I sintomi della cistite
Buongiorno,
sei giorni fa (venerdì nel tardo pomeriggio) ho iniziato ad avvertire i sintomi della cistite (stimolo frequente di andare in bagno, bruciore nell'ultimo tratto della minzione, presenza di sangue nelle urine) riconosciuta immediatamente in quanto in passato ne ho avuto altri episodi.
Sono andata a dormire decisa a prendere il monuril (come in passato) la sera seguente. Al mattino però i sintomi si erano attenuati di molto, il bruciore era minimo e lo stimolo di andare in bagno meno frequente. Così ho deciso di aspettare ancora, e col passare dei giorni sono quasi del tutto scomparsi (è rimasto solo un leggero bruciore che si manifesta a tratti).
E' possibile quindi che sia stato un episodio che sta regredendo da solo o è comunque bene fare una terapia antibiotica? Grazie
sei giorni fa (venerdì nel tardo pomeriggio) ho iniziato ad avvertire i sintomi della cistite (stimolo frequente di andare in bagno, bruciore nell'ultimo tratto della minzione, presenza di sangue nelle urine) riconosciuta immediatamente in quanto in passato ne ho avuto altri episodi.
Sono andata a dormire decisa a prendere il monuril (come in passato) la sera seguente. Al mattino però i sintomi si erano attenuati di molto, il bruciore era minimo e lo stimolo di andare in bagno meno frequente. Così ho deciso di aspettare ancora, e col passare dei giorni sono quasi del tutto scomparsi (è rimasto solo un leggero bruciore che si manifesta a tratti).
E' possibile quindi che sia stato un episodio che sta regredendo da solo o è comunque bene fare una terapia antibiotica? Grazie
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Cara amica, purtroppo l'uso sconsiderato degli antibiotici ( quando non necessari perché la carica batterica era bassa o nulla; oppure perché l'agente etiologico era un virus, dunque insensibile all'antibiotico; oppure una adesione parziale alla terapia, sospendendo l'antibiotico troppo presto), ha generato una gran numero di resistenze da parte dei batteri ( esseri molto intelligenti) per le quali oggi le nostre armi sono molto spuntate.
Se i sintomi sono diminuiti/scomparsi è forse sufficiente bere un po' di più, stare un po' attenta all'alvo, all'alimentazione, agli stress fisici. Per sicurezza potrebbe fare una urinocoltura
con conta colonie per capire l'agente etiologico e l'eventuale carica batterica.
Esistono poi presidi fitoterapici, tisane all'uva ursina, pompelmo, cramberry, rosa canina, malva , che potrebbero essere utili
Buona giornata
Se i sintomi sono diminuiti/scomparsi è forse sufficiente bere un po' di più, stare un po' attenta all'alvo, all'alimentazione, agli stress fisici. Per sicurezza potrebbe fare una urinocoltura
con conta colonie per capire l'agente etiologico e l'eventuale carica batterica.
Esistono poi presidi fitoterapici, tisane all'uva ursina, pompelmo, cramberry, rosa canina, malva , che potrebbero essere utili
Buona giornata
Dr.ssa Giulia Barile
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Ginecologo
Salve, Si sicuramente si sarà trattato di una cisitite, ed il monuril ha fatto il suo dovere. A questo punto essendo passati alcuni giorni e il tutto è regredito, non occorre far nulla. Ovviamente si raccomanda di bere sempre molta acqua, che risulta essere la prevenzione più efficace delle cistiti. Poi In caso di una nuova insorgenza di cistite, si raccomanda di prendere anche la seconda bustina di Monuril a distanza di 48 ore dalla prima, anche se i sintomi sono attentuati, altrimenti si rischia di lasciare batteri residui che poi saranno resistenti al farmaco.
[#4]
Utente
Grazie per la risposta...volevo precisare che il monuril non l'ho preso poichè già al mattino seguente i sintomi si erano attenuati. Il mio dubbio è appunto se, non avendo preso l'antibiotico, è possibile che la cistite sia regredita da sola o c'è la possibilità che ci sia qualche batterio residuo...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.1k visite dal 16/06/2016.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.