Hpv - cistite
Salve,
sono una ragazza di 23 anni. Ho sempre avuto problemi di cistite fin dai primi rapporti. In genere entro le 48 ore in seguito ai rapporti avvertivo forti ed intensi bruciori, inizialmente la mia prima ginecologa mi sottoponeva a lunghi trattamenti antibiotici, ma il problema si ripresentava ogni 3-4 mesi. Premetto di aver avuto diversi fidanzati e con tutti ho sempre avuto un intensa attività sessuale. I bruciori non apparivano ad ogni rapporto e non ho mai saputo dare spiegazione al perchè alcune volte succedeva ed altri no, ma erano così intensi da non permettermi alcuna attività se non il riposo al letto nell'attesa della fine dello strazio ( ancora adesso quando mi succede, non so come affrontare il dolore). Cambiando ginecologa ho iniziato a prendere degli integratori al mirtillo rosso, cambiare stile di vita, ho cominciato a bere almeno un litro e mezzo, due litri di acqua al giorno e la situazione è andata migliorando, anche se sporadicamente si riprenta. Ultimamente mi è stato diagnosticato un ceppo HPV alto rischio, che dovrei aver contratto al massimo nell'ultimo anno e mezzo. La colposcopia è risultata negativa e mi sono stati prescritti immunostimolanti e controllo a 6 mesi. In seguito ho notato la presenza di strane escrescenze che potrebbero essere condilomi, visitandomi la mia ginecologa mi ha detto che sono semplicemente delle bolle non collegate ad Hpv. Avendo rapporti senza l'adeguata lubrificazione, mi sono causata una brutta infammazione con conseguenti bruciori. Inseguito a ciò ho notato che la flogosi ha accentuato delle irregolarità che non avevo mai notato prima. Il mio imene ha sempre avuto delle irregolarità, come dei corni che inseguito ad attività spinta si infiammavano. Al momento è come se quella zona fosse iperinfiammata ed ancora più irregolare di prima. E' il caso che senta un secondo parere riguardo a quelli che potrebbero essere dei condilomi? Quali possono essere le conseguenze in caso di trascuratezza essendo un ceppo ad alto rischio? Inoltre delle bolle simile a porri di colore opalescente sono apparse all'esterno sul pube. Aggiungo che nell'ultimo mese ho avuto problemi di colite, e dolori anali che mi davano problemi anche nello stare seduta. La mia ginecologa ha archiviato ciò appellandola come una infiammazione non collegata, mi domando se non fosse il caso di controllare anche a livello anale se ci fossero delle lesioni. La mia ginecologa inoltre non mi ha sottoposto a tampone o a verifica della presenza di altre malattie sessualmente trasmissibili, le domande che mi pongo sono, sarebbe meglio effettuare delle analisi per verificare se ci sono altre malattie, infenzioni o dovrei fidarmi della mia dottoressa che non ha ritenuto importante effettuarle? Cosa potrebbe causare la trascuratezza di questi possibili condilomi?
Grazie mille
Attendo risposte
sono una ragazza di 23 anni. Ho sempre avuto problemi di cistite fin dai primi rapporti. In genere entro le 48 ore in seguito ai rapporti avvertivo forti ed intensi bruciori, inizialmente la mia prima ginecologa mi sottoponeva a lunghi trattamenti antibiotici, ma il problema si ripresentava ogni 3-4 mesi. Premetto di aver avuto diversi fidanzati e con tutti ho sempre avuto un intensa attività sessuale. I bruciori non apparivano ad ogni rapporto e non ho mai saputo dare spiegazione al perchè alcune volte succedeva ed altri no, ma erano così intensi da non permettermi alcuna attività se non il riposo al letto nell'attesa della fine dello strazio ( ancora adesso quando mi succede, non so come affrontare il dolore). Cambiando ginecologa ho iniziato a prendere degli integratori al mirtillo rosso, cambiare stile di vita, ho cominciato a bere almeno un litro e mezzo, due litri di acqua al giorno e la situazione è andata migliorando, anche se sporadicamente si riprenta. Ultimamente mi è stato diagnosticato un ceppo HPV alto rischio, che dovrei aver contratto al massimo nell'ultimo anno e mezzo. La colposcopia è risultata negativa e mi sono stati prescritti immunostimolanti e controllo a 6 mesi. In seguito ho notato la presenza di strane escrescenze che potrebbero essere condilomi, visitandomi la mia ginecologa mi ha detto che sono semplicemente delle bolle non collegate ad Hpv. Avendo rapporti senza l'adeguata lubrificazione, mi sono causata una brutta infammazione con conseguenti bruciori. Inseguito a ciò ho notato che la flogosi ha accentuato delle irregolarità che non avevo mai notato prima. Il mio imene ha sempre avuto delle irregolarità, come dei corni che inseguito ad attività spinta si infiammavano. Al momento è come se quella zona fosse iperinfiammata ed ancora più irregolare di prima. E' il caso che senta un secondo parere riguardo a quelli che potrebbero essere dei condilomi? Quali possono essere le conseguenze in caso di trascuratezza essendo un ceppo ad alto rischio? Inoltre delle bolle simile a porri di colore opalescente sono apparse all'esterno sul pube. Aggiungo che nell'ultimo mese ho avuto problemi di colite, e dolori anali che mi davano problemi anche nello stare seduta. La mia ginecologa ha archiviato ciò appellandola come una infiammazione non collegata, mi domando se non fosse il caso di controllare anche a livello anale se ci fossero delle lesioni. La mia ginecologa inoltre non mi ha sottoposto a tampone o a verifica della presenza di altre malattie sessualmente trasmissibili, le domande che mi pongo sono, sarebbe meglio effettuare delle analisi per verificare se ci sono altre malattie, infenzioni o dovrei fidarmi della mia dottoressa che non ha ritenuto importante effettuarle? Cosa potrebbe causare la trascuratezza di questi possibili condilomi?
Grazie mille
Attendo risposte
[#1]
Non trovo collegamento tra la possibile infezione delle vie urinarie e infezione da HPV .
Le piccole formazioni vanno esaminate per far diagnosi differenziale tra una MICROPAPILLOMATOSI fisiologica a livello vulvare ed una MICROCONDILOMATOSI (HPV) .
Per me risulta difficile darle un consiglio senza formulare una diagnosi.
Consiglio una URINOCOLTURA ed una VULVOSCOPIA .
SALUTI
Le piccole formazioni vanno esaminate per far diagnosi differenziale tra una MICROPAPILLOMATOSI fisiologica a livello vulvare ed una MICROCONDILOMATOSI (HPV) .
Per me risulta difficile darle un consiglio senza formulare una diagnosi.
Consiglio una URINOCOLTURA ed una VULVOSCOPIA .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Salve il tampone vaginale e l'urinocoltura sono risultati negativi. L'unica cosa rimarcabile è la presenza di lattobacilli, che secondo la mia dottoressa sono causa dei miei bruciori per acidificazione di pH, le risulta plausibile?
Inoltre in seguito a visita mi ha rilevato la presenza di condilomi da hpv sul pube da trattare con crioterapia.
E' necessario effettuare anche una visita all'ano e alla bocca?
Qual'è l'incidenza al livello del cavo orale di contagio?
Avendo un hpv ad alto rischio non mi è ben chiaro, nel caso in cui sfugga alla mia dottoressa la presenza di condilomi interni alla vagina o in altri reparti cosa potrebbe succedere e come potrebbero evolvere.
Grazie mille per la disponibilità
Inoltre in seguito a visita mi ha rilevato la presenza di condilomi da hpv sul pube da trattare con crioterapia.
E' necessario effettuare anche una visita all'ano e alla bocca?
Qual'è l'incidenza al livello del cavo orale di contagio?
Avendo un hpv ad alto rischio non mi è ben chiaro, nel caso in cui sfugga alla mia dottoressa la presenza di condilomi interni alla vagina o in altri reparti cosa potrebbe succedere e come potrebbero evolvere.
Grazie mille per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 30/11/2016.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.