Miomi uterini
Salve, ho 43 anni , circa tre anni fa mi è stato diagnosticato un mioma uterino di circa 5 cm , un paio di settima ho effettuato un ultimo controllo dal quale si vede lo stato attuale(ora è grande circa 8 cmq) e come questo ha continuato ad aumentare le proprie dimensioni.
Vi trascrivo quanto evidenziato dall’ultima Eco pelvica per provare a descrivervi meglio la situazione :
‘All’indagine ultrassonografica, condotta con sonda endovaginale,si rileva l’utero di volume notevolmente aumentato per la presenza di un voluminoso nodo di mioma a sviluppo sottosieroso, dal diametro max di cm 8 con grado di vascolorizzazione due , a carico della parete anteriore dell’utero Endometrivo mm. 9 .
Nulla a carico degli annessi che risultano nella norma per sede, morfolologia e dimensioni.’
Mi è stato detto di tornare tra circa 5 mesi per un nuovo controllo e che forse allora sarà comunque consigliabile effettuare un intervento in cui rimuovere anche l’utero.
Volevo chiedervi se può essere sconsigliabile aspettare circa altri 5 mesi per un probabile intervento che vedrebbe la rimozione di tutto l’utero , se effettivamente questa è l’unica soluzione ed anche se riguardo all’operazione nel mio caso quale tipo di intervento sarebbe consigliabile, è ancora possibile o magari preferibile un tipo di intervento magari meno invasivo rispetto alla rimozione dell’utero .
Aggiungo che quest’anno, ho avvertito maggiormente i sintomi dovuti al mioma, negli ultimi mesi questi sono peggiorati, il ciclo si presenta in anticipo e devo urinare molto spesso quindi volevo chiedervi pure poiché non mi sono stati prescritti farmici fino ad ora se invece se è consigliabile utilizzarne qualcuno e se ve ne sono che potrebbe ridurre drasticamente o eliminare proprio almeno questi(quello della minzione almeno).
MI scuso per le numerose domande e che l’ intervento mi preoccupa , soprattutto l’ isterectomia totale se è questo il termine esatto, vorrei comunque prendere decisione migliore e che abbia meno controindicazioni possibili.
Un grazie anticipato a chi avrà modo di rispondermi.
Vi trascrivo quanto evidenziato dall’ultima Eco pelvica per provare a descrivervi meglio la situazione :
‘All’indagine ultrassonografica, condotta con sonda endovaginale,si rileva l’utero di volume notevolmente aumentato per la presenza di un voluminoso nodo di mioma a sviluppo sottosieroso, dal diametro max di cm 8 con grado di vascolorizzazione due , a carico della parete anteriore dell’utero Endometrivo mm. 9 .
Nulla a carico degli annessi che risultano nella norma per sede, morfolologia e dimensioni.’
Mi è stato detto di tornare tra circa 5 mesi per un nuovo controllo e che forse allora sarà comunque consigliabile effettuare un intervento in cui rimuovere anche l’utero.
Volevo chiedervi se può essere sconsigliabile aspettare circa altri 5 mesi per un probabile intervento che vedrebbe la rimozione di tutto l’utero , se effettivamente questa è l’unica soluzione ed anche se riguardo all’operazione nel mio caso quale tipo di intervento sarebbe consigliabile, è ancora possibile o magari preferibile un tipo di intervento magari meno invasivo rispetto alla rimozione dell’utero .
Aggiungo che quest’anno, ho avvertito maggiormente i sintomi dovuti al mioma, negli ultimi mesi questi sono peggiorati, il ciclo si presenta in anticipo e devo urinare molto spesso quindi volevo chiedervi pure poiché non mi sono stati prescritti farmici fino ad ora se invece se è consigliabile utilizzarne qualcuno e se ve ne sono che potrebbe ridurre drasticamente o eliminare proprio almeno questi(quello della minzione almeno).
MI scuso per le numerose domande e che l’ intervento mi preoccupa , soprattutto l’ isterectomia totale se è questo il termine esatto, vorrei comunque prendere decisione migliore e che abbia meno controindicazioni possibili.
Un grazie anticipato a chi avrà modo di rispondermi.
[#8]
Utente
Preg.mo dottore in mattinata ho effettuato la visita e stavolta mi hanno consigliato l’intervento chirurgico da effettuare il prima possibile , per le dimensioni del fibroma atteso che il mio utero ha le dimensioni di quello di una donna in cinta di circa 3 mesi.
Intervento che credo sarebbe in laparascopia, però probabilmente potrebbe esserci l’esigenza di togliere l’utero.
In caso dovessi decidere di sottopormi all’intervento mi hanno detto che la ripresa sarebbe celere e quindi dopo dieci giorni si potrebbe riprendere attività lavorativa regolarmente.
facendo passare più tempo forse non si potrebbe intervenire in laparoscopia?
Perchè mi decevano che potrebbero esserci pù complicazione.
Ad ogni modo ciò e quanto mi hanno detto e dovrei decidere quindi a riguardo,
La ringrazio di cuore per l'attenzione e le porgo cordiali saluti.
Intervento che credo sarebbe in laparascopia, però probabilmente potrebbe esserci l’esigenza di togliere l’utero.
In caso dovessi decidere di sottopormi all’intervento mi hanno detto che la ripresa sarebbe celere e quindi dopo dieci giorni si potrebbe riprendere attività lavorativa regolarmente.
facendo passare più tempo forse non si potrebbe intervenire in laparoscopia?
Perchè mi decevano che potrebbero esserci pù complicazione.
Ad ogni modo ciò e quanto mi hanno detto e dovrei decidere quindi a riguardo,
La ringrazio di cuore per l'attenzione e le porgo cordiali saluti.
[#9]
La sicurezza dell'intervento, la velocità di recupero e quant'altro dipenderanno dall'esperienza dell'operatore in laparoscopia chirurgica.
Occorrerà una valutazione precisa del volume dei miomi per farsi un'idea della possibilità e delle modalità di asportazione (intraoperatoria con carotatore o exeresi del "pezzo" per vaginam?)...
Mi tenga informato se crede.
Occorrerà una valutazione precisa del volume dei miomi per farsi un'idea della possibilità e delle modalità di asportazione (intraoperatoria con carotatore o exeresi del "pezzo" per vaginam?)...
Mi tenga informato se crede.
[#14]
Utente
Egregio dottore, volevo dirLe che stasera ho parlato con il ginecolo che eventualmente effettuerà l'operazione entro un mese essendo entrata in lista e dovrò poi confermare l'intervento.
Mi hanno detto che procederanno in anestesia totale ma che loro non effettuano la laparascopia ma il taglio tradizionale.
Inoltre alla mia domanda se l'uterò verrà eventualmente rimosso e se totalmente o senza rimuore il collo mi hanno risposto che l'utero verrà tolto solo in caso di complicazioni.
La degenza ospedaliera dovrebbe essere di 3 giorni e il recupero in 10 giorni circa. Anche se Ciò però non ho capito se vale solo in caso di permanenza dell'utero.
Questa è la situazione attuale.
La ringrazio di cuore per l'interessamento.
Mi hanno detto che procederanno in anestesia totale ma che loro non effettuano la laparascopia ma il taglio tradizionale.
Inoltre alla mia domanda se l'uterò verrà eventualmente rimosso e se totalmente o senza rimuore il collo mi hanno risposto che l'utero verrà tolto solo in caso di complicazioni.
La degenza ospedaliera dovrebbe essere di 3 giorni e il recupero in 10 giorni circa. Anche se Ciò però non ho capito se vale solo in caso di permanenza dell'utero.
Questa è la situazione attuale.
La ringrazio di cuore per l'interessamento.
[#20]
Utente
Volevo cominicarle di essere stata operata e chemi hanno esportato solo il fibroma in laporotomia. IL decorso è stato un pò pesante ma ora inizio a sentirmi meglio. Per venti giorni ho preso un integratore e gli antibiotici che mi avevan prescritto, ora solo una medicazione con una lamina sottile con silicone e vitamina E.
Colgo l'occasione per ringraziarla ancora di tutto e farle i miei migliori auguri di buon anno.
Colgo l'occasione per ringraziarla ancora di tutto e farle i miei migliori auguri di buon anno.
[#21]
La leggo ora. Ringrazio per le belle parole e gli auguri che contraccambio di cuore. Se vorrà far cosa gradita, partecipi della sua esperienza positiva su queste pagine altre utenti con una recensione.
Le auguro una prontissima ripresa ed un tranquillo futuro in buona salute.
Le auguro una prontissima ripresa ed un tranquillo futuro in buona salute.
[#26]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio molto, volevo proprio dirle che ho eseguito nella visita suddetta un ecografia pelvica che ha rilevato :' corpo uterino in retroflessione a contorni e caratteri lievemente irregolari e di dimensioni un poco aumenta, per la presenza di area irregolare della parete anteriore con contenuto ipoecogeno , compressibile di mm 23 x 39 riferibile ad ematoma della parete sede dell'intervento di miomectomia, con segni ecografici di riassorbimento .'
Mi hanni prescritto un integratore (integratore alimentare a base di bromelina ) e dovrò effettuare un crontrotto dopo tre mesi. Non so se ciò capita di sovente comunque spero che ciò non comporti problemi e che si riassorba presto da solo .
Distinti saluti e grazie ancora
Mi hanni prescritto un integratore (integratore alimentare a base di bromelina ) e dovrò effettuare un crontrotto dopo tre mesi. Non so se ciò capita di sovente comunque spero che ciò non comporti problemi e che si riassorba presto da solo .
Distinti saluti e grazie ancora
[#27]
In genere un ematoma post-operatorio è la regola (più corretto sarebbe parlare di siero-linfo-ematoma). Il suo riassorbimento è scontato. Importante è impedire che si infetti con una copertura antibiotica. Vi sarà il ritorno alle condizioni di normalità.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 31 risposte e 7.2k visite dal 21/09/2016.
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