Impianto superficiale

ho ritirato il referto dell'esame istologico della placenta dopo aborto spontaneo alla 17a settimana di gravidanza che procedeva perfettamente.
O almeno così sembrava dalle innumerevoli analisi fatte.

Nelle conclusioni dell'istologico si dice: ematoma retroplacentare in area caratterizzata da impianto superficiale.

Che vuol dire impianto superficiale?

Ed inoltre come mai non è stato diagnosticato nelle tante ecografie eseguite; l'ultima è stata fatta una settimana prima della diagnosi di assenza di battito. E' possibile non aver visto nulla?

Quali possono essere le cause di questo problema di impianto?

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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
E' opportuno indagare approfonditamente tutte le perdite fetali (che cioè avvengono oltre la decima settimana di gestazione), con esami approfonditi della coagulazione e degli anticorpi.
Non è possibile prevedere in alcun modo la morte in utero, e il distacco di placenta che c'è stato potrebbe essere stato acuto ed improvviso.
Mi dispiace per come sono andate le cose, si affidi a un centro ospedaliero che si occupa di gravidanze a rischio.
Se vuole, dia un'occhiata anche al sito www.ciaolapo.it , che si occupa del sostegno nel difficile percorso dell'elaborazione del lutto per la morte perinatale.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e per aver pensato anche all'aspetto psicologico...non sempre accade...
Io speravo che, di questo tragico evento, potessi conoscerne la causa certa e pensare diciamo "serenamente" ad una possibile futura gravidanza.
I dubbi però permangono anche se sono già seguita, come lei mi consigliava.
Infatti la gravidanza è stata monitorata costantemente anche con analisi mirate sia per la coagulazione che per gli anticorpi (Hashimoto) e seguivo già una terapia (Deltacortene, Progeffik,Cardioaspirina).
Purtroppo però come dicevo il dramma è stato comunque puntuale!
Non so... forse centra qualcosa l'amniocentesi...
Lei crede che se si ritentasse correrei gli stessi rischi?
E soprattutto potrei intervenire prima se ne avessi sentore?
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Non è possibile dare una risposta senza un quadro preciso della situazione. Nel nostro ospedale ci sono protocolli che prevedono l'utilizzo di eparina in caso di perdite fetali.
Purtroppo non c'era modo nè di prevedere nè di prevenire quello che poi sarebbe successo. La cosa che può fare è comunque affidarsi agli specialisti del settore, meglio se in un ospedale universitario (nella sua città non dovrebbe aver problemi a trovare il centro adatto.)
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