Cisti ovarica laparoscopia o aspirazione
Salve,
scrivo qui ma la categoria giusta dovrebbe essere ginecologia che al momento è intasata. Siccome ho necessita di risposre a breve termine per un intervento che avverrà entro questo mese, tento in questa sezione.
Nel 2014 ho scoperto una cisti ovarica di 7 cm. metà liquida e metà corpuscolata.
Ho trattato con visanne la cisti perchè non si conosceva la natura della cisti (si era in dubbio se fosse funzionale) e siccome soffro di emicranee con aurea abbiamo optato per questa pillola.
La cura l'ho continuata per un anno e mezzo (tolta a febbraio 2016) perchè mi aveva provocato grave esofagite e mi risultava impossibile mangiare. Sospesa la visanne la cisti era ridotta a 4 cm completamente liquida, quindi non più corpuscolata. La mia ginecologa mi ha sospeso la cura senza sostituire con un'altra pillola la visanne per vedere se si riassorbisse con il ciclo o si atrofizzasse. Già ad aprile 2016 la cisti tornò ad essere semi liquida e semi corpuscolata e più grande (5 cm circa) per poi pochi giorni dopo ridimensionarsi nuovamente a 4 cm quindi non si intervenì con la cura.
Successivamente la cisti comunque crebbe sempre di più tornando come in origine. a fine agosto la cisti era 9 cm la mia gine era in ferie e io ho preso la visanne liberamente per urgenza, mi fece subito male all'esofago ancora delicato quindi per i dolori l'abbandonai dopo 10 giorni di cura. Subito ciclo in anticipo e poi e per una colica finìi all'ospedale da lì ne uscì fuori che la cisti era di 8 cm che la mia gine definì il giorno dopo 7 cm (anche se prima dei 10 giorni di visanne ad agosto era 9 cm). la cisti si era comunque spostata, appoggiata, sopra l'utero mi tennero una notte con 5 flebo e a digiuno. e poi a casa.
tornata a casa senza operazione, l'1 settembre iniziai la cura con cerazette quindi solo progestinico perchè soffro di aurea visiva come detto prima.
La cura dura da quasi due mesi il primo mese settembre mi ha portato perdite continue di sangue abbondante tipo ciclo. ora non le ho più quindi penso che stia iniziando a fare effetto adesso. in questo mese e mezzo sono stata coricata nel letto tutto il tempo con vari dolori all'ovaia rene ecc.alternavo fasi dove non sentivo più dolore a fasi in cui sentivo dolore sopratutto nelle ultime settimane di settembre quando sono stata colpita da una forte stitichezza per i fermenti che mi hanno dato dopo l'antibiotico. dopo l'ospedale non sono stata più in grado di sedermi su una sedia o divano perchè mi fa male la cisti. una settimana fa sabato mattina mi sono seduta sul divano: dolore spasmex, la notte mi sveglio alle 5 con dolori fortissimi 2 spasmex vado di corpo 11 volte. dolore fortissimo. faccio eco la domenica sera: la cisti è aumentata a circa 11 cm e dentro è stratificata: versamento forse ematico (ha sanguinato) poi pulviscolo e poi liquido. ho fatto altra eco 5 giorni dopo, venerdì, e in quest'ultima eco è risultata solo liquida niente pulviscolo con la parte "ematica,che è diminuita forse si sta riassorbendo, la dimensione della cisti è 10,8 x 10,2 circa la stessa. Mi hanno prenotato la laparoscopia ma io so che c'è anche l'aspirazione della cisti senza tagli, per via vaginale. e' possibile secondo voi poterla fare per la mia cisti? rischi rispetto ad una laparoscopia? devo procedere con un intervento oppure devo aspettare per vedere se la cerazette inizia a fare effetto e a diminuirla?che rischi corro stando sempre a letto e non facendo sforzi se non per andare in bagno. c'è rischio comunque di torsione emorragie ecc con cisti da 10/11 cm? Non so che fare, sono spaventata e molto confusa. dopo il dolore ho avuto sbalzi di febbre da 37 a 37 e 8 che dopo pochi minuti scendeva nuovamente a 37.1 per risalire a 37,5. non era fissa e non era costante. ho preso una pillola di klacid e poi ho interrotto per l'esofago irritato. ps.i markers (fatti i primi di settembre) sono tutti bassi, negativi e si tratta di una, a dire della gine, cisti benigna.
scrivo qui ma la categoria giusta dovrebbe essere ginecologia che al momento è intasata. Siccome ho necessita di risposre a breve termine per un intervento che avverrà entro questo mese, tento in questa sezione.
Nel 2014 ho scoperto una cisti ovarica di 7 cm. metà liquida e metà corpuscolata.
Ho trattato con visanne la cisti perchè non si conosceva la natura della cisti (si era in dubbio se fosse funzionale) e siccome soffro di emicranee con aurea abbiamo optato per questa pillola.
La cura l'ho continuata per un anno e mezzo (tolta a febbraio 2016) perchè mi aveva provocato grave esofagite e mi risultava impossibile mangiare. Sospesa la visanne la cisti era ridotta a 4 cm completamente liquida, quindi non più corpuscolata. La mia ginecologa mi ha sospeso la cura senza sostituire con un'altra pillola la visanne per vedere se si riassorbisse con il ciclo o si atrofizzasse. Già ad aprile 2016 la cisti tornò ad essere semi liquida e semi corpuscolata e più grande (5 cm circa) per poi pochi giorni dopo ridimensionarsi nuovamente a 4 cm quindi non si intervenì con la cura.
Successivamente la cisti comunque crebbe sempre di più tornando come in origine. a fine agosto la cisti era 9 cm la mia gine era in ferie e io ho preso la visanne liberamente per urgenza, mi fece subito male all'esofago ancora delicato quindi per i dolori l'abbandonai dopo 10 giorni di cura. Subito ciclo in anticipo e poi e per una colica finìi all'ospedale da lì ne uscì fuori che la cisti era di 8 cm che la mia gine definì il giorno dopo 7 cm (anche se prima dei 10 giorni di visanne ad agosto era 9 cm). la cisti si era comunque spostata, appoggiata, sopra l'utero mi tennero una notte con 5 flebo e a digiuno. e poi a casa.
tornata a casa senza operazione, l'1 settembre iniziai la cura con cerazette quindi solo progestinico perchè soffro di aurea visiva come detto prima.
La cura dura da quasi due mesi il primo mese settembre mi ha portato perdite continue di sangue abbondante tipo ciclo. ora non le ho più quindi penso che stia iniziando a fare effetto adesso. in questo mese e mezzo sono stata coricata nel letto tutto il tempo con vari dolori all'ovaia rene ecc.alternavo fasi dove non sentivo più dolore a fasi in cui sentivo dolore sopratutto nelle ultime settimane di settembre quando sono stata colpita da una forte stitichezza per i fermenti che mi hanno dato dopo l'antibiotico. dopo l'ospedale non sono stata più in grado di sedermi su una sedia o divano perchè mi fa male la cisti. una settimana fa sabato mattina mi sono seduta sul divano: dolore spasmex, la notte mi sveglio alle 5 con dolori fortissimi 2 spasmex vado di corpo 11 volte. dolore fortissimo. faccio eco la domenica sera: la cisti è aumentata a circa 11 cm e dentro è stratificata: versamento forse ematico (ha sanguinato) poi pulviscolo e poi liquido. ho fatto altra eco 5 giorni dopo, venerdì, e in quest'ultima eco è risultata solo liquida niente pulviscolo con la parte "ematica,che è diminuita forse si sta riassorbendo, la dimensione della cisti è 10,8 x 10,2 circa la stessa. Mi hanno prenotato la laparoscopia ma io so che c'è anche l'aspirazione della cisti senza tagli, per via vaginale. e' possibile secondo voi poterla fare per la mia cisti? rischi rispetto ad una laparoscopia? devo procedere con un intervento oppure devo aspettare per vedere se la cerazette inizia a fare effetto e a diminuirla?che rischi corro stando sempre a letto e non facendo sforzi se non per andare in bagno. c'è rischio comunque di torsione emorragie ecc con cisti da 10/11 cm? Non so che fare, sono spaventata e molto confusa. dopo il dolore ho avuto sbalzi di febbre da 37 a 37 e 8 che dopo pochi minuti scendeva nuovamente a 37.1 per risalire a 37,5. non era fissa e non era costante. ho preso una pillola di klacid e poi ho interrotto per l'esofago irritato. ps.i markers (fatti i primi di settembre) sono tutti bassi, negativi e si tratta di una, a dire della gine, cisti benigna.
[#2]
Utente
grazie per la sua risposta dottore. A distanza di una settimana ho rifatto l'eco e risulta diminuita10,5 x10,6 e dentro il versamento si è completamente riassorbito quindi è praticamente tutta "nera". Però è sorto un linfonodo reattivo zona appendicolare di 1 cm e 6. l'ecografista mi ha detto che forse il corpo sta reagendo così alla cisti.
comunque perchè dice che l'aspirazione lascia il dubbio sulla natura? sapevo che l'aspirazione viene utilizzata anche per analizzare la natura della cisti. è una informazione che avevo sbagliata?
Tutti i ginecologi comunque mi hanno sempre detto che è benigna... non un tumore ecco.
comunque perchè dice che l'aspirazione lascia il dubbio sulla natura? sapevo che l'aspirazione viene utilizzata anche per analizzare la natura della cisti. è una informazione che avevo sbagliata?
Tutti i ginecologi comunque mi hanno sempre detto che è benigna... non un tumore ecco.
[#3]
Buonasera.
Oltre al rischio di non fare una diagnosi (e quindi eventualmente non diagnosticare un tumore ovarico) non intervenire chirurgicamente nel suo caso la sottopone anche al rischio che la cisti, così voluminosa, si "torca", si avvolga su se stessa, creando una vera e propria emergenza chirurgica. Pungere le cisti ovariche non è mai una buona idea perché dato che la diagnosi è SOLO istologica (si fa diagnosi solo guardando le cellule col microscopio!!), non sapendo con certezza se la cisti è benigna, la sua puntura provocherebbe uno spandimento del suo contenuto all'interno dell'addome peggiorando notevolmente la prognosi in caso di malignità. Spero di essere stata chiara. Spero anche che venga sottoposta al più presto all'intervento! Cordiali saluti!
Oltre al rischio di non fare una diagnosi (e quindi eventualmente non diagnosticare un tumore ovarico) non intervenire chirurgicamente nel suo caso la sottopone anche al rischio che la cisti, così voluminosa, si "torca", si avvolga su se stessa, creando una vera e propria emergenza chirurgica. Pungere le cisti ovariche non è mai una buona idea perché dato che la diagnosi è SOLO istologica (si fa diagnosi solo guardando le cellule col microscopio!!), non sapendo con certezza se la cisti è benigna, la sua puntura provocherebbe uno spandimento del suo contenuto all'interno dell'addome peggiorando notevolmente la prognosi in caso di malignità. Spero di essere stata chiara. Spero anche che venga sottoposta al più presto all'intervento! Cordiali saluti!
Dr.ssa Nicoletta Cotrozzi
[#4]
Utente
Dott. Cotrozzi ho letto la sua chiarissima risposta. Puntualizzo quanto segue:
1. sono seguita dal ginecologo da diversi anni che conosce la storia di questa cisti. sono sotto controllo da ecografisti e altri ginecologi, sono andata in ospedale dove con 9 cm non mi hanno operata nonostante lì mi abbiano fatto eco e analizzato 5 medici ginecologi.
nessuno e dico nessuno ha ipotizzato un tumore come sembra lei stia facendo liberamente senza nessun elemento per poter ipotizzare una cosa così grave.
Se mi parla di endometriosi allora ok ma di tumore mi sembra davvero poco delicato e anche assurdo visto che si tratta di una consulenza online.
Non voglio insegnare a nessuno il proprio lavoro mai medici mi hanno spiegato diverse cose e so che ci sono altri elementi che fanno vedere e capire un tumore non SOLO un esame istologico come lei afferma: ci sono i markers, le ecografie le tac le risonanze ecc questi esami dovrebbero far già nascere sospetti ma nel mio caso sono tutti negativi.
2 sono già a turno per l'intervento.
3 con così pochi elementi e online, senza conoscere ne aver visto nulla, dovrebbe limitarsi prima di ipotizzare e metter dubbi su un tumore maligno!
grazie comunque.
1. sono seguita dal ginecologo da diversi anni che conosce la storia di questa cisti. sono sotto controllo da ecografisti e altri ginecologi, sono andata in ospedale dove con 9 cm non mi hanno operata nonostante lì mi abbiano fatto eco e analizzato 5 medici ginecologi.
nessuno e dico nessuno ha ipotizzato un tumore come sembra lei stia facendo liberamente senza nessun elemento per poter ipotizzare una cosa così grave.
Se mi parla di endometriosi allora ok ma di tumore mi sembra davvero poco delicato e anche assurdo visto che si tratta di una consulenza online.
Non voglio insegnare a nessuno il proprio lavoro mai medici mi hanno spiegato diverse cose e so che ci sono altri elementi che fanno vedere e capire un tumore non SOLO un esame istologico come lei afferma: ci sono i markers, le ecografie le tac le risonanze ecc questi esami dovrebbero far già nascere sospetti ma nel mio caso sono tutti negativi.
2 sono già a turno per l'intervento.
3 con così pochi elementi e online, senza conoscere ne aver visto nulla, dovrebbe limitarsi prima di ipotizzare e metter dubbi su un tumore maligno!
grazie comunque.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.4k visite dal 18/10/2016.
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