Anomalie cromosomiche
Buongiorno, sono Teresa Piccininno di anni 37. In breve cercherò di spiegare cosa mi è successo. Nell'aprile 2013 rimango incinta. A otto settimane faccio un'eco e la ginecologa di dice che ho un sacco vitellino troppo grande, 8mm. Affermando che ci potrebbe essere qualche anomalia cromosomica. Mi indirizza in un centro specializzato per sottopormi ad un ultrascreening. Risultato tutto nella norma. La bambina è santissima. Nasce a dicembre, con un taglio cesareo perché ho avuto un distacco di placenta due giorni prima che facessi il tempo. Nel maggio scorso una interruzione di gravidanza poiché l'embrione si era posizionato nella ferita del parto cesareo, mi dissero che è una patologia in aumento e la migliore cosa è interrompere prima possibile per non andare incontro a emorragie e conseguenze più disastrose. Nel febbraio di quest'anno rimango nuovamente incinta ma l'embrione non cresce, valori beta bassi e fermo a 5 settimane pur essendo di otto. Documentandomi ho scoperto che potrebbe esserci una anomalia cromosomica per questo motivo non cresceva.
Il mio dubbio riguarda la prima gravidanza con un sacco vitellino di 8 mm e la terza gravidanza che non cresce. Vorrei sapere se c'è correlazione, magari una anomalia cromosomica. E' stato un caso o c'è una concausa comune. Grazie in anticipo per l'interessamento.
Il mio dubbio riguarda la prima gravidanza con un sacco vitellino di 8 mm e la terza gravidanza che non cresce. Vorrei sapere se c'è correlazione, magari una anomalia cromosomica. E' stato un caso o c'è una concausa comune. Grazie in anticipo per l'interessamento.
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Gentile Signora,
i concepimenti con anomalia cromosomica sono molto frequenti, e questo è il motivo per cui molte gravidanze si interrompono nelle primissime settimane di gestazione.
Il rischio di anomalie è correlato all'età materna e ogni gravidanza è un caso a sè.
La terza gravidanza esitata in aborto non ha quindi niente a che vedere con la prima, che ha avuto un decorso regolare per quanto riguarda l'assenza di anomalie.
L'unico elemento di allarme è il fatto di aver avuto un distacco di placenta, ha fatto accertamenti mirati presso un centro per gravidanze a rischio?
i concepimenti con anomalia cromosomica sono molto frequenti, e questo è il motivo per cui molte gravidanze si interrompono nelle primissime settimane di gestazione.
Il rischio di anomalie è correlato all'età materna e ogni gravidanza è un caso a sè.
La terza gravidanza esitata in aborto non ha quindi niente a che vedere con la prima, che ha avuto un decorso regolare per quanto riguarda l'assenza di anomalie.
L'unico elemento di allarme è il fatto di aver avuto un distacco di placenta, ha fatto accertamenti mirati presso un centro per gravidanze a rischio?
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 26/03/2016.
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