Ecografia alla sesta settimana di gravidanza
Buongiorno,
Vi disturbo per sottoporvi ad un mio dubbio che non mi lascia vivere serenamente la mia nuova gravidanza.
Ho avuto l'ultimo ciclo il 24/09/2008 il mio ginecologo mi ha fissato la prima ecografia il 5/11 che secondo l'ultimo ciclo sarei stata a 6 settimane.
In realtà ho un ciclo di 30 gg e ho monitorato l'ovulazione so quindi che dovrei aver ovulato l'10/11 ottobre...quindi, correggetemi se sbaglio, dovrei essere indietro di qualche giorno facciamo 5+4.
In questa ecografia si è vista solo la camera gestazionale e un embrioncino di poco più di 1 mm e forse il battito (io vedevo un puntino che pulsava)...ma il ginecologo non si è sbilanciato, anzi indicava quel puntino che pulsava dicendo che poteva anche non essere l'embrione visto che sullo schermo c'erano altri 2 "movimenti"...e mi rifarà l'ecografia tra 15 giorni.
in questi giorni ho fatto il prelievo delle beta:
27/10 il valore era a 670
30/10 era 2.270
e il 7/11 (successivo all'ecografia) suoerava le 16.000
mi chiedo se era semplicemente troppo presto...
E'giusto quello che dice il medico, ovvero che potrebbe essersi anche interrotta la gravidanza o quello che si è visto, anzi, non si è visto nell'ecografia può essere in linea con il mio periodo di gravidanza e mi sto allarmando inutilmente?.
Grazie per l'attenzione,
ringrazio anticipatamente.
Vi disturbo per sottoporvi ad un mio dubbio che non mi lascia vivere serenamente la mia nuova gravidanza.
Ho avuto l'ultimo ciclo il 24/09/2008 il mio ginecologo mi ha fissato la prima ecografia il 5/11 che secondo l'ultimo ciclo sarei stata a 6 settimane.
In realtà ho un ciclo di 30 gg e ho monitorato l'ovulazione so quindi che dovrei aver ovulato l'10/11 ottobre...quindi, correggetemi se sbaglio, dovrei essere indietro di qualche giorno facciamo 5+4.
In questa ecografia si è vista solo la camera gestazionale e un embrioncino di poco più di 1 mm e forse il battito (io vedevo un puntino che pulsava)...ma il ginecologo non si è sbilanciato, anzi indicava quel puntino che pulsava dicendo che poteva anche non essere l'embrione visto che sullo schermo c'erano altri 2 "movimenti"...e mi rifarà l'ecografia tra 15 giorni.
in questi giorni ho fatto il prelievo delle beta:
27/10 il valore era a 670
30/10 era 2.270
e il 7/11 (successivo all'ecografia) suoerava le 16.000
mi chiedo se era semplicemente troppo presto...
E'giusto quello che dice il medico, ovvero che potrebbe essersi anche interrotta la gravidanza o quello che si è visto, anzi, non si è visto nell'ecografia può essere in linea con il mio periodo di gravidanza e mi sto allarmando inutilmente?.
Grazie per l'attenzione,
ringrazio anticipatamente.
[#2]
Utente
La ringrazio dell'attenzione...
Sì credo proprio di essere indietro rispetto alla datazione della gravidanza a partire dall'ultimo ciclo
(cicli di 30 gg e ovulazione monitorata al 17esimo giorno)
quindi mi conferma che potrebe essere stata prematura un'ecografia alla 5+4 e che in quest'epoca gestazionale si potrebbe non riescire a rilevare il battito dell'embrione?
infatti mi chiedo perchè il mio medico me l'abbia fissata così presto.
Le beta in aumento possono significare un proseguimento della gravidanza o non sono così rilevanti?
...certo che saranno 2 settimane di ansia!
La ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta.
Sì credo proprio di essere indietro rispetto alla datazione della gravidanza a partire dall'ultimo ciclo
(cicli di 30 gg e ovulazione monitorata al 17esimo giorno)
quindi mi conferma che potrebe essere stata prematura un'ecografia alla 5+4 e che in quest'epoca gestazionale si potrebbe non riescire a rilevare il battito dell'embrione?
infatti mi chiedo perchè il mio medico me l'abbia fissata così presto.
Le beta in aumento possono significare un proseguimento della gravidanza o non sono così rilevanti?
...certo che saranno 2 settimane di ansia!
La ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta.
[#5]
Mi scuserà l'ottimo Collega Blasi per l'intromissione, ma ribadisco alla paziente il suo concetto precedentemente espresso.
La datazione ecografica della gravidanza, raramente si ottiene con un singolo esame.
Solitamente, nella pratica clinica, la datazione migliore si ottiene confrontando le settimane derivate dalle misurazioni di alcuni parametri (primo fra tutti il CRL, poi il diametro medio del sacco gestazionale) fino alla 10ma settimana presunta di gestazione.
A partire dalla 12ma, il migliore indicatore dell'epoca di gestazione diviene il diametro biparietale, mentre il CRL perde la sua efficacia in tal senso, dato il ripiegamento del feto, dovuto all'acquisizione del tono dei muscoli paravertebrali.
Confrontando la settimana ottenuta dalle tre misurazioni (settimanali) del CRL con quella ottenuta alla 12ma settimana (sempre ecograficamente datata) del DBP, si può definitivamente ottenere un'epoca gestazionale ecografica che si avvicina a quella reale con uno scarto in più o meno di circa 5 - 6 giorni.
Ciò, ovviamente, assume importanza fondamentale per numerose situazioni cliniche:
a) data del parto
b) diagnosi di ritardo di accrescimento fetale
c) diagnosi di gravidanza pretermine o post-termine
d) esecuzione di esami mirati in determinate epoche di sviluppo del feto
e) calcolo della capacità teratogena di determinate molecole sullo sviluppo del feto...
e così via discorrendo.
La datazione ecografica della gravidanza, raramente si ottiene con un singolo esame.
Solitamente, nella pratica clinica, la datazione migliore si ottiene confrontando le settimane derivate dalle misurazioni di alcuni parametri (primo fra tutti il CRL, poi il diametro medio del sacco gestazionale) fino alla 10ma settimana presunta di gestazione.
A partire dalla 12ma, il migliore indicatore dell'epoca di gestazione diviene il diametro biparietale, mentre il CRL perde la sua efficacia in tal senso, dato il ripiegamento del feto, dovuto all'acquisizione del tono dei muscoli paravertebrali.
Confrontando la settimana ottenuta dalle tre misurazioni (settimanali) del CRL con quella ottenuta alla 12ma settimana (sempre ecograficamente datata) del DBP, si può definitivamente ottenere un'epoca gestazionale ecografica che si avvicina a quella reale con uno scarto in più o meno di circa 5 - 6 giorni.
Ciò, ovviamente, assume importanza fondamentale per numerose situazioni cliniche:
a) data del parto
b) diagnosi di ritardo di accrescimento fetale
c) diagnosi di gravidanza pretermine o post-termine
d) esecuzione di esami mirati in determinate epoche di sviluppo del feto
e) calcolo della capacità teratogena di determinate molecole sullo sviluppo del feto...
e così via discorrendo.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#6]
Utente
Gent.le dott. Santoro,
io la ringrazio del suo intervento, ma ammetto di non aver capito molto dal gergo medico che lei ha usato non trovando alcuna risposta ai miei dubbi.
la mia preoccuoazione iniziale era semplicemente se ad una settimanna presunta di gestazione di 5+4 fosse stato troppo prematuro per rilevare un "qualcosa" di misurabile dalle apparecchiature ecografiche.
ieri tramite una ecografia transvaginale si è visto l'embrione e sentito il battito, il medico non ha rilevato le misure perchè era un intervento di pronto soccorso dopo un trauma addominale, mi ha confermato che sembra piccolo per la stima della settimana, (7 se si calcola l'UM) ma ha specificato che in questo periodo anche i giorni fanno la differenza....infatti dovrei essere a 6+1 calcolando l'ovulazione tardiva.
a questo punto non mi resta che sperare che stia andando tutto bene.
io la ringrazio del suo intervento, ma ammetto di non aver capito molto dal gergo medico che lei ha usato non trovando alcuna risposta ai miei dubbi.
la mia preoccuoazione iniziale era semplicemente se ad una settimanna presunta di gestazione di 5+4 fosse stato troppo prematuro per rilevare un "qualcosa" di misurabile dalle apparecchiature ecografiche.
ieri tramite una ecografia transvaginale si è visto l'embrione e sentito il battito, il medico non ha rilevato le misure perchè era un intervento di pronto soccorso dopo un trauma addominale, mi ha confermato che sembra piccolo per la stima della settimana, (7 se si calcola l'UM) ma ha specificato che in questo periodo anche i giorni fanno la differenza....infatti dovrei essere a 6+1 calcolando l'ovulazione tardiva.
a questo punto non mi resta che sperare che stia andando tutto bene.
[#7]
Mi scuso se ho utilizzato termini non perfettamente comprensibili.
Le ribadisco il concetto: fare una ecografia singola non ha valore in termini di calcolo dell'epoca di gravidanza, come Le vaeva già detto l'esimio Collega Blasi.
Ora: se lei è di X settimane o di X e Y giorni di gestazione, lo saprà solo se si sottoporrà a tre ecografie distanziate di una settimana l'una dall'altra, valutando un parametro ecografico chiamato CRL.
Il Medico che esegue l'esame, misurando questo valore, le potrà dire, dopo le tre ecografie, a quale settimana + giorni di gestazione Lei si trova, facendo una media dei valori ottenuti e delle settimane + giorni di gravidanza che a questi valori sono associate
.
Procedendo, allora, a ritroso, potrà essere calcolata l'epoca di gravidanza alla quale ha eseguito i precedenti esami per sapere se i riferti ottenuti sono stati tutti nella norma.
Le si potrà, inoltre, dare una data detta "dell'ultima mestruazione ecografica" alla quale fare riferimento per tutte le cose che le ho elencato prima.
Se poi vuole sapere cosa si vede a 5 o a 6 settimane, le dico che a 5 settimane si vede, per via vaginale, il sacco gestazionale, il sacco vitellino secondario e, spesso, l'embrione con il cuoricino pulsante. La misura del CRL, alla quinta settimana, raramente supera i 4 mm, se non verso la fine della settimana stessa.
A 6 settimane, invece, le strutture embrionarie (sacco vitellino secondario ed embrione col battito) devono essere assolutamente visibili e l'embrione dovrebbe avere una misura del CRL di circa 6 mm.
Spero di essere stato più chiaro.
Cordialmente.
Le ribadisco il concetto: fare una ecografia singola non ha valore in termini di calcolo dell'epoca di gravidanza, come Le vaeva già detto l'esimio Collega Blasi.
Ora: se lei è di X settimane o di X e Y giorni di gestazione, lo saprà solo se si sottoporrà a tre ecografie distanziate di una settimana l'una dall'altra, valutando un parametro ecografico chiamato CRL.
Il Medico che esegue l'esame, misurando questo valore, le potrà dire, dopo le tre ecografie, a quale settimana + giorni di gestazione Lei si trova, facendo una media dei valori ottenuti e delle settimane + giorni di gravidanza che a questi valori sono associate
.
Procedendo, allora, a ritroso, potrà essere calcolata l'epoca di gravidanza alla quale ha eseguito i precedenti esami per sapere se i riferti ottenuti sono stati tutti nella norma.
Le si potrà, inoltre, dare una data detta "dell'ultima mestruazione ecografica" alla quale fare riferimento per tutte le cose che le ho elencato prima.
Se poi vuole sapere cosa si vede a 5 o a 6 settimane, le dico che a 5 settimane si vede, per via vaginale, il sacco gestazionale, il sacco vitellino secondario e, spesso, l'embrione con il cuoricino pulsante. La misura del CRL, alla quinta settimana, raramente supera i 4 mm, se non verso la fine della settimana stessa.
A 6 settimane, invece, le strutture embrionarie (sacco vitellino secondario ed embrione col battito) devono essere assolutamente visibili e l'embrione dovrebbe avere una misura del CRL di circa 6 mm.
Spero di essere stato più chiaro.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 153.5k visite dal 09/11/2008.
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