anemia sideropenica secondaria
Gentili dottori, il mio problema è un'anemia sideropenica conseguente a mestruazioni molto abbondanti.
Ho 55 anni e nel 2008 sono stata sottoposta a quadrantectomia per k mammario. Sono seguiti 6 anni di Enantone e Tamoxifene. Tutti i controlli del follow up sono risultati negativi.
Dal 2014, dopo la sospensione delle terapie i cicli mestruali sono ripresi regolari ed abbondanti. Purtroppo si è instaurata un'anemia severa come definita dall'ematologo. I valori di Hb sono passati in un mese e mezzo da 10,1 a 9,2. La sideremia è 3ng/ml; la transferrina 249 mg/dl.
L'ultimo emocromo riporta la dicitura "microcitosi, ipocromia".
Poichè non posso fare altri trattamenti di tipo farmacologico il ginecologo mi ha proposto una isteroscopia esplorativa ed eventualmente l'ablazione dell'endometrio.
Io avrei voluto fare il ferro e.v. per avere qualche mese in più in attesa della sospirata menopausa. Ma mi hanno detto che sarebbe solo un palliativo, anche con qualche rischio, e potrei non risolvere la situazione.
Vorrei un vostro parere sul trattamento proposto, sapere se esiste qualche altra possibilità e a quali rischi vado incontro.
Grazie
Ho 55 anni e nel 2008 sono stata sottoposta a quadrantectomia per k mammario. Sono seguiti 6 anni di Enantone e Tamoxifene. Tutti i controlli del follow up sono risultati negativi.
Dal 2014, dopo la sospensione delle terapie i cicli mestruali sono ripresi regolari ed abbondanti. Purtroppo si è instaurata un'anemia severa come definita dall'ematologo. I valori di Hb sono passati in un mese e mezzo da 10,1 a 9,2. La sideremia è 3ng/ml; la transferrina 249 mg/dl.
L'ultimo emocromo riporta la dicitura "microcitosi, ipocromia".
Poichè non posso fare altri trattamenti di tipo farmacologico il ginecologo mi ha proposto una isteroscopia esplorativa ed eventualmente l'ablazione dell'endometrio.
Io avrei voluto fare il ferro e.v. per avere qualche mese in più in attesa della sospirata menopausa. Ma mi hanno detto che sarebbe solo un palliativo, anche con qualche rischio, e potrei non risolvere la situazione.
Vorrei un vostro parere sul trattamento proposto, sapere se esiste qualche altra possibilità e a quali rischi vado incontro.
Grazie
[#1]
Deve assolutamente eseguire una Isteroscopia DIAGNOSTICA , per stabilire la causa della metrorragia ( Polipo? mioma ?. iperplasia endometriale?) .
Nel frattempo potrebbe assumere dell'acido tranexamico come coagulante.
Altro non è possibile consigliare , non avendo altri dati clinici e anamnestici.
SALUTI
Nicola Blasi, MD
Nel frattempo potrebbe assumere dell'acido tranexamico come coagulante.
Altro non è possibile consigliare , non avendo altri dati clinici e anamnestici.
SALUTI
Nicola Blasi, MD
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 28/04/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.