Alimenti integrali e pillola
Buongiorno, vorrei sapere se mangiare pasta integrale regolarmente dopo poco aver preso la pillola può creare interazioni con il farmaco (un minore assorbimento). Detto questo, posso mangiare questo tipo di pasta senza problemi almeno nella settimana di sospensione? GrazieBuongiorno, vorrei sapere se mangiare pasta integrale regolarmente dopo poco aver preso la pillola può creare interazioni con il farmaco (un minore assorbimento). Detto questo, posso mangiare questo tipo di pasta senza problemi almeno nella settimana di sospensione? Grazie
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Cara utente, mangiare integrale; pasta,riso, pane, è sicuramente salutare, limita i picchi insulinici e rallenta l'assorbimento dei carboidrati. Nessun problema per pillola o altri farmaci che non necessitano di un picco di concentrazione per eplicare la loro azione. Sei sulla strada giusta.
Dr.ssa Giulia Barile
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
la ringrazio per avermi risposto. Mi dispiace disturbarla nuovamente, ma chiedere un nuovo consulto nella sezione Ginecologia risulta abbastanza difficile viste le richieste in attesa già da tempo.
Volevo aggiornarla sulla mia situazione.
Praticamente, prima di scrivere qui sul sito, avevo chiamato la mia ginecologa, spiegandole ciò che ho scritto qui, ovvero che prendevo la pillola pochi minuti prima di mangiare e che la cena consisteva principalmente in pasta integrale. La Dottoressa mi disse che era meglio evitare di prendere la pillola così in prossimità di un pasto, al che mi sono preoccupata e ho scritto qui sul sito.
Successivamente, ho fatto una visita sempre da lei, e rientrando nel discorso mi ha detto che cibi contenenti molte fibre, così come la pasta integrale, ma anche una ricca insalata ad esempio, potrebbero portare a un ridotto assorbimento della pillola e di conseguenza provocare spotting (io prendo Yasminelle). L'effetto contraccettivo però- che per inciso è la cosa che mi interessa maggiormente-, secondo lei, non è compromesso.
Effettivamente erano mesi che prendevo la pillola prima di cena e l'ecg fatta risultava nella norma.
Per stare più tranquilla, ho deciso di anticipare di un paio d'ore l'assunzione della pillola alle 19.00 e ceno solitamente alle 20.30 o 21.00.
Adesso però viene la mia domanda: a giugno (mentre prendo la pillola), dovrò recarmi per qualche giorno fuori casa, ed essendo con altre persone non posso ""imporre"" un orario di cena a me più comodo, quindi presuppongo che mangerò verso le 20.00, un'ora dopo l'assunzione della pillola.
Secondo lei, un'ora di distanza dalla cena è sufficiente all'assorbimento? Altrimenti avevo pensato a due opzioni:
1) Durante il mese di giugno, prenderò la pillola alle 18.00, quindi un'ora prima del consueto orario, poi a partire dal blister successivo, ritornerò a prenderla alle 19.00
oppure
2) prendo la pillola dopo mangiato alle 22.00 circa, 3 ore dopo il normale orario di assunzione, per qualche giorno?
Quale potrebbe essere la soluzione più conveniente? Mi scuso per essermi dilungata, la saluto.
la ringrazio per avermi risposto. Mi dispiace disturbarla nuovamente, ma chiedere un nuovo consulto nella sezione Ginecologia risulta abbastanza difficile viste le richieste in attesa già da tempo.
Volevo aggiornarla sulla mia situazione.
Praticamente, prima di scrivere qui sul sito, avevo chiamato la mia ginecologa, spiegandole ciò che ho scritto qui, ovvero che prendevo la pillola pochi minuti prima di mangiare e che la cena consisteva principalmente in pasta integrale. La Dottoressa mi disse che era meglio evitare di prendere la pillola così in prossimità di un pasto, al che mi sono preoccupata e ho scritto qui sul sito.
Successivamente, ho fatto una visita sempre da lei, e rientrando nel discorso mi ha detto che cibi contenenti molte fibre, così come la pasta integrale, ma anche una ricca insalata ad esempio, potrebbero portare a un ridotto assorbimento della pillola e di conseguenza provocare spotting (io prendo Yasminelle). L'effetto contraccettivo però- che per inciso è la cosa che mi interessa maggiormente-, secondo lei, non è compromesso.
Effettivamente erano mesi che prendevo la pillola prima di cena e l'ecg fatta risultava nella norma.
Per stare più tranquilla, ho deciso di anticipare di un paio d'ore l'assunzione della pillola alle 19.00 e ceno solitamente alle 20.30 o 21.00.
Adesso però viene la mia domanda: a giugno (mentre prendo la pillola), dovrò recarmi per qualche giorno fuori casa, ed essendo con altre persone non posso ""imporre"" un orario di cena a me più comodo, quindi presuppongo che mangerò verso le 20.00, un'ora dopo l'assunzione della pillola.
Secondo lei, un'ora di distanza dalla cena è sufficiente all'assorbimento? Altrimenti avevo pensato a due opzioni:
1) Durante il mese di giugno, prenderò la pillola alle 18.00, quindi un'ora prima del consueto orario, poi a partire dal blister successivo, ritornerò a prenderla alle 19.00
oppure
2) prendo la pillola dopo mangiato alle 22.00 circa, 3 ore dopo il normale orario di assunzione, per qualche giorno?
Quale potrebbe essere la soluzione più conveniente? Mi scuso per essermi dilungata, la saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 20/04/2016.
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