Alcool durante la gravidanza
Buongiorno,
scrivo in merito all'inalazione di alcool durante la gravidanza.
Mi porto dietro questo dubbio da settimane, ma non ho ancora avuto modo di trovare indicazioni in proposito.
Quando la mia compagna era alla 6ª settimana di gravidanza, mi ha aiutato a travasate 3 litri di grappa a 40% i cui avevo messo della frutta in infusione per 45 giorni.
L'operazione è durata una quarantina di minuti, dato che il liquido doveva essere filtrato e scendeva lentamente.
A questo punto la mia compagna ha detto che le girava un pó la testa pee via dell'odore forte e abbiamo smesso.
Io mi sono sentito estremamente stupido a non aver considerato questa cosa, mentre faccio e facciamo attenzione a tutto quanto in relazione alla salute del feto, ma davvero i possibili vapori dell'alcol mi erano sfuggiti.
Secondo lei potrebbero i vapori dell'alcol reapirato aver causato danni?
In attesa di una sua gentile risposta la ringrazio moto e la saluto cordialmente.
scrivo in merito all'inalazione di alcool durante la gravidanza.
Mi porto dietro questo dubbio da settimane, ma non ho ancora avuto modo di trovare indicazioni in proposito.
Quando la mia compagna era alla 6ª settimana di gravidanza, mi ha aiutato a travasate 3 litri di grappa a 40% i cui avevo messo della frutta in infusione per 45 giorni.
L'operazione è durata una quarantina di minuti, dato che il liquido doveva essere filtrato e scendeva lentamente.
A questo punto la mia compagna ha detto che le girava un pó la testa pee via dell'odore forte e abbiamo smesso.
Io mi sono sentito estremamente stupido a non aver considerato questa cosa, mentre faccio e facciamo attenzione a tutto quanto in relazione alla salute del feto, ma davvero i possibili vapori dell'alcol mi erano sfuggiti.
Secondo lei potrebbero i vapori dell'alcol reapirato aver causato danni?
In attesa di una sua gentile risposta la ringrazio moto e la saluto cordialmente.
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Pur essendo l'alcool un elemento che transita molto velocemente la barriera placentare in virtù della sua natura chimica e della ridotta volumetria della sua molecola, non ritengo possibile un problema teratogenetico indotto da questa sostanza nelle condizioni che lei ha descritto.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 22/09/2016.
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