Pillola e dismicrobismo flora batterica vaginale
Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi in cerca di riscontro e conforto. Negli ultimi due anni mi è capitato di soffrire di cistite in concomitanza ai periodi di forte stress. A fine novembre/inizi di dicembre contraggo una candidiasi accertata con PapTest + a Candida Albicans, successivamente trattata con Diflucan.
I primi di gennaio attraverso l'eco era stato riscontrato un ispessimento dell'endometrio (16mm). A fine aprile mi reco dal ginecologo per un controllo: l'endometrio risulta nei limiti della norma (12mm) e il ginecologo mi prescrive Novadien. Inizio a prenderla il 5 maggio. Le prime due settimane soffro di spotting cosicché faccio uso smodato di salvaslip e detergenti. Approssimativamente alla fine della seconda settimana/inizio terza avverto un forte bruciore alla minzione con dolore al basso ventre simil cistite. La cosa si risolve nel giro di una notte assumendo 1 bustina di Monuril. Due giorni dopo invece avverto fortissimo prurito e arrossamento nella zona del vestibolo della vulva, non avendo però perdite. Chiamo il ginecologo in preda alla disperazione e mi suggerisce di prendere Macmirror Complex ovuli per 7gg alla sera e Meclon pomata durante il giorno nella zona esterna per me e il mio compagno (benché fosse asintomatico). Durante il trattamento non ho rapporti. La terapia si rivela efficace sin dai primi giorni donandomi sollievo. Il 25 maggio termino il blister di Novadien e la terapia con Macmirror e Meclon; il 28 maggio arriva la mestruazione. Contestualmente a livello intestinale soffro di diarrea che perdura per una settimana circa e che regredisce spontaneamente. Durante il ciclo (circa 4gg) faccio uso esclusivo di assorbenti in cotone, così da scongiurare recidive di candida, e alla ripresa del nuovo blister di Novadien (1 giugno, perché avevo l'esigenza di anticipare il ciclo nei mesi a seguire) non avverto alcun fastidio. Riprendo la solita routine: rapporti senza preservativo, uso di salvaslip in cotone all'occorrenza, biancheria in cotone durante il giorno e senza durante la notte. La sera del 4 giugno avverto un forte dolore alla minzione ma che sparisce immediatamente dopo, diverso dal bruciore dovuto dalla cistite, e trovo una macchietta di sangue nella carta proprio in corrispondenza dell'uretra. Spaventata che possa essere nuovamente cistite, bevo molto di più e infatti il giorno dopo sto meglio. Il giorno seguente avverto però un odore di pesce marcio che inizialmente credevo prevenire dalle urine, successivamente mi accorgo che non è cosi. In tarda serata ho delle perdine simili a quelle da ovulazione ma biancastre,non emettono cattivi odori . Stamattina chiamo il ginecologo che mi prescrive Furotricina ovuli per 7gg e Dicoflor Elle 2 volte a dì. Inoltre attualmente bevo la mattina a digiuno actimel nella speranza che agisca a livello della flora intestinale, faccio gli esercizi di Kegel 3 volte al giorno e bevo almeno 3 litri di acqua. Cosa ne pensate a proposito? Sono davvero stremata, non ne posso più!
mi rivolgo a voi in cerca di riscontro e conforto. Negli ultimi due anni mi è capitato di soffrire di cistite in concomitanza ai periodi di forte stress. A fine novembre/inizi di dicembre contraggo una candidiasi accertata con PapTest + a Candida Albicans, successivamente trattata con Diflucan.
I primi di gennaio attraverso l'eco era stato riscontrato un ispessimento dell'endometrio (16mm). A fine aprile mi reco dal ginecologo per un controllo: l'endometrio risulta nei limiti della norma (12mm) e il ginecologo mi prescrive Novadien. Inizio a prenderla il 5 maggio. Le prime due settimane soffro di spotting cosicché faccio uso smodato di salvaslip e detergenti. Approssimativamente alla fine della seconda settimana/inizio terza avverto un forte bruciore alla minzione con dolore al basso ventre simil cistite. La cosa si risolve nel giro di una notte assumendo 1 bustina di Monuril. Due giorni dopo invece avverto fortissimo prurito e arrossamento nella zona del vestibolo della vulva, non avendo però perdite. Chiamo il ginecologo in preda alla disperazione e mi suggerisce di prendere Macmirror Complex ovuli per 7gg alla sera e Meclon pomata durante il giorno nella zona esterna per me e il mio compagno (benché fosse asintomatico). Durante il trattamento non ho rapporti. La terapia si rivela efficace sin dai primi giorni donandomi sollievo. Il 25 maggio termino il blister di Novadien e la terapia con Macmirror e Meclon; il 28 maggio arriva la mestruazione. Contestualmente a livello intestinale soffro di diarrea che perdura per una settimana circa e che regredisce spontaneamente. Durante il ciclo (circa 4gg) faccio uso esclusivo di assorbenti in cotone, così da scongiurare recidive di candida, e alla ripresa del nuovo blister di Novadien (1 giugno, perché avevo l'esigenza di anticipare il ciclo nei mesi a seguire) non avverto alcun fastidio. Riprendo la solita routine: rapporti senza preservativo, uso di salvaslip in cotone all'occorrenza, biancheria in cotone durante il giorno e senza durante la notte. La sera del 4 giugno avverto un forte dolore alla minzione ma che sparisce immediatamente dopo, diverso dal bruciore dovuto dalla cistite, e trovo una macchietta di sangue nella carta proprio in corrispondenza dell'uretra. Spaventata che possa essere nuovamente cistite, bevo molto di più e infatti il giorno dopo sto meglio. Il giorno seguente avverto però un odore di pesce marcio che inizialmente credevo prevenire dalle urine, successivamente mi accorgo che non è cosi. In tarda serata ho delle perdine simili a quelle da ovulazione ma biancastre,non emettono cattivi odori . Stamattina chiamo il ginecologo che mi prescrive Furotricina ovuli per 7gg e Dicoflor Elle 2 volte a dì. Inoltre attualmente bevo la mattina a digiuno actimel nella speranza che agisca a livello della flora intestinale, faccio gli esercizi di Kegel 3 volte al giorno e bevo almeno 3 litri di acqua. Cosa ne pensate a proposito? Sono davvero stremata, non ne posso più!
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Non sono d'accordo per come viene gestita la diagnosi delle sue vaginiti , una gestione telefonica non è possibile , perchè non consente la possibilità di effettuare una diagnosi precisa : tricomonas? gardnerella vaginalis? candida ? E. COLI ?
Soltanto con un esame batteriologico a fresco del fluor vaginale (risultato immediato in ambulatorio ) o con coltura di tampone vaginale specificando la ricerca di batteri o miceti.
E tutti questi tentativi comportano seri problemi di alterazione della flora saprofitica vaginale con sviluppo (probabilmente) della Gardnerella vaginalis (VAGINOSI BATTERICA ) , tutto ciò va confermato per una terapia adeguata (vedi metronidazolo )
SALUTI
Soltanto con un esame batteriologico a fresco del fluor vaginale (risultato immediato in ambulatorio ) o con coltura di tampone vaginale specificando la ricerca di batteri o miceti.
E tutti questi tentativi comportano seri problemi di alterazione della flora saprofitica vaginale con sviluppo (probabilmente) della Gardnerella vaginalis (VAGINOSI BATTERICA ) , tutto ciò va confermato per una terapia adeguata (vedi metronidazolo )
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposta.
Purtroppo al momento mi trovo lontano da casa e ciò mi impedisce di recarmi dal ginecologo, ecco perché tutti i consulti e prescrizioni di terapia si sono svolti per telefono. Non vi erano e tutt'ora vi sono alternative. Nello stato attuale Lei cosa mi consiglia di fare?
Purtroppo al momento mi trovo lontano da casa e ciò mi impedisce di recarmi dal ginecologo, ecco perché tutti i consulti e prescrizioni di terapia si sono svolti per telefono. Non vi erano e tutt'ora vi sono alternative. Nello stato attuale Lei cosa mi consiglia di fare?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 06/06/2016.
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