Irritazione vaginale
In seguito ad una cura ginecologica durante la quale son stata costretta ad indossare continuamente assorbenti o slavaslip, mi sono accorta che ne è conseguita una forte irritazione intorno alla vagina, in particolar modo proprio alla fine delle piccole labbra...il problema è che nonostante abbia provato con una crema lenitiva per pelli
sensibili la situazione nn è cambiata, anzi è peggiorata...Il fatto è che il giorno la cosa non mi creava molti problemi, ma la notte mi svegliavo più volte nell'intento di grattarmi perchè presa da forti pruriti..purtroppo di notte dormendo non avevo modo di controllarmi, e l'irritazione è peggiorata sempre più...ora mi brucia anche di giorno e non capisco se sia dovuta ai salvaslip ( che comunque non ho più usato finita la cura)...potrebbe trattarsi anche di un'allergia al lattice? il mio ragazzo ha avuto qst problema, non è che ce la siamo passata a vicenda?
sensibili la situazione nn è cambiata, anzi è peggiorata...Il fatto è che il giorno la cosa non mi creava molti problemi, ma la notte mi svegliavo più volte nell'intento di grattarmi perchè presa da forti pruriti..purtroppo di notte dormendo non avevo modo di controllarmi, e l'irritazione è peggiorata sempre più...ora mi brucia anche di giorno e non capisco se sia dovuta ai salvaslip ( che comunque non ho più usato finita la cura)...potrebbe trattarsi anche di un'allergia al lattice? il mio ragazzo ha avuto qst problema, non è che ce la siamo passata a vicenda?
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Perfezionato in medicine non convenzionali
per quale motivo ha eseguito una cura ginecologica? comunque il suo disturbo potrebbe dipendere dalla Chlamydia, che va cercata e curata con terapia biologica. Nel frattempo per l'infiammzione ed il prurito faccia impacchi di camomilla, alternandoli caldi e poi freddi. Faccia lavande vaginali con l'olio essenziale di Melaleuca: due gocce sciolte in un cucchiaio di Jogurt e poi messo in acqua tiepida per la lavanda,
saluti moschinialberto@medicitalia.it
saluti moschinialberto@medicitalia.it
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il consiglio è quello di effettuare una visita dermato-venerologica, che potrà da un lato escludere una affezione sessualmente trasmissibile e dall'altro effettuare delle analisi dermato-allergologiche (patch test) per validare o meno l'eventualità di una diatesi allergica. non di rado tali situazioni possono andare "a braccetto" e magari rimanere latenti o paucisintomatiche (poca sintomatologia e sintomi presenti solo a volte) per parecchio tempo.
Cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venreologo, Roma.
luigilaino@medicitalia.it
Cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venreologo, Roma.
luigilaino@medicitalia.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.3k visite dal 18/02/2006.
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