prurito intimo

Salve dottori ,vorrei mostrarvi il mio problema.Mi chiamo Sara, dalla provincia di Caserta ed ho 41 anni. E da circa 4 anni che soffro di prurito e bruciore vaginale .. diciamo circoscritto all'area dell'entrata della vagina. La mia ginecologa mi ha sempre curata per una vaginosi batterica (senza avermi mai chiesto un tampone) con fermenti lattici ovuli e antibiotici.. Poi siamo passati agli antimicotici senza MAI nessun miglioramento. Il mio fastidio è quotidiano, e capita spesso che per alleviare il prurito (che poi diventa bruciore quando cerco di grattarmi con una garza e graffio tutta la pelle internamente alle piccole labbra e all'entrata della vagina)Fatto sta che per alleviare il fastidioso prurito prendo una compressa di antistaminico e vedo che funziona. Ho cambiato ben tre ginecologi ho fatto tampone cervicale ed è uscito tutto negativo.. Ho fatto l'altro ieri un tampone a fresco consigliatomi dalla mia farmacista ed è risultato negativo a candida albicans, a trichomas, a stafilococco aureo e altri batteri.. tutto assolutamente negativo. Ho fatto a dicembre esami sul sangue per la ricerca del HPV poichè il mio compagno aveva sul pene piccoli condilomi curati poi con crioterapia dal dermatologo. Dalle varie visite nn è mai risultato nessun tipo di problematica , nessun ectropion rilevato.. niente di niente. L'unico esame che nn ho mai fatto è quello ormonale , e mi hanno spesso detto che la carenza di estrogeno porta questo fastidioso prurito, è vero?Ora.. a parte la mia confusione ,il mio fastidio (che mi fa stare male con me stessa e con il mio compagno poichè ho paura ad avere rapporti per non scatenare prurito e bruciore) a parte tutto quello che ho provato.. cosa potrei usare per alleviare il fastidio durante quelle crisi che mi fanno piangere tanto sono insopportabili? E cosa più importante quali esami ,quali visite, quale specialista mi consigliate?Qual è la vostra idea a riguardo?.. Può tutto questo comportare una infertilità? Ho cmq avuto due gravidanze portate a termine ed ora da 3 anni ci proviamo con esito negativo .In attesa di una vostra risposta ,qualsiasi essa sia.. vi lascio un abbraccio... Sara
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
Quasi sicuramente si tratta di una VULVITE ALLERGICA DA CONTATTO ACUTA (VAC) o VAC RONICA.
reazione immuno-mediata a sostanze di natura chimica o biologica a bassa concentrazione (le infezioni vaginali non c'entrano nulla !!!) che vengono a contatto con cute o mucosa con conseguente risposta infiammatoria.
Sicuramente assumere l'antistaminico va bene per evitare le lesioni da grattamento , ma per la restante terapia (blandi antisettici, creme con steroidi) la diagnosi va confermata con un controllo clinico , la mia è una IPOTESI DIAGNOSTICA .
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Grazie dottore è stato chiarissimo. L'unico mio dubbio è.. a chi rivolgermi?....Quale specialista potrebbe aiutarmi?Altro dubbio... è possibile che sia affetta da condilomi che provocano questo fastidio?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
La VULVOSCOPIA potrebbe chiarire questo dubbio
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Utente
Utente
Buonasera dottore ,volevo aggiornare un pò la situazione. Il mio medico mi ha prescritto anche un esame delle urine,urinocoltura con antibiogramma .Le metto di seguito i risultati
ESAME URINE
densità 1025
reazione ACIDA
ph 6,5
colore II VOGEL
aspetto TORBIDICCIO
cellule ALCUNE
leucociti DIVERSI
batteriuria DISCRETA

URINOCOLTURA
risultato POSITIVO
conta germi in toto 750.000 cfu/ml
identificazione patogeni ESCHERICHIA COLI

Da cosa può dipendere il positivo? e può l'escherichia coli portarmi tutti i problemi e fastidi che le ho descritto precedentemente?

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