I fibromi, pur essendo tumori benigni, non vengono tolti, se non

Salve,
vorrei sapere che differenza c'è tra polipi endometriali e fibromi. Io ho un polipo endometriale che mi hanno consigliato di togliere se non cade con i prossimi 3 cicli mestruali. E' 12x8 mm.
Non capisco come mai i fibromi, pur essendo tumori benigni, non vengono tolti, se non di grosse dimensioni. Come si fa ad avere la certezza che il fibroma sia benigno senza esame istologico? Per il polipo serve l'esame istologico, invece?
A me il polipo è stato diagnosticato con ecografia transvaginale. Non ho particolari problemi. Ho un ciclo seguito di 4 giorni seguito da altrettanti giorni di perdite di sangue (poche) soprattutto sulla carta igienica quando vado in bagno (sul salvaslip poche goccioline). Le perdite non sono mai marroni ma sempre rosse/rosa anche gli ultimi giorni. Inoltre ho notato (forse perchè ora sono particolarmente attenta) che, oltre alle solite perdite bianche/gialle, sempre avute, a volte ho delle perdite più liquide, visto che mi sono trovata sugli slip qualche alone come se mi fossi fatta pipì sotto. Le macchie sono chiare, con contorno più visibile.
In sintesi vorrei sapere:
- differenza tra polipo e fibroma da un punto di vista clinico;
- è necessario togliere il polipo di 1 cm;
- le perdite che ho sono normali?
Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Sia i polipi sia i fibromi endocavitari sono responsabili di anomalie mestruali in eccesso (cicli abbondanti e/o prolungati e/o ravvicinati e/o con sanguinamenti anomali intermestruali).
La valutazione della loro asportabilità si fa dopo un esame ambulatoriale in genere non doloroso, di facile esecuzione e di breve durata: l'isteroscopia diagnostica, che, credo, sia il caso che Lei faccia fare.
Sulla necessità di asportare le suddette formazioni, ci si deve far guidare dalla sintomatologia che, in genere, è sempre presente.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta.
Ne approfitto per farLe un'altra domanda: la presenza di un polipo endometriale potrebbe creare problemi ad un'eventuale gravidanza? Aborti spontanei, malformazioni al feto, ecc..?
Inoltre ho un altro dubbio: il mio ginecologo dice che non ci sono dubbi sulla benignità del polipo in quanto si sarebbe già capito dall'ecografia transvaginale. E' vero?
Grazie mille
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Recentemente il lavoro di un Autore polacco ha dimostrato una relazione fra la presenza di polipi endometriali e condizioni di subfertilità/infertilità.
I dubbi sulla benignità o meno di una formazione si dileguano solo ed esclusivamente all'esame microscopico del pezzo asportato per via chirurgica.
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Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Grazie ancora per la Sua risposta. Visto la Sua professionalità e disponibilità, mi permetto di chiederLe ancora qualcosa. E' possibile che questo polipo cada con il ciclo mestruale? Posso fare qualcosa per favorire la sua espulsione (ad esempio fare ginnastica durante il ciclo, stare a letto durante il ciclo, prendere degli antidolorifici o al contrario non prenderli)? Dopo un mese dalla scoperta del polipo ho fatto un'altra ecografia transvaginale ed il ginecologo mi ha detto che era, forse, leggermente più piccolo di qualche millimetro ed inoltre sembrava essere un pò sceso dal fondo verso il centro dell'utero. In funzione di queste cose mi ha detto di aspettare altri 2 cicli perchè probabilmente continuando a scedere sarebbe potuto cadere (perchè infilandosi nel collo sarebbe andato in necrosi, o qualcosa del genere). Lei che pensa di tutto questo?

Visto che la certezza sulla benignità si vede solo con l'esame del pezzo prelevato, come mai i fibromi non vengono quasi mai tolti?

Grazie ancora
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283 6
Le consiglio nuovamente un'isteroscopia diagnostica. E' l'unico esame in grado di darLe tutte le risposte che cerca.
Non è vero, infine, che i miomi non vengono mai tolti.
La loro rimozione chirurgica dipende da vari fattori; alcuni sono clinici (sintomatologia della paziente), altri sono di natura diagnostico/strumentale.