Presunta gravidanza

Salve, sono una donna di 37 anni, sposata da poco, ed entrambi mio marito ed io, vorremmo essere benedetti dalla venuta di un figlio. Il mio ciclo e' per fortuna ancora estremamente regolare, ogni 27 giorni, ed ancora alquanto intenso, di circa 5/7 giorni. Premetto che purtroppo mio marito e'spesso lontano in quanto militare di carriera quindi a volte e'difficile coinciliare periodo fertile ed attivita'sessuale. Dopo il mio penultimo ciclo avvenuto il 23 settembre ero quasi certa di essere rimasta incinta, in quanto avevamo prestato particolare attenzione ad avere intercorsi a partire dal nono giorno dal mio ciclo ed inoltre avvertivo diversi sintomi. Seno abnorme e dolente, dolori al basso addome, quella strana sensazione d' essere diversa, stanchezza, sbalzi di umore etc. Il 20 ottobre purtroppo il ciclo e'arrivato anche se stavolta il flusso e' stato di gran lunga minore in intensita' e durata. I sintomi che avvertivo sono ancora a tutt' oggi (8 novembre) presenti e tutti mi dicono che sembro diversa. La mia ovulazione e' comunque avvenuta puntuale tra il 31 ottobre ed i primi di novembre, quindi da profana mi sono detta che e'impossibile che io sia incinta, giusto? Ho messo su n paio di chili pur non avendo apportato alcun cambio nella mia dieta ed attivita' fisica. Mi chiedevo, potrei comunque essere incinta? So che sembra una domanda assurda ma ho letto di diverse donne che hanno concepito pochi giorni prima dell' inizio del ciclo. Mi chiedo, e' scentificamente possibile? E se non fossi incinta, a cosa erano dovuti quegli strani sintomi. Grazie sin da ora per la cortese disponibilita'. Distinti Saluti, KK
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Mia cara amica
quelli che "racconta" sono i segni di gravidanza "presunta", ovvero non affidabili in quanto associabili anche a condizioni cliniche diverse dallo stato gravidico.
In caso di mancanza del flusso mestruale, può togliersi ogni dubbio, eseguendo un dosaggio sul sangue della Beta HCG plasmatica.
Solo così, potrà sapere di essere o meno in attesa.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Caro Dott. Santoro,
Grazie mille per la Sua sollecita risposta. Scusi se le pongo la domanda, ma a quali condizioni cliniche diverse dallo stato gradivico si riferiva? Se non fossi incinta, che tipo di indagini mi consiglierebbe. Glielo chiedo in quanto mio marito arriva in congedo il mese prossimo e, con l'aiuto di Dio, vorrei essere fisicamente idonea. Grazie ancora e buona domenica. KK
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Inizi ad escludere o ad accertare, appunto, una gravidanza, come Le ho scritto nella mia precedente mail.
In caso il responso fosse negativo, ne potrebbe parlare col Medico di Medicina Generale, alfine di sapere a quali condizioni extra-gravidiche possono ricondursi i sintomi che avverte.
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Utente
Utente
Egregio Dott. Santoro,
grazie ancora per la Sua disponibilita'. Mi rallieta il fatto che Lei non lo esclude a priori. La terro' informato se crede. Grazie ancora. KK
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Utente
Utente
Egregio Dottore,
il mio ciclo e' arrivato in leggero ritardo il 18 novembre u.s. Inutile dirLe della mia doppia delusione che mi ha indotto ad approfondire le cause del mio assurdo aumento di peso in cosi' breve tempo e senza alterazione della mia dieta e/o attivita' fisica. Ho scopero di avere un nuovo nodulo alla tiroide. Questa volta al lobo sinistro. Mi sapreste indicare un buon endocrinologo? Adesso vivo vicino ad Aversa tra Napoli e Caserta. Il medico che mi e'stato indicato in clinica dove mi sono recata per diversi accertamenti e' per me un po' "caruccio" quindi mi chiedevo se Lei avesse qualche alternativa, La ringrazio sin da ora per la cortese disponibilita'.

Distinti saluti,

LK
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Ad Avellino conosco per la sua cortesia e grande professionalità il Dr. Giovanni De Chiara. Lavora al nuovo Ospedale di Avellino (la cosiddetta Città ospedaliera) nel Servizio di Anatomia Patologica. Può contattarlo telefonicamente tramite il centralino dell'ospedale stesso.
Ovviamente in quel di Napoli conosco quelli che vanno per la maggiore (in genere Universitari). Ma nessuno di persona.
Cordialmente.
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