Una preoccupazione che mi è stata instaurata nella testa dopo la mia ecografia morfologica
Buonasera vi scrivo in merito a una preoccupazione che mi è stata instaurata nella testa dopo la mia ecografia morfologica.
Premessa.. La data della mia ultima mestruazione è il 17 giugno 2016, ma conosco bene la data del concepimento ed è stato il 7 luglio 2016, in quanto il mio ciclo è sempre irregolare. Detto ciò faccio traslucenza nucale a 12 settimane + 4 giorni e risulta NT 1,5 CRL 54 DBP 17,4... Trisomia 21 1:10879 e trisomia 18 e 13 superiori a 20000, quindi non mi consigliano altri esami in proporzione anche alla mia età 26 anni. Ieri vado a fare L ecografia morfologica e le settimane presunte sarebbero 19+1 e risulta BPD 41 DFO 51 CC. 144,5 TCD. 19 DAT. 42 DAP. 42 CA. 131,9 LF 26 con peso Marsal 186 grammi.. Nella norma tutto il resto quindi liquido amniotico cranio encefalo viso colonna collo cuore parete addominale addome, tutto normotipo. Reni/vescica: vie urinarie normali visualizzate entrambe le arterie renali. BACINETTI RENALI DI 7MM BILATERALMENTE DA RIVALUTARE IN EPOCA AVANZATA. Sesso maschile. Detto ciò il medico mi consiglia amniocentesi poiché il feto, dice lui, è tutto un po piccolo e i bacinetti renali sono un soft marker per la sindrome di down. Ora io ovviamente non faccio che pensarci.. Il discorso del feto piccolo non può essere dato da un ovulazione ritardata? I parametri infatti se calcolati per una presunta diciottesima settimana sarebbero in linea, la sindrome di down nonostante un bi test a basso rischio, e con solo quel soft marker, che percentuale C è che si presenti? Spero in una vostra consulenza e ringrazio chiunque vorrà aiutarmi
Premessa.. La data della mia ultima mestruazione è il 17 giugno 2016, ma conosco bene la data del concepimento ed è stato il 7 luglio 2016, in quanto il mio ciclo è sempre irregolare. Detto ciò faccio traslucenza nucale a 12 settimane + 4 giorni e risulta NT 1,5 CRL 54 DBP 17,4... Trisomia 21 1:10879 e trisomia 18 e 13 superiori a 20000, quindi non mi consigliano altri esami in proporzione anche alla mia età 26 anni. Ieri vado a fare L ecografia morfologica e le settimane presunte sarebbero 19+1 e risulta BPD 41 DFO 51 CC. 144,5 TCD. 19 DAT. 42 DAP. 42 CA. 131,9 LF 26 con peso Marsal 186 grammi.. Nella norma tutto il resto quindi liquido amniotico cranio encefalo viso colonna collo cuore parete addominale addome, tutto normotipo. Reni/vescica: vie urinarie normali visualizzate entrambe le arterie renali. BACINETTI RENALI DI 7MM BILATERALMENTE DA RIVALUTARE IN EPOCA AVANZATA. Sesso maschile. Detto ciò il medico mi consiglia amniocentesi poiché il feto, dice lui, è tutto un po piccolo e i bacinetti renali sono un soft marker per la sindrome di down. Ora io ovviamente non faccio che pensarci.. Il discorso del feto piccolo non può essere dato da un ovulazione ritardata? I parametri infatti se calcolati per una presunta diciottesima settimana sarebbero in linea, la sindrome di down nonostante un bi test a basso rischio, e con solo quel soft marker, che percentuale C è che si presenti? Spero in una vostra consulenza e ringrazio chiunque vorrà aiutarmi
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Per l'epoca gestazionale: confronti le epoche gestazionali derivate dalla misurazione del CRL nelle prime settimane (attendibile soprattutto la misurazione che corrisponde ad un'epoca compresa fra 7 e 8 settimane).
Una volta preso nota della data alla quale ha eseguito l'eco con un CRL corrispondente ad un'epoca fra 7 ed 8 settimane, ricalcoli l'epoca attuale in base alla data di QUELLA ecografia.
Così potrà valutare se le settimane cui ha eseguito la strutturale (19 + 1 ) sono corrispondenti alla stesso periodo o meno.
Situazione dei bacinetti renali: il valore di 7 mm. è elevato in questo trimestre.
Trattandosi di un feto di sesso maschile non si può escludere una valvola dell'uretra posteriore.
Sull'amnio: la sola pielectasia bilaterale indica un incremento del rischio genetico di 1 o 2 punti nello score della B. Benacerraf per il rischio riscontrato ecografico di anomalie genetiche. In genere il riscontro di due soft markers dovrebbe indicare l'amniocentesi. Il rapporto DBP / FL superiore ad 1,5 potrebbe rientrarci.
Altro non posso dirLe. Si potrebbe eseguire l'esame per un incremento del rischio genetico di fronte a soft markers ecografici (che è la tesi del Collega curante).
Il prelievo va eseguito, in questi casi, quanto prima possibile e deve essere effettuato da persone esperte.
Una volta preso nota della data alla quale ha eseguito l'eco con un CRL corrispondente ad un'epoca fra 7 ed 8 settimane, ricalcoli l'epoca attuale in base alla data di QUELLA ecografia.
Così potrà valutare se le settimane cui ha eseguito la strutturale (19 + 1 ) sono corrispondenti alla stesso periodo o meno.
Situazione dei bacinetti renali: il valore di 7 mm. è elevato in questo trimestre.
Trattandosi di un feto di sesso maschile non si può escludere una valvola dell'uretra posteriore.
Sull'amnio: la sola pielectasia bilaterale indica un incremento del rischio genetico di 1 o 2 punti nello score della B. Benacerraf per il rischio riscontrato ecografico di anomalie genetiche. In genere il riscontro di due soft markers dovrebbe indicare l'amniocentesi. Il rapporto DBP / FL superiore ad 1,5 potrebbe rientrarci.
Altro non posso dirLe. Si potrebbe eseguire l'esame per un incremento del rischio genetico di fronte a soft markers ecografici (che è la tesi del Collega curante).
Il prelievo va eseguito, in questi casi, quanto prima possibile e deve essere effettuato da persone esperte.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 30/10/2016.
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