comunica che non ho displasia e mi prescrive ciclo di sei mesi (10 gg dopo ciclo) con colpofix e immunolact per 3 mesi al mattino.
Grande confusione e troppe domande, scusatemi in anticipo:
A) La coilocitosi segnala una displasia, per quanto lieve, una lesione da hpv? Se si, è opportuno intervenire? (i virus segnalati un anno fa sono ad alto rischio ) o è meglio ancora l'atteggiamento di attesa? (ho avuto rapporti per la prima volta con mio marito un anno e mezzo fa, posso dire quindi con quasi certezza quando ho contratto il virus)
B) se la biopsia non segnala invece una displasia, a cosa corrisponde l'epitelio bianco della colpo? E il mosaico regolare?
C) cosa è una esoendocervicite cronica? Ho quasi sempre perdite bianche, a volte sul giallo, e spesso bruciori dopo il rapporto. Sono riconducibili a questo?
D) posso avere rapporti non protetti con mio marito?
E) E' vero che, come mi ha detto l'ultimo medico, prendere la pilola per molti anni aumenta il rischio di cancro alla cervice?(assumo il Belara, ma prendo da anni la pillola/terapia ormonale per ovaio policistico). Stessa domanda per la piaghetta? Può favorire il cancro come mi è stato detto?
D) A cosa serve il colpofix esattamente?
Scusate la lunghezza dello scritto, mi affido alla vostra competenza e chiarezza. Trovo i vostri interventi diretti e enormemente utili.
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Cercherò di rispondere alle NUMEROSE domande:
- coilocitosi è un segno indiretto di infezione della cellula da parte dell' HPV .Va confermata con HPV test.
- l'aceto- positività potrebbe essere causata dalla infezione virale, dalla flogosi . La presenza di mosaico è segno di alterazione della METAPLASIA , non segno di DISPLASIA.
- la cervicite e una infezione /flogosi del collo uterino che va esclusa con coltura di tampone endocervicale ( clamidia?, gonococco? micoplasmi ?)
- il rischio in corso di assunzione di pillola aumenta per le donne con più partner , e nelle donne che non fanno prevenzione
- il Colpofix aiuta la riepitelizzazione e indirettamente stimola le difese anticorpali delle mucose
SALUTI
- coilocitosi è un segno indiretto di infezione della cellula da parte dell' HPV .Va confermata con HPV test.
- l'aceto- positività potrebbe essere causata dalla infezione virale, dalla flogosi . La presenza di mosaico è segno di alterazione della METAPLASIA , non segno di DISPLASIA.
- la cervicite e una infezione /flogosi del collo uterino che va esclusa con coltura di tampone endocervicale ( clamidia?, gonococco? micoplasmi ?)
- il rischio in corso di assunzione di pillola aumenta per le donne con più partner , e nelle donne che non fanno prevenzione
- il Colpofix aiuta la riepitelizzazione e indirettamente stimola le difese anticorpali delle mucose
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 03/02/2017.
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