Endometriosi e concepimento

Buongiorno. Ho 33 anni e sono alla ricerca della mia prima gravidanza da 4 mesi. Nel settembre 2006 sono stata operata in laparotomia per l’asportazione di alcuni miomi sottosierosi. Il consiglio del mio ginecologo è stato all’epoca di aspettare almeno un annetto per cercare una gravidanza.
Ho quindi sospeso la pillola a luglio di quest’anno e subito dopo ho eseguito un’ecografia trasvaginale per controllo. Da questa è risultata una piccola cisti endometriosica di 20 mm all’interno dell’ovaio sinistro e la ginecologa mi ha consigliato di eseguire un altro controllo a distanza di 6 mesi perché questa potrebbe provocare problemi nel concepimento. La cosa che però mi ha lasciato perplessa è stato il fatto che anche nella precedente ecografia fatta a ridosso dell’operazione (luglio 2006) la cisti era presente e della stessa dimensione. Mi chiedo quindi come mai non sia stata asportata insieme ai miomi e se effettivamente può portare all’infertilità.
Secondo voi è il caso di sottopormi già ora a monitoraggi follicolari per valutare l’ovulazione? Non vorrei “perdere” del tempo prezioso.
Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Gentile signora,
un piccolo "nido" di endometriosi, se isolato, non dovrebbe interferire con un concepimento. Sono certa che, se ci fosse stata un'endometriosi maggiormente diffusa sarebbe stata individuata e trattata chirurgicamente nel corso dell'intervento di asportazione dei miomi.
Lasci un pò di tempo alla natura, magari se non è ancora stato fatto faccia fare un esame del liquido seminale a suo marito tanto per rassicuravi che dalla sua parte non ci sono problemi. Se non si sarà instaurata una gravidanza tra qualche mese si rivolga ad un ginecologo con esperienza specifica per un consiglio adeguato.
Cordialmente

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Grazie mille dottoressa per la sua risposta.
[#3]
Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Buongiorno dott.ssa e auguri di buon anno.
Ho seguito il suo consiglio e mio marito ha effettuato uno spermiogramma i cui risultati sono questi:

Colore ed aspetto:grigio apalescente
Ph: 7,7
Volume: 3,0 ml
Concentrazione spermatozoi: 61x106/ml
Numero totale spermatozoi: 183x106 ca

Motilità:
Mobili progressivi rapidi: 10%
Mobili progressivi lenti:15%
Mobili non progressivi:20%
Immobili: 55%
Numero toale spermatozoi mobili progressivi: 45,8 x106 ca


Morfologia:
Normali: 31%
Anomalie della testa:46%
Anomalie del tratto intermedio:17%
Anomalie del flagello: 3%
Appendici citoplasmatiche: 3%
Spermatozoi mobili progressivi normoconformati: 14,19 x106 ca.

Conclusioni:
Fluidificazione incompleta
Astenozoospermia

TEST DI CAPACITAZIONE:

Volume: o,5 ml
Concentrazione spermatozoi: 45,34 x106 ml
Numero totale spermatozoi: 22,67 x 106 ca
Motilità:
Spermatozoi mobili progressivi e rapidi (tipo a+b) 75%
Numero totale spermatozoi mobili progressivi (tipo a+b) 17% x106 ca.

SPERMIOCULTURA:
Ricerca micoplasma : negativa
Ricerca ureaplasma:negativa
Ricerca chlamydia:negativa

La diagnosi di astenozoospermia è una giagnosi preoccupante?
La possibilità di concepire naturalmente c'è?
Esiste qualche tipo di cura?
La ringrazio in anticipo, in questi giorni di feste non ho la possibilità di riportare i dati alla mia ginecologa.
Grazie ancora


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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Sarebbe buona norma dare un giudizio su almeno due esami seminali, dato che quest'esame è estremamente variabile.
In linea molto generale però mi sembra che l'unico dato "fuori norma" sia una modesta astenospermia, non particolarmente preoccupante. Se suo marito non è mai stato da un andrologo ,consiglierei che facesse una visita, non tanto perchè l'esame abbia delle note preoccupanti, ma perchè è bene che anche i maschi ogni tanto facciano un controllo!
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Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Grazie mille dott.ssa, in effetti mio marito non ha mai fatto una visita specialistica. Potrebbe fornirmi il nome di un andrologo serio e competente a Torino? Non so se è consentito dalle regole del sito, in tal caso non faccia caso alla mia richiesta,
Grazie mille ancora.
[#6]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Gentile signora,
a Torino ci sono molti colleghi andrologi competenti, sono certa che non avrà difficoltà ad individuarne uno.
Un caro saluto
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