Uso omeopatia in gravidanza
sono al secondo figlio. il primo è nato in tre ore, 4.200kg... Nell'ultimo mese e durante il travaglio avevo assunto gaulophillum thalichtroides 7 ch, 5 granuli al gg e 5 granuli all'ora durante il travaglio.
ora sento parlare anche de Actea racemosa e Arnica, che però vanno alternate, in che modo? sapete darmi delle indicazioni precise? Grazie mille
ora sento parlare anche de Actea racemosa e Arnica, che però vanno alternate, in che modo? sapete darmi delle indicazioni precise? Grazie mille
Gentile mamma, il consiglio è di non assumere niente che non sia stato valutato scientificamente. Vi sono già fin troppi problemi con farmaci iperstudiati, figuriamoci con sostanze dall'uso così empirico.
Cari saluti
Silvio Presta
Cari saluti
Silvio Presta
Silvio Presta
Concordo in modo assoluto.
Cordialità
Cordialità
Dr Simone Cigni
Gentile Signora,
in qualità di ostetrico ( non omeopata), le posso dire che i vantaggi offerti dalla medicina omeopatica in gravidanza e in travaglio sono discordanti; tuttavia,come le hanno detto i miei colleghi, ogni approccio terapeutico deve assolutamente essere confermato attraverso una corretta valutazione scientifica che evidenzi, oltre ogni ragionevole dubbio e con adeguati strumenti statistici, la reale efficacia dei trattamenti e gli eventuali effetti negativi da essi dipendenti.
Con tutto il rispetto per l'omeopatia, della quale sovente traggo beneficio anche per miei pazienti supportato da un collega che la pratica, non mi risulta che esistano "prove" di efficacia circa il trattamento che Le è stato suggerito, nè vengono negati eventuali effetti sul feto
Cordiali saluti
in qualità di ostetrico ( non omeopata), le posso dire che i vantaggi offerti dalla medicina omeopatica in gravidanza e in travaglio sono discordanti; tuttavia,come le hanno detto i miei colleghi, ogni approccio terapeutico deve assolutamente essere confermato attraverso una corretta valutazione scientifica che evidenzi, oltre ogni ragionevole dubbio e con adeguati strumenti statistici, la reale efficacia dei trattamenti e gli eventuali effetti negativi da essi dipendenti.
Con tutto il rispetto per l'omeopatia, della quale sovente traggo beneficio anche per miei pazienti supportato da un collega che la pratica, non mi risulta che esistano "prove" di efficacia circa il trattamento che Le è stato suggerito, nè vengono negati eventuali effetti sul feto
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Di Felice

Medico Chirurgo
Ho il piacere di manifestare il mio pieno accordo con quanto esposto dai Colleghi.
Nell'immaginario collettivo le erbe, l'omeopatia e quant'altro sono oggetti naturali e in quanto tali buoni e innocui.
Non ci sono evidenze scientifiche che diano valore alcuno agli effetti supposti dei farmaci omeopatici.
Anche l'acqua è un farmaco.
cordiali saluti
Nell'immaginario collettivo le erbe, l'omeopatia e quant'altro sono oggetti naturali e in quanto tali buoni e innocui.
Non ci sono evidenze scientifiche che diano valore alcuno agli effetti supposti dei farmaci omeopatici.
Anche l'acqua è un farmaco.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12k visite dal 04/03/2006.
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