Le punture ho voluto fare un test
Buongiorno, ho 42 anni e sono alla ricerca di una gravidanza da 7 anni. Ho fatto tutti gli esami possibili, sono andata da più ginecologi, nel 2004 abbiamo visitato il primo centro di fertilità. Al centro ci hanno consigliato, vista la mia età e lo spermiogramma di mio marito ( spermatozoi pe ml 22 milioni, per eiaculato 88, movimenti rapidi 0, lenti 61, non progressivi 12, immobili 27, forme normali, 31) di fare la ICSI. Devo dire che i dottori del centro erano molto scortesi e spicciativi, senza alcuna sensibilità quindi io e mio marito abbiamo deciso di cambiare centro. Il secondo centro, ci ha detto che non c'era problema per lo spermiogramma, ma che avevo io una tuba che dall'esame fatto, sembrava semi chiusa (gli altri medici che hanno visto le lastre avevano detto che erano chiaramente aperte). Ci hanno consigliato di fare la fivet dopo aver fatto l'unico esame che mancava e cioè il cariotipo.Abbiamo dovuto aspettare sei mesi per poterlo fare, siamo tornatri al cntro, andava tutto bene, e ci hanno messo in lista di attesa. Sono passati mesi, dopo un anno ho chiamato ancora e per l'ennesima volta mi hanno detto che ancora nom era il io turno. Abbiamo cambiato ancora centro. Qui ci hanno detto, che potevamo provare anche con la iui (a pagamento € 650,00) abbiamo provato facendo la stimolazione alla quale inizialente non rispondevo bene, poi finalmente ad aprile 2007 abbiamo fatto il tentativo. Sono tornate le mestrauzioni, ho contattato telefonicamente il centro e ho deciso di rifare subito un altro tentativo (dovevo prendere yasminelle per 10 giorni) passati i 1o giorni, prima di iniziare le punture ho voluto fare un test di gravidanza che è risultato positivo. Sono andata al controllo ,era vero, camera gestazionale feto bradicardico. Alla ottava settimana di grvidanza nuovo controllo, feto senza battito. Ho dovuto fare un raschiamento.hanno fatto il cariotipo al feto, maschile portatore di traslocazione robertsoniana a carico del cromosoma 13. Ci hanno detto di riprovare. Abbiamo deciso però, vista l'età di fare una icsi (non a pagamento). A gennaio 2008 il tentativo (due ovociti inseminati 1c a 4 cellule, 1 a due, non ha funzionato. Abbiamo riprovato ad aprile col la iui, non ha funzionato, l'ultimo tentativo, sempre con la iui risale a settembre. Ho preso per 10 giorni yasminelle, invece del ciclo mi sono venute piccole perdite marroni e la professoressa ha detto di non fare la stimolazione e andare a fare un controllo dopo circa 10 gironi per vedere la situazione. Sono andata al controllo e avevo due follicoli di mm16 a due e un microfollicolo a sx (era l'undicesimo giorno dalle perdite).Abbiamo deciso che un ciclo spontaneo così andava sfruttato e 4 gironi dopo,con due corpi lutei e un follicolo scoppiato sa lei, abbiamo riprovato.Ho auto seno grosso,nausea, sbandamenti tutto il tempo, ma non ha funzionato. AIUTO non so più cosa pensare. Può esserci un problema di attaccamento all'endometrio?se si c'è un rimedio?, perchè ultimamente mi vengono cicli con perdite scure? Per riprovare, visto l'età con la icsi devo pagare quanto può costare? Grazie,aspetto un consiglio, sono disperata
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52
Gentile signora,
capisco il suo disagio. Lei ha una lunga storia di infertilità ed ha già fatto molto. Credo che la cosa migliore sia quella di capire bene quali sono le sue possibilità riproduttive con l'esecuzione di esami specifici. A 42 anni le sue ovaie potrebbero non rispondere in modo adeguato e prima di inizire un procedimento invasivo e costoso, dato che il SSN non copre più le spese al compimento del 42esimo anno.
Le suggerirei di eseguire l'FSH, e l'inibina B il terzo giorno del ciclo e valutare insieme ad uno specilaista esperto se ha senso iniziare la preparazione per una ICSI.
Un cordiale saluto
capisco il suo disagio. Lei ha una lunga storia di infertilità ed ha già fatto molto. Credo che la cosa migliore sia quella di capire bene quali sono le sue possibilità riproduttive con l'esecuzione di esami specifici. A 42 anni le sue ovaie potrebbero non rispondere in modo adeguato e prima di inizire un procedimento invasivo e costoso, dato che il SSN non copre più le spese al compimento del 42esimo anno.
Le suggerirei di eseguire l'FSH, e l'inibina B il terzo giorno del ciclo e valutare insieme ad uno specilaista esperto se ha senso iniziare la preparazione per una ICSI.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
Utente
La ringrazio per la considerazione. Ho fatto tantissimi esami (andavano tutti bene, anche quelli del terzo giorno del ciclo; l'ultimo FSH 3,7 UI/L LH 3,1 TSH 1,74 prolattina 146,2 mUI/L ) Nessuno mi ha mai richiesto l'inibina B. Che cosa è? Devo specificare anche che il liquido eminale prelevato per l'inseminazione era il seguente ( per l'ultimo): liquido 2,5 ml base n. 8 x 1000,000/ml mot.40% post arricchimento n. 3,8 1.000.000/ml mot 80% iniettati 0,3
Grazie
Grazie
[#3]
Utente
Questo vostro silenzio mi sta molto deludendo. E' possibile che nessuno voglia darmi un consiglio, o almeno qualche chiarimento? Ho visto nel curriculum della unica dottoressa che mi ha risposto, che lavora in uno dei centri che ho frequentato e purtroppo devo dire che è quello che mi ha fatto aspettare invano senza essere mai chiamata dalla lista d'attesa ( era un'altra dottoressa che mi seguiva)Devo dire che in questi centri non ho trovato una giusta considerazione. Dobbiamo aspettare sempre molto tempo dall'orario dell'appuntamento, quando è il nostro turno, veniamo liquidati in cinque minuti senza tante spiegazioni, i dottori anche se ti vedono spesso non si ricordano mai la tua situazione. MA un problema così grosso non dovrebbe essere trattato in modo diverso? Voi cercate di fare il possibile per più persone, ma così vi trovate ad essere molto superficiali e credetemi, il nostro dolore è immenso ed io mi sento sempre più sola di fronte a un problema senza risposta. Scusate lo sfogo,ma ci sarà qualcuno in grado di darmi almeno un consiglio? Grazie
[#4]
Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52
Gentile signora,
so bene che la strada per la realizzazione del suo desiderio può essere molto in salita.
Il problema delle liste di attesa nei centri convenzionati della Regione Toscana non riguarda i centri ,ma il numero non sufficiente di cicli per anno autorizzati dalla regione. Questo si traduce in liste di attesa anche molto lunghe frustranti per le coppie ,ma anche per noi medici che vorremmo dare una maggiore accoglienza, soprattutto a quelle donne che hanno un'età intorno ai 40 anni e che non hanno tempo da perdere. Purtroppo la ASL ci impone di rispettare la lista in ordine di data di iscrizione della stessa.
Nel suo caso specifico io le suggerisco di fare il punto delle situazione cercando tra le tante che avete consultato una figura che le dia fiducia e sia in grado di consigliarla. Con una ICSI avete ottenuto una gravidanza anche se purtroppo non ha avuto un esito positivo, forse questa potrebbe essere la strada da percorrere dopo avere , senza perdere troppo tempo, rivalutato i principali fattori che potrebbero interferire con la riuscita del ciclo.
La saluto affettuosamente e le auguro di poter realizzare il suo desiderio.
so bene che la strada per la realizzazione del suo desiderio può essere molto in salita.
Il problema delle liste di attesa nei centri convenzionati della Regione Toscana non riguarda i centri ,ma il numero non sufficiente di cicli per anno autorizzati dalla regione. Questo si traduce in liste di attesa anche molto lunghe frustranti per le coppie ,ma anche per noi medici che vorremmo dare una maggiore accoglienza, soprattutto a quelle donne che hanno un'età intorno ai 40 anni e che non hanno tempo da perdere. Purtroppo la ASL ci impone di rispettare la lista in ordine di data di iscrizione della stessa.
Nel suo caso specifico io le suggerisco di fare il punto delle situazione cercando tra le tante che avete consultato una figura che le dia fiducia e sia in grado di consigliarla. Con una ICSI avete ottenuto una gravidanza anche se purtroppo non ha avuto un esito positivo, forse questa potrebbe essere la strada da percorrere dopo avere , senza perdere troppo tempo, rivalutato i principali fattori che potrebbero interferire con la riuscita del ciclo.
La saluto affettuosamente e le auguro di poter realizzare il suo desiderio.
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Utente
L ringrazio per la risposta,ma non mi sono spiegata bene,perchè quando abbiamo ottenuto la gravidanza avevamo fatto una IUI. E' anche per questo che non riesco a darmi pace, perchè la IUI è la tecnica più semplice e la meno efficace, e aveva funzionato.Avendo fatto altri due tentativi con la IUI e uno con la ICSI senza risultato (ma la risposta al ciclo di due, quattro follicoli c'è sempre stata) mi viene di sperare di farcela anche con la IUI. Secondo lei è solo tempo, salute e denaro sprecato? Grazie ancora
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52
Gentile signora,
non posso dirle molto di più di quello che le ho già detto senza conoscere a fondo la sua situazione.
Se il collega che l'ha in cura al momento ritiene questa strada percorribile e lei desidera tentare ancora , consapevole dei modesti risultati, non vedo perchè non possa tentare ancora.
Un caro saluto
non posso dirle molto di più di quello che le ho già detto senza conoscere a fondo la sua situazione.
Se il collega che l'ha in cura al momento ritiene questa strada percorribile e lei desidera tentare ancora , consapevole dei modesti risultati, non vedo perchè non possa tentare ancora.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 24/10/2008.
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