Infezione tubarica e gravidanze extrauterine
Egregi Dottori,
sono una donna di 31 anni, mamma di una bimba di 4 anni.
Vi spiego in breve: nel novembre 2000 ho avuto un aborto spontaneo, poi sono rimasta incinta e nell'ottobre 2001 ho partorito mia figlia naturalmente, dopo una gravidanza perfetta.
Agli inizi del 2003 ho avuto una gravidanza extrauterina, che per fortuna è andata via senza intervento medico, ma comunque monitorata. Nel febbraio 2005, dopo lancinanti dolori, e visite varie, sono stata operata d'urgenza per una gravidanza extrauterina tubarica con conseguente emorraggia. Dopo di ciò mi è stata consigliata da più medici di eseguire un esame isterosalpingografico per appurare la funzionalità o meno dell'altra tuba. L'esito è stato positivo, ed io e mio marito eravamo felici dato che desideriamo tanto un altro bambino. Purtroppo agli inizi di quest'anno sono rimasta incinta, ma purtroppo si è rivelata un'altra gravidanza extrauterina. Stavolta siamo riusciti ad evitare l'intervento grazie alla cosiddetta iniezione "tumorale" o metodo Trexane(non ricordo il nome).
Ora mi sento psicologicamente distrutta, non riesco ad andare avanti se non fingendo a tutti di stare bene. Dentro non mi sento quasi più donna,non ho voglia di avere rapporti sessuali con mio marito perchè mi sento a disagio, ma non voglio che anche il mio matrimonio finisca. Inoltre un ginecologo amico di mio marito vorrebbe farmi fare una cura omeopatica volta a curare quest'infiammazione interna che mi ha colpito,e mi ha ipotizzato anche la possibilità di concepire ancora.
Mi è stato ipotizzato da un dirigente dell'Asl che l'infiammazione l'ho contratta probabilmente al momento del parto, con l'episiotomia, e nonostante i continui controlli che ho fatto poi non è venuta a galla.
Ora vorrei solo chiarimenti e verità per favore: quante possibilità ho di curarmi(io credo nessuna ma ci spero tanto) e di avere un altro figlio? E poi: io continuo a rischiare di avere un'altra extrauterina? Vi prego di rispondermi e di essere tanto esaustivi perchè di domande ne avrei tante.
Aspetto con ansia una risposta, così che io possa accettare la realtà.
DIstinti saluti
sono una donna di 31 anni, mamma di una bimba di 4 anni.
Vi spiego in breve: nel novembre 2000 ho avuto un aborto spontaneo, poi sono rimasta incinta e nell'ottobre 2001 ho partorito mia figlia naturalmente, dopo una gravidanza perfetta.
Agli inizi del 2003 ho avuto una gravidanza extrauterina, che per fortuna è andata via senza intervento medico, ma comunque monitorata. Nel febbraio 2005, dopo lancinanti dolori, e visite varie, sono stata operata d'urgenza per una gravidanza extrauterina tubarica con conseguente emorraggia. Dopo di ciò mi è stata consigliata da più medici di eseguire un esame isterosalpingografico per appurare la funzionalità o meno dell'altra tuba. L'esito è stato positivo, ed io e mio marito eravamo felici dato che desideriamo tanto un altro bambino. Purtroppo agli inizi di quest'anno sono rimasta incinta, ma purtroppo si è rivelata un'altra gravidanza extrauterina. Stavolta siamo riusciti ad evitare l'intervento grazie alla cosiddetta iniezione "tumorale" o metodo Trexane(non ricordo il nome).
Ora mi sento psicologicamente distrutta, non riesco ad andare avanti se non fingendo a tutti di stare bene. Dentro non mi sento quasi più donna,non ho voglia di avere rapporti sessuali con mio marito perchè mi sento a disagio, ma non voglio che anche il mio matrimonio finisca. Inoltre un ginecologo amico di mio marito vorrebbe farmi fare una cura omeopatica volta a curare quest'infiammazione interna che mi ha colpito,e mi ha ipotizzato anche la possibilità di concepire ancora.
Mi è stato ipotizzato da un dirigente dell'Asl che l'infiammazione l'ho contratta probabilmente al momento del parto, con l'episiotomia, e nonostante i continui controlli che ho fatto poi non è venuta a galla.
Ora vorrei solo chiarimenti e verità per favore: quante possibilità ho di curarmi(io credo nessuna ma ci spero tanto) e di avere un altro figlio? E poi: io continuo a rischiare di avere un'altra extrauterina? Vi prego di rispondermi e di essere tanto esaustivi perchè di domande ne avrei tante.
Aspetto con ansia una risposta, così che io possa accettare la realtà.
DIstinti saluti
[#1]
Cara signora,
la sua storia è indubbiamente segnata da eventi ostetrici sfortunati; due gravidanze extrauterine per quanto descritte e viste rimangono un evento raro e per tale motivo un senso di abbattimento può arrivarci.
Aggiungiamo anche riconducendomi ai suoi interoogativi che le infezioni tubariche sono spesso silenti o paucisintomatiche e che non è assolutamente facile risalire all'origine e al momento di insorgenza; le hanno detto che il parto può essere stato una delle cause, ma mi creda difficilmente rimane la sola.
Lei vuole chiarimenti e verità future, ma nessuno può darle certezze; anche se la sua tuba fosse aperta (vedi ultima gravidanza extrauterina) non abbiamo la certezza che sia funzionale, quindi nessuno potrà dire "lei non potrà avere altri figli" o "lei non si farà un'altra gravidanza extrauterina".
Mi permetto di aggiungere una cosa: si capisce che lei è circondata da persone che la vogliono aiutare, compreso suo marito; ora lei deve prendere una decisione importante su come procedere e quanto rischiare, ma per fare questo si deve "ritrovare" come moglie,madre e direi come donna; quando avrà ritrovato il suo equilibrio valuterà se è disposta a rischiare ancora, forte del fatto che una bella bimba già è con voi.
Le faccio i miei più sinceri auguri Maurizio Di Felice
la sua storia è indubbiamente segnata da eventi ostetrici sfortunati; due gravidanze extrauterine per quanto descritte e viste rimangono un evento raro e per tale motivo un senso di abbattimento può arrivarci.
Aggiungiamo anche riconducendomi ai suoi interoogativi che le infezioni tubariche sono spesso silenti o paucisintomatiche e che non è assolutamente facile risalire all'origine e al momento di insorgenza; le hanno detto che il parto può essere stato una delle cause, ma mi creda difficilmente rimane la sola.
Lei vuole chiarimenti e verità future, ma nessuno può darle certezze; anche se la sua tuba fosse aperta (vedi ultima gravidanza extrauterina) non abbiamo la certezza che sia funzionale, quindi nessuno potrà dire "lei non potrà avere altri figli" o "lei non si farà un'altra gravidanza extrauterina".
Mi permetto di aggiungere una cosa: si capisce che lei è circondata da persone che la vogliono aiutare, compreso suo marito; ora lei deve prendere una decisione importante su come procedere e quanto rischiare, ma per fare questo si deve "ritrovare" come moglie,madre e direi come donna; quando avrà ritrovato il suo equilibrio valuterà se è disposta a rischiare ancora, forte del fatto che una bella bimba già è con voi.
Le faccio i miei più sinceri auguri Maurizio Di Felice
Dr. Maurizio Di Felice
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.6k visite dal 19/02/2006.
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