Prurito vaginale

Buongiorno..
all'incirca 2-3 anni fa continuavo ad avere ripetuti episodi di Candida, soprattutto nei periodi di stress, associazione con antibiotici ecc. Miracolosamente (toccando naso), ho provato a fare una terapia consigliata con estratti dai semi di pompelmo per incirca3 mesi. Miracolosamente da quel momento la candida è scomparsa!
Però, c'è un però. A sostituirsi alla candida, sono venuti fuori questi altri episodi, con la frequenza di più o meno una volta al mese: prurito da non poterne più, secchezza vaginale però accompagnata a perdite di muco denso. Ora, in farmacia mi consigliavano di provare Ginocanesten (che poi ho scoperto sbagliatissimo in quanto non serviva) ma che in parte mi risolveva il problema. Il fatto è che comunque mi si ripresentava spesso, anche dopo aver avuto qualche rapporto sessuale. Stufa, sono andata al centro adibito di ginecologia e mi hanno fatto una serie di tamponi che hanno evidenziato solo tante colonie di Gram +, del resto, non c'era assolutamente niente! Quindi mi hanno semplicemente detto che quando succede, di assumere fermenti lattici intestinali e di farmi lavaggi con amido di mais che aiuta il prurito. Ora dopo mesi sono sempre nella stessa situazioni, non capisco la causa, mi da fastidio e prude e non ne posso più! Ho comprato Vagisil crema giusto per un pò di sollievo ma anche quella crema svanisce l'effetto dopo poco... L'ultimo episodio mi è insorto dopo due rapporti sessuali (tendo a dire che il mio partner è molto pulito e anche io). Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.5k 1.4k
Il problema nasce da un passaggio importante , non distinguere una vaginite da una vulvite (flogosi della vulva, genitali esterni) .
I tamponi fanno riferimento all'ambiente vaginale, ma se lei è affetta da una vulvite allergica da contatto (biancheria intima colorata e sintetica, ammorbidenti, assorbenti NON di cotone, detergenti intimi molto profumati) il problema va trattato in modo diverso , cioè allontanando queste cause e praticare terapia adeguata, non selfterapia (gynocanesten, vagisil allergizzante in modo pauroso) .
Tutto ciò va confermato con una visita.
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Grazie della sua risposta! Eviterò in modo più assoluto vagisil crema. Ora che mi ci fa pensare, la maggior parte del prurito nei giorni si aggira in particolar modo a livello del cappuccio clitorideo e la zona esterna tutto intorno! Il prurito si localizza anche all'entrata. In ogni caso mi fa strano, in quanto la biancheria intima che utilizza è sempre quella, assorbenti non utilizzo più (in quanto con la pillola Cerazette sono in amenorrea), il detergente intimo è abbastanza neutro ed è sempre la stessa marca.
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