Dopo aborto dolori atroci pelvi gambe schiena

Salve sono Marianna ho 26 anni di Napoli . Vi chiedo aiuto circa la comprensione del problema che mi affligge . Dopo aver avuto un raschiamento il 15 Aprile 2016 (causa aborto interno ) ho avvertito sin da subito dolori alla zona pelvica ma pensavo rientrassero dopo il capoparto. Mese di Maggio leggere fitte pelviche, mese di Giugno invece dolori atroci sino ad oggi che mi tengono allettata .Il dolore è costante a tutte le ore tutti i giorni prima e dopo il ciclo ,non riesco ad abbassarmi ,a guidare se non con sedile abbassato per non pesare sulle ovaie , non mi giro da tre mesi a pancia sotto nel
Letto . Dalle ovaie il dolore si è diramato nei fianchi sinistra e destra nella parte bassa della schiena e nelle gambe (più di un ora mezz ora alzata non posso stare ho bisogno del letto ) Quando invece il dolore é come stesse strozzando qualcosa all'interno come mi è successo nella parte destra mi sono recate circa tre volte in pronto soccorso ma dopo toradol morfina e eco addominale ok e emocromo ok mi dicono di approfondire privatamente .L'ho fatto e lo faccio tuttora: Oltre 5 visite da ginecologi diversi eco transvaginale sempre ok, analisi del sangue richieste dal gastroenterologo ok . Temperatura corporea tutti i giorni 37.3/37.5 . Cura per una probabile salpingite (poiché avevo e ho febbre e perdite vaginali maleodoranti )dieci giorni antibiotico fatta ma nulla . Mi hanno prescritto una risonanza magnetica con il contrasto , ma dopo aver avuto shock anafilattico proprio durante il raschiamento non vogliono farmela in clinica privata poiché non hanno rianimazione e in ospedale mi hanno dato data ad ottobre . Ho chiamato oltre dieci cup quindi niente da fare per la risonanza . Giovedì mi sottopongo ad un studio delle anse intestinali richiesto dal mio gastroenterologo . Mi hanno parlato di aderenze ma non credo portino dolori anche nelle gambe e sopratutto in bagno ci vado tutti i giorni . Se non fossi allergica opterei per una laparoscopia che tra l'altro voglio comunque fare poiché sto morendo di dolori tutti i giorni e rischiare è l'unica strada che vedo . i due cicli che ho avuto sono durati il primo due giorni e il secondo un solo giorno . Non ho rapporti sessuali da quattro mesi oramai con il mio fidanzato . Ho problemi a lavorare e quindi sto limitando tutta la mia vita . Non so più cosa fare , sono dimagrita in un mese 6 chili , prendo tachipirina e toradol quasi tutti i giorni . Non voglio ricoverarmi . Specifico che non assumo altri medicinali . Che ho una madre psichiatra che mi da forza a non abbattermi . Ma credetemi i dolori sono atroci , non esco più non sto più fuori casa , perché ho bisogno di rilassare le anse sul letto . La mia domanda è se avete qualche pensiero di cosa possa essere e sopratutto indicarmi un esame che posso fare . La risonanza senza mdc può riscontrare qualcosa ? O almeno escludere ? Ve ne prego di darmi un consiglio grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Credo sia opportuna una valutazione dapprima neurologica e quindi neurochirurgica.
I dolori che avverte, con quello che ha eseguito in terapia, difficilmente sono da ascriversi ad un problema ginecologico o gastroenterologico.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Salve dottore e grazie per la sua tempestiva risposta . Ho eseguito rmn senza contrasto dove ha rilevato FENOMENI FIBROADERENZIALI METACHIRURGICI IN PELVI . MIOMETRIO DISOMOGENEO . CISTI OVARICA SINISTRA 27 mm. Dallo studio delle anse intestinali un piccolo angioma al fegato . Ieri ho fatto il tampone per eventuali batteri responsabili di una ipotetica PID. Ho una sostanza bianca che esce da un mese sia sullo slip che quando vado in bagno a pezzi . Mi hanno detto che non è assolutamente candida ma che può essere una infezione che avevo già prima dell'intervento e che è peggiorata , e se viene riscontrata nei tamponi il responsabile
Mi ha detto di ricoverarmi per antibiotici che sono solo ospedalieri . Diversamente dopo le risposte sottopormi ad isteroscopia diagnostica e infine laparoscopia . Il dolore a destra che ho è atroce è fisso alla palpazione non rientra con nessun medicinale ! Mi hanno detto che la laparo scongiura anche in appendicite infiammata . Consulterò anche un neurochirurgo sotto suo consiglio domandandole però nel
Frattempo : i nervi danno un dolore fisso permanente a destra che si dirama all'inguine ad una parte di schiena ? Specifico che ho avuto due cicli che mi sono durati un giorno / due giorni dolorosissimi . Grazie anticipatamente attendo risposta .
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Le confermo che i suoi sintomi devono essere valutati da un neurologo in primis e, quindi, da un neurochirurgo su indicazione del primo.
Le patologie ginecologiche che nomina non le danno i sintomi che descrive (che ha meglio descritto nella prima mail).
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Utente
Utente
E chiedo scusa come mai prima del'intervento non avevo nulla ? Le fibroaderenze non comportano nulla ? Di nuovo grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Le fibroaderenze, ammesso si riesca ad evidenziarle, sono esiti NORMALI di ogni intervento chirurgico. Ogni persona operata, dunque, dovrebbe presentare la sua stessa sintomatologia...cosa che non è.
Per cui....
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Utente
Utente
Salve dottore ieri ho fatto un consulto con un neurochirurgo del Cardarelli di Napoli . Mi ha detto che non è una sintomatologia causata da compressione di un nervo o neuropatie o nervo pudendo. Mi ha detto che è bene fare uso di vitamine del gruppo b di prendere nicetile , ma di più non mi ha detto poiché la diarrea i dolori nei fianchi all altezza delle tube la nausea sono cose che non interessano il suo campo . Lunedì ho le risposte del tampone vaginale per una sospetta pid , dopodiché il ginecologo mi vuole ricoverare per provare con antibiotici ospedalieri . Non so più cosa fare anche perché è un periodo dove sono tutti in ferie per valutare una laparoscopia , e la risonanza con contrasto non la posso fare perché un soggetto fortemente allergico . Il dolore della schiena le gambe é molto sopportabile e viene solo qualche volta , il
Dolore alle ovaie e alla parte destra invece è fisso , fitte un senso di torsione che mi mettono un terrore assurdo . Cosa posso fare secondo lei ? Il dolore a destra parte dall utero, si dirama all ombelico . Lei ha un ulteriore parere ? Grazie anticipatamente
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Il neurochirurgo ha, invece, individuato una sofferenza nervosa periferica, come io avevo subito pensato. Le vitamine del gruppo B ed il Nicetile sono a riprova di quanto credo.
Doveva, però, se voleva seguire il mi consiglio, interpellare prima un Neurologo e poi, su indicazione dello specialista, eventualmente un Neurochirurgo....però...
Ovviamente una sofferenza nervosa può essere presente in contemporanea ad un problema colitico o ad una infiammazione ovarica, ma la "colonna portante" della sua sintomatologia, continuo a dire, credo sia dovuta ad una patologia neurologica (e forse di interesse neurochirurgico).
Il sintomo cardine che le manca per poter parlare di infezioni pelviche è la febbre associata a brividi scuotenti. Lei non la riferisce nè i vari esami emocromocitometrici come dice non hanno evidenziato nulla. Anche le ecogrfie pelviche per via transvaginali, anche se eseguite da professionisti differenti non hanno messo in evidenza alcun problema. Le parlano di PID (senza anomalie degli esami??)...
un dolore così vivo e potente come lei lo riferisce non può essere tipico di una PID cronica (che può anche decorrere senza febbre) ma di una PID acuta che contempla brivido e puntate di febbre molto alta. Ed è solo la PID acuta che può giovarsi di una antibiotico terapia da eseguirsi in regime ospedaliero.

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Utente
Utente
Salve dottore e grazie per interessarsi al mio caso . Il neurochirurgo che mi ha visitata ha escluso che si trattasse di problemi di carattere nevralgico o neuropatico poiché non ho formicolii parestesie , i proteolitici già li prendo da un mese come anche la vitamina b . Ha solo detto che è buona norma assumere durante un dolore che contrae muscoli il nicetile poiché sono sempre a letto . Ma questo Non cambia il quadro anzi a me sembra che ogni giorno il dolore vada a peggiorare . Sopratutto quando si sta per avvicinare il
Ciclo il dolore a destra mi fa strozzare il fianco tanto da togliermi il
Respiro ! Se non è pid perché come dice lei non ho febbre alta ma solo una febbricola cosa può essere ? Lei me la sconsiglia a priori una laparoscopia ? Poi le vorrei chiedere come mai io prima dell'intervento non avevo nulla e dopo il dolore è diventato man mano lancinante trafittivo torsivo "avendo macchie biancastre ad ogni visita ginecologica e sugli slip , nausea , diarrea ,perdita di peso , ciclo che dura solo un giorno con dolori fortissimi , impossibilità di avere rapporti . Non avevo neanche un sintomo di tutto questo prima di aprile . Sono disposta anche a prendere un antipilettiico per un ipotetico dolore neuropatico ma me L hanno sconsigliato poiché non attinente . Ha altri pareri su questa situazione ? Domani avrò le risposte del tampone e vorrei tanto non ricoverarmi ma non ne riesco ad uscire ! Grazie ancora attendo sue
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Un'ipotesi per il ciclo che dura solo un giorno con dolori molto forti è la formazione di aderenze intracavitarie dopo il raschiamento. Dovrebbe fare una isteroscopia (Asherman?).
Ma per il dolore che le impedisce di camminare o la costringe ad assumere pose antalgiche, senza altri sintomi evocatori di un problema ginecologico, le ribadisco il mio consiglio.
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Utente
Utente
Salve dottore L aggiorno circa le mie condizioni . Ho avuto le risposte del tampone vaginale che ha riscontrato la presenza del mycoplasma hominis. Il mio ginecologo mi ha prescritto la cura di 10 giorni con bassado e fermenti lattici . Mi chiedo se lei pensa sia necessaria un 'altra cura di antibiotico ora quando ho già forti scariche diarroiche . Se é il caso di curarlo ora il batterio o in un secondo momento visto che non si è capito ancora la causa del mio malessere e non vorrei peggiorare abbassando le mie difese immunitarie . Al contrario se lei pensa che questo batterio avrebbe potuto causarmi la malattia infiammatoria pelvica dando i miei sintomi poiché non curata in tempo allora seguirò anche il suo consiglio di fare ora la cura. Ad oggi ho il ciclo ed è dolorosissimo . Terzo giorno ancora macchie quindi sta durando di più . Il ginecologo mi ha anche prescritto il clisma opaco a doppio contrasto poiché sospetta di endometriosi intestinale . Dalle ultime analisi che ho fatto è risultato un ematocrito un po basso circa 33 valori di riferimento >37 ves 19 valori di riferimento <18 e la presenza di cristalli di ossolato di calcio nelle urine . Preciso che seguo una dieta priva di glutine e lattosio da circa due mesi . Il ca 125 solo 8.1 quindi nulla . Devo aspettare settembre per la laparoscopia peró ho L impressione che non sia La strada risolutiva . La febbre in questi giorni è salita a 38 per poi stabilizzarsi a 37.5 e 37.3 mattino . Preciso che ho sempre brividi sopratutto la mattina nonostante il caldo . Le chiedo il suo aiuto . Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Credo che la febbre col brivido siano legate ad una entero-colite (diarrea). Non posso sostituirmi al Collega che l'ha visitata e le ha consigliato la terapia antibiotica.
Sarei dell'idea di eseguirla al termine, però, dell'episodio entro-colitico.
Sulle altre questioni non ho elementi per discutere.
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Utente
Utente
Salve dottore , l'aggiorno circa i nuovi sviluppi . ho fatto una visita da un dottore di Avellino specializzato in laparoscopie poiché il mio intento è fare L 'intervento e scoprire davvero cosa sia la causa dei miei dolori atroci . Da una eco transvaginale si è vista una ciste luteinica a destra L ha chiamato " residuo " e per farla riassorbire mi ha prescritto klaira senza interruzione buttando le prime due e le ultime quattro per una menopausa artificiale . Non è troppo per una ciste ? Poii mi ha prescritto un esame da fare cioè un eco transvaginale e transrettale 3D a Salerno per vedere se ci sono anse intestinali imbrigliate valutando il
Movimento dell intestino spiegandomi che è un esame molto diagnostico e diverso dalla semplice eco . Poi dopo il risultato di questo esame si deciderà cosa fare . Ho delle domande da porle . Innanzitutto come mai questo residuo luteinico non si è visto dalle altre eco e se e possibile che si riassorba con il ciclo naturalmente e non con una menopausa artificiale addirittura . Può essere che il dottore sospetti di endometriosi per questo mi ha voluto mettere tutto a riposo ? Altra domanda , io ho un angioma al fegato che ho dimenticato di segnalare al dottore , può aumentare di dimensioni con L uso della pillola ? Ho anche due insufficienze cardiache ,per cui se ho sintomi di tachicardia e costrizione al petto posso sospenderla subito ?non peggioro ancora di più il quadro di questi dolori ? La febbre non C è solo temperatura 37 , le perdite diminuite come anche la diarrea , le scariche sempre più di una però . I dolori invece sono fissi a sinistra e destra nei fianchi in corrispondenza anche delle ovaie se mi tocco 30 giorni su 30 mentre prima del ciclo i dolori diventano così lancinanti che anche senza toccare e come se bruciassero fianchi schiena si addormentano le gambe o tirano debolezza allucinante a 26 anni . Non so più cosa fare oltre a tutti i soldi che sto
Spendendo . Prendo antidolorifici senza alcun esito Positivo integratori nulla di nulla serve o cambia . E poi dottore non ho capito come mai queste fibroaderenze di cui parla la
Risonanza si sono formate a me che non ho mai avuto interventi ma per una infezione e il radiologo scrive metachirurgiche ,??? Grazie dell attenzione e delle risposte che vorrà darmi .
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Al punto in cui è, credo utile risentirci dopo l'eco 3D che dovrà eseguire in quel di Salerno (può specificarmi il centro diagnostico?).
Nel caso sia endometriosi, si può trattare di una endometriosi profonda che interessa i nervi del plesso pelvico o ipogastrico (e ritorniamo all'ipotesi neurologica di cui le avevo parlato nella mia prima mail, come vede...).
Risentiamoci dopo questa ecografia.
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Utente
Utente
Salve dottore la farò nello studio della dott.ssa A . Di Giivanni del gruppo Malzoni . Se fosse con interessamento neurologico che devo fare ? Che esami devo fare ancora che soluzione C e ? Grazie dottore
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Se non le spiace, risentiamoci dopo questa ecografia.
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Utente
Utente
Salve Dottore come da accordi le riporto L eco 3 D che ho effettuato stamane , ovviamente i punti salienti . Eco struttura miometriale diffusamente disomogenea in prima ipotesi fibrosi diffusa . Profilo uterino con minima arcatura del fondo è minimo bulging. Ovaio sinistro lievemente adeso ai tessuti circostanti .. Tra L ovaio sinistro adeso alla parete pelvica vi è una formazione solida ipoecogena oblunga di 13x6x22 con vascolarizzazione minima multifocale in prima ipotesi "segmento di salpinge solo lievemente ispessita e tortuosa come per esito flogistico pregresso . Ovaio destro discretamente mobilizzabile anche esso adeso con una formazione solida ipoecogena pertanto riferibile a segmento di salpinge . Si evidenziano rare sottili e lasse briglie aderenziali posteriormente. In conclusione questa condizione aderenziale non esclude una endometriosi minima superficiale o dovute a un processo infiammatorio .l esame è stato indolore per la sola eccezione quando è andata a livello posteriore dove ho quasi urlato dal dolore pertanto la dottoressa mi ha consigliato di indagare anche a livello intestinale (o perché non si sa spiegare questi dolori ) Mi ha spiegato che per non far peggiorare la condizione delle tube è consigliabile prendere la pillola anche per escludere La probabilità endometriosica .
A questo punto dottore io sono ancora più confusa , so bene che sono strane queste aderenze visto che non sono mai stata operata , ma come curo questo problema ? La salpingite si è vista ora e con dieci ecografie no ?visto che da maggio sto così ne ho fatte tante è dato L intervento mi è stato dato un antibiotico ma maiiiii mi era stata diagnosticata . Che pensa ? Non ne posso più . Quando sto bene che si tratta di poche volte al mese vorrei che fosse solo un brutto ricordo e non fare nulla più , ma quando ho il dolore atroce penso al peggio ... Io voglio operarmi ma voglio capire se la laparo ginecologica vede anche problematiche intestinali ... Tipo appendicite infiammata diverticoli che potrebbero spiegare o no questo dolore e se C è un interessamento neurologico ... Penso sia normale la mia paura dottore ... Perché ho dolori e non so da cosa sia dovuto e ancor peggio che cura debbo fare . Grazie mille dottore aspetto una sua valutazione in merito a quanto riferitole .
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
La sua si inscrive in quella che noi chiamiamo "sindrome del dolore pelvico cronico". Indubbiamente, come ho sempre sostenuto, vi è un interessamento neurologico dei nervi del plesso pelvico. La malattia che l'ha scatenata può essere tanto una endometriosi tanto una infiammazione pelvica cronica o acuta persistente. Entrambe danno come eisti a lungo termini: fibrosi, retrazioni cicatriziali, aderenze patologiche.
Questi esiti, data l'esiguità degli spazi cui ci riferiamo, finiscono con l'interessare gli organi pelvici nella loro intierezza. L'intervento potrebbe essere o meno risolutore. Però, credo utile una laparoscopia con una minuziosa fase diagnostica preliminare a qualsìvoglia intervento terapeutico chirurgico sempre laparoscopico che, ovviamente, quasi sicuramente si farà nel suo caso.
L'interessamento neurologico è quello che le dà i maggiori problemi. su di esso vanno fatti passi terapeutici nel più breve tempo possibile prima di innescare un fenomeno sul quale oggi si iniziano ad avere le prime asserzioni scientifiche ma che, nella pratica clinica, era già conosciuto da tempo, anche se non completamente spiegato n termini fisiopatologici: quello del punto di non ritorno del dolore cronico che rimodella le vie nervose centripete sulla base di nuovi "percorsi" degli stimoli fino alla corteccia cerebrale.
E' un fenomeno molto difficile da spiegare con termini semplici. Credo, quindi, che l'intervento sia necessario. La scuola che ha citato, quella del Prof. Malzoni, è leader in questo campo da anni, per cui (tra l'altro è quella alla quale mi sono formato anch'io) si può affidare loro con grande fiducia.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta . Se lei mi dice nel più breve tempo possibile beh non è proprio il punto forte del gruppo di dottori sopra citati poiché si hanno lunghe liste di attesa come lei già saprà . Sono in attesa del ricontrollo per far visionare quest esame e prendere la pillola e vedere come mi trovo , ma per il fattore neurologico lei mi consiglia di andare da un neurologo ovviamente che conosce queste problematiche ( e se si ne conosce qualcuno ?) oppure questa problematica si vedrà in fase operatoria e sarà anche risolta ? So che dovrebbe esserci il neurochirurgo nel caso , e quindi la mia perplessità è appunto questa . Lo devo richiedere oppure in quella fase li se C è il problema interviene lui che è già nella equipe??? Lei effettua anche questi interventi ? Solofra non è molto distante da me .
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Questi interventi necessitano di specifiche apparecchiature e di un team molto composito che noi a Solofra non abbiamo.
Il gruppo cui si è rivolta, come le dicevo, gode di tutta la mia stima e fiducia.
Sul rimodellamento delle fibre nervose, indotto dal dolore cronico, vi sono studi in corso alla Sapienza ed al Gemelli di Roma.
Se ha conoscenze potrebbe chiedere a chi di questo problema se ne occupa in uno o in entrambi gli Istituti che le ho nominato.
Altro non posso fare.
Mi tenga informato se crede.
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Utente
Utente
Dottore ci tengo molto a ricevere una sua valutazione per questo le rispondo sempre e attendo sue notizie nonostante sono già in lista per L intervento e consulto sempre vari dottori . Il mio dubbio è che potrebbe servire ancora un ciclo di antibiotici ? Se la salpingite ha intaccato le tube .... Potrebbe giovare la
Situazione con lo zitromax ad esempio . L assenza di ciclo cpn la pillola è utile ? L intervento è risolutore se viene fuori il problema ai nervi ? O poi dovrò fare qualche altro esame ... Io questo non riesco a capire , non voglio operarmi se poi non risolvo il problema . Per quello che le ho riportato dell eco 3D si dovrebbe fare secondo lei un intervento oppure faccio una laparo puramente diagnostica ? Vorrei arrivare a far cose xerte visto che rischio già sotto anestesia per lo shock anafilattico che già ebbi ... Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Alle sue domande si può rispondere adeguatamente solo se si conoscono alcune notizie che si desumono da controlli DIRETTI e non dalla sua relazione sul suo stato di salute. Ne converrà.
Ogni laparoscopia operativa ha un primo tempo diagnostico, per cui nessun problema sotto questo aspetto.
Il problema dell'interessamento dei nervi pelvici va tenuto in considerazione. L'intervento in caso, ad esempio, di endometriosi profonda, va eseguito con la tecnica del nerve sparing che è ben conosciuta dal team cui si è rivolta.
Un eventuale trattamento antidolorifico successivo va modulato in funzione dell'eventuale rimodellamento delle fibre nervose cui si faceva prima menzione (sensitizzazione).

Saluti
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Utente
Utente
Salve Dottore , mi sento di informarla sull'evoluzione del mio problema poiché è stato il primo ginecologo a cui mi sono rivolta dall'inizio di questo tunnel ancora senza uscita . Dopo l eco 3 d avevo la laparoscopia fissata per il 10 Dicembre , il 30 Novembre ho avuto una subocclusione intestinale febbre a 39.8 ricoverata in ospedale con sondino nasogastrico sondino rettale antibiotici digiuno esami con indici di flogosi (pcr neutrofili birilubina ecc tutti alti ) fanno tac che evidenzia gastrectasia sovradistensione dei quadranti addominali centrali e inferiori con livelli idroarei nel canale cervicale e vaginale , con falda fluida nelle anse intestinali e nella pelvi .
Comunque ho rifiutato di farmi fare la laparoscopia in ospedale perché non mi sono fidata . Comunque mi hanno fatto anche il
Tampone che ha evidenziato nuovamente il mycoplasma e cellule leucocitarie.
Comunque dopo questa situazione decido di fare una risonanza da un'esperta di endometriosi ed ho fatto bene pertanto le riporto il referto nei punti più salienti .
<Colon trasverso ptosico che va ad occupare orizzontalmente i quadranti pelvici superiori . Il ceco é situato In fossa illiaca destra . Adesione tra parete mesenterica del
Colon ascendente immediatamente al di sopra della valvola ileocecale tra L ultima ansa ileale e il colon ptosico.
Le ultime anse ileali dislocate nella pelvi ,hanno un decorso più tortuoso e angolato con adesione tra di loro al colon ptosico ,ai foglietti peritoneali, alla superficie posteriore dell'utero; e quelle che occupano i settori più profondi e posteriori del Douglas aderiscono al legamento uterosacrale di destra e alla parete anteriore de sigma .
Alcune anse a tratti più distese da fluidi che di norma con livelli idroarei e tratti collabiti.
Il mesentere come il mesosigma sono ispessiti e striati per significato endometriosico.
Evidente tralcio aderenziale teflon appendicolare e periannessiale destra .
Il miometrio è diffusamente disomogeneo come per adenomiosi .
Nel canale cervicale piccola cisti da ritenzione.
Il legamento uterosacrale di sinistra é ispessito in modo irregolare e trazionato cranialmente verso un ispessimento fibrotico de foglietto peritoneale che riveste la parete dell emipelvi sx.
Il legamento uterosacrale di destra è cranialmente ispessito come per quello di sinistra ma medialmente é trazionato verso alterazioni fibrotico lamellari e verso il
Versante posteriore del legamento largo.
Bilateralmente ma più rilevante a destra ispessimenti del legamento inguinale e del legamento rotondo assumendo morfologia pseudonodulare.
L'ovaio di destro è indovato tra le anse ileali e in posizione anteriore che di norma .
Varicocele pelvico parametriale.>
Bene dottore questo è il resonconto non breve ! Lei cosa pensa ?ho capito che c è endometriosi intestinale e all utero adenomiosi ma io voglio dare una soluzione ai miei dolori atroci che ho a destra che ho all inguine schiena e gambe.
Già L ho fatta vedere al mio dottore che mi ha detto di optare per il Negrar perché é completo con il Neurochirurgo anche che ci deve essere da quanto ho capito e poi c è da rimodellare il colon ptosico e fare resezione .
Mi davano per pazza dottore perché nessuno mi vedeva nulla!!! E alla fine !??? Hanno tutti dei limiti sia i radiologi sia i dottori che non mi hanno presa forse tanto in considerazione e sono andata di testa mia a fare questa risonanza da un'esperta . Menomale che non ho fatto subito la laparoscopia perche non era previsto L intestino e i legamenti .
Lei cosa pensa ? Grazie mille buon fine e inizio nuovo anno .


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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Dico che lei ha una endometriosi profonda, probabilmente, che ha intaccato il plesso nervoso pelvico (l'ipotesi neuropatica del dolore delle prime mie risposte, ricorda??), per cui dovrebbe essere sottoposta ad una laparoscopia in un istituto dove trattano in particolare l'endometriosi (ma non era stata dal Collega Mario Malzoni?).
[#24]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta . Dopo che ho avuto la subocclusione il dottore in questione ha fatto lievitare il prezzo del mio intervento e quindi L ho dovuto necessariamente spostare , ma dopo che ho fatto questa risonanza mi sento più sicura ad operarmi in uno ospedale sempre specializzato in endometriosi che anche se ha bisogno del neurochirurgo non ho l'ansia che il costo del mio intervento lieviti ancora di più .... e poi Dottore lei è molto competente se mi permette , e non tutti sono così ! Solo nel sentire i miei sintomi lei ha ipotizzato un interessamento del plesso nervoso pelvico che all'inizio era impensabile per altri dottori che mi hanno visitata, ma lei mi ha consigliato di indagare e la ringrazio.
Forse molti dottori pensano che le persone che si rivolgono qui a medicitalia lo fanno per evitare di pagare un consulto medico , io invece L ho fatto perché avendo la possibilità di scrivere i miei sintomi e dare al Dottore il tempo di leggerli attentamente e dopo aver pensato di rispondere ,ero sicura che avevo un riscontro molto utile ! E di questo le faccio i miei complimenti perché è un Dottore che va al di là dell'ovvio per aiutare a cercare una diagnosi .
Non e da tutti poiché ,prima di avere questa risposta della risonanza per il Dottore che abbiamo menzionato ,che sicuramente avrà tanta scuola e tanta nomea, non avevo assolutamente endometriosi perché non si era vista dalla eco3d e per i miei problemi intestinali avevo colon irritabile . Quindi se si perde un po' di fiducia non si sente sicuri ad affrontare un importante intervento a mio parere .
Quindi la ringrazio davvero tanto se vuole la tengo aggiornato , il 20 Gennaio vado a Negrar per la visita e per programmare L 'intervento .
Mi sono anche informata di Roma al Gemelli con il prof. Scambia . Se al Negrar le liste d'attesa sono lunghe provo anche a Roma .
Ancora grazie e cordiali saluti .
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Si tratta di due strutture moltoimportanti e rinomate, per cui la scelta, dove cadrà cadrà, sarà dettata solo da altre considerazioni di ordine utilistico per le sue personali esigenze e null'altro. Una parola in "difesa" del Centro endoscopico del Collega Malzoni che conosco personalmente e stimo tantissimo: purtroppo come tutti i centri privati-convenzionati che si trovano ad operare in questa Regione (e non mi faccia aggiungere altro), devono fare i "conti" (letteralmente) per sopravvivere, anche al di là (le assicuro) delle personali tendenze e convinzioni, dal momento che si ha anche la responsbilità dell'assetto lavorativo anche di altre persone sulle spalle.
Con questo mi taccio: la faccio persona intelligente, per cui "Intelligenti pauca".
Mi tenga informato, se crede, sugli sviluppi del Suo caso, così interessante.
Inoltre se ritiene che la nostra corrispondenza Le sia stata di qualche aiuto, contribuisca a renderla nota ad altre utenti del sito, con una recensione, ovviamente nei limiti del Suo tempo che vorrà dedicarvi.
le formulo gli auguri che merita,a nche per questo 2017 che è appena iniziato.
[#26]
Utente
Utente
Lo farò senz'altro . A risentirci .
Cordiali saluti .
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
A lei
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

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